Sì, ma resta un fatto: una femmina, per quanto bombata, non può ugualmente competere contro atleti maschi di alto livello, mentre a situazione invertita basta un trans (e non "un
a" trans... come son soliti scrivere sui merdosi media...), anche sottoposto a terapia ormonale per abbassare i livelli di testosterone, per suonarle come tamburi.
e la maschilità è sempre più considerata "tossica", "aggressiva", "fascista"* ecc.
Per
chi di dovere sì, lo è.
Ma,
stranamente, nello sport è proprio quello il parametro di riferimento delle femminucce...
Ma guarda un po', eh ?
* Di recente un pregiato attivista dei diritti maschili ha aggiunto: "violenta e stragista".
... vabbe', oggi mi sento
buono. Sorvoliamo.