Un aneddoto che mi è tornato in mente: tempo fa mi avevano invitato a giocare una partita di basket amatoriale e avevo accettato, non so perché dato che avevo ormai quarant'anni e quindi assai lontano dalla forma atletica della gioventù, nonché fuori allenamento visto che non scendevo in campo da decenni.
Insomma ho pensato divertiamoci un po' in allegria e finita lì...
In realtà poi le squadre erano miste, nel senso che contro di me c'era in particolare una ex giocatrice di serie A e anche nazionale, che poi aveva preso la partita molto seriamente mentre io ero talmente scazzato che poco prima ero andato farmi una magnata in pizzeria di quelle olimpiche e poi ho giocato in souplesse solo per divertirmi.
Nonostante ciò le ho cacato sulla testa senza problemi, inchiodandola più volte in maniera perentoria... e come si incazzava la suddetta campionessa.
Tenete presente che da giovane non ero assolutamente un campione, anzi, normalissimo giocatore come milioni di altri, infatti oltre un campionato di serie D (giocando poco e male... ) non sono mai andato.
Non oso pensare cosa sarebbe successo se l'avessi affrontata da giovane, tirato fisicamente, allenato e mettendoci la necessaria intensità agonistica.
Non ne dubito.
Io stesso conosco un uomo il cui figlio, fino a due o tre anni fa, correva in bicicletta - faceva parte di una squadra di juniores - e ogni tanto andava ad allenarsi con quei ragazzi
una campionessa italiana di ciclismo.
Beh, nonostante fosse un atleta scarso (così mi ha riferito il padre), quel ragazzo, all' epoca 18enne, batteva regolarmente la suddetta campionessa...
Son cose talmente ovvie che in altre epoche non ci sarebbe stato bisogno nemmeno di parlarne, mentre oggi bisogna mettersi lì a spiegare che due più due fa quattro e non cinque o tre e mezzo.
Calcola che mi è pure capitato di leggere affermazioni femminili del tipo:
"Le donne sono migliori degli uomini in tutti gli sport".La
fenomena in questione è una complessata di Catania.
Ma quello che è significativo è il fatto che certi ridicoli paragoni vengono fatti sempre quando a non ottenere risultati di rilievo sono gli uomini, mentre non vola una mosca quando accade il contrario, in Italia come negli USA e altrove.
Esempio: ai recenti mondiali di ciclismo su pista, l'Italia ha conquistato più medaglie (due d'oro) nel settore maschile piuttosto che in quello femminile, ma nessuno, dico nessuno (eccetto me e un paio di mie conoscenze...), ha fatto notare che le
wonder woman in questione non avevano vinto neppure una medaglia d'oro, oltre ad averne vinte complessivamente di meno.
E il bello è che questo "sentimento collettivo" anti-uomo, appartiene sia alle complessate femminucce che a tanti nostri rincoglioniti simili.