Autore Topic: "Donne Vittoriose"  (Letto 183789 volte)

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Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #525 il: Ottobre 12, 2019, 00:03:38 am »
Sì, ma sai bene che non sono quelli i motivi per cui in Montenegro, Serbia, Bosnia, etc, non ci sono migranti.
Era ovviamente una battuta. Anche se ho l'impressione che, poliziotti o no, se un negro delinque in Montenegro non vanno tanto per le spicce.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #526 il: Ottobre 12, 2019, 00:05:43 am »
Purtroppo c'è chi ancora li vota, talora perfino credendoli di sinistra, e continuerà a farlo finché non finiranno i fondi per comprarsi gli elettori.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #527 il: Dicembre 06, 2019, 02:27:44 am »
Ci risiamo.

https://www.oasport.it/2019/12/nuoto-europei-2019-donne-al-potere-nelle-prime-due-giornate-pilato-e-quadarella-i-riferimenti-2/

Citazione
Nuoto, Europei 2019: donne al potere nelle prime due giornate. Pilato e Quadarella i riferimenti
5 Dicembre 2019
Michele Brugnara


È un’Italnuoto davvero convincente quella che si è presentata ai blocchi di partenza di questo Europeo 2019 in vasca corta. A Glasgow la principale manifestazione continentale sta presentando un team azzurro compatto, determinato e soprattutto in gran forma, che continua a sfornare risultati di rilievo sull’onda dello strepitoso Mondiale di Gwangju di quest’estate.

Nelle prime due giornate sono arrivati già otto podi, che hanno portato la nostra Nazionale ad issarsi fino al secondo posto provvisorio del medagliere (2 ori, 1 argento e 5 bronzi) dietro solamente alla corazzata russa. Eppure, esaminando attentamente la situazione si può notare come, al momento, esista una netta predominanza femminile: 2 ori, 1 argento e 2 bronzi per le donne a fronte di “soli” 3 bronzi per la controparte maschile.

Il motivo principale, anzi, i motivi principali di questo squilibrio di genere sono principalmente due. Parliamo naturalmente di Simona Quadarella e di Benedetta Pilato, le due stelle più luminose di queste prime finali che sono arrivate in Scozia con un obiettivo in testa ben preciso, quello di vincere. La giovanissima ranista pugliese ieri ha perfettamente dominato la pressione del grande palcoscenico, non solo imponendosi nei suoi 50 e cogliendo in tal modo il primo titolo internazionale tra le grandi, ma migliorando anche il record italiano (nuovo record del mondo junior) abbassandolo fino a 29.32. Dall’altra parte troviamo la nuotatrice romana, definitivamente esplosa a livelli d’eccellenza mondiale ormai da oltre un anno, che è scesa oggi in acqua concentratissima, conscia che sarebbe bastato evitare errori grossolani per portarsi a casa quello che per lei è il primo oro in una competizione in vasca corta. Quadarella non ha cercato il tempo, né i riflettori. Tutto ciò che importava era il successo, e la missione è stata compiuta in totale tranquillità.

Dietro a queste due eclatanti prestazioni però c’è molto altro, e tanto di questo “altro” è relativo ancora al settore femminile. Martina Carraro è stata battuta nella spettacolare battaglia interna dei 50 rana dalla giovane Pilato, ma è stata comunque in grado di trovare il primato personale nelle batterie con un ottimo 29″53. Luci (e poi ombre, come ci ha un po’ troppo spesso abituato recentemente) da Margherita Panziera che ieri aveva davvero stupito tutti nelle semifinali dei 100 dorso quando è stata in grado di raggiungere il 56″57, sbriciolando di otto decimi il record italiano ottenuto coi costumi in gomma da Elena Gemo. Oggi la veneta ha mostrato enorme difficoltà nell’atto conclusivo, di fatto vanificando quanto costruito ieri, ma la sua gara restano i 200 e solamente domani si potrà trarre un bilancio effettivo ed onesto della sua situazione. L’ultimo lampo della giornata odierna è arrivato anche da Elena Di Liddo, capace di migliorare il proprio personale dei 50 farfalla (25″37) proprio in finale, rischiando addirittura di trovare la medaglia dopo l’esclusione col nono tempo nelle semifinali di un’ora prima.

 
michele.brugnara@oasport.it


Questi giornalisti leccaculo del menga
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10214830596591254&set=ecnf.1616460219&type=3&theater
son fatti con lo stampino: tutti quotidianamente impegnati a leccare il culo alle femmine.
Ce ne fosse uno in grado di chiamare le cose con il loro vero nome e quindi in grado di evidenziare che le vittorie, i podi e le medaglie femminili, esistono e possono esistere solo in virtù della separazione dei sessi.
Viceversa dello sport al femminile resterebbero solo le macerie.

Piaccia o meno, lo si ammetta o no, una medaglia d'oro femminile non solo non vale una medaglia d'oro maschile, ma nemmeno una d'argento o di bronzo, proprio a causa della superiorità fisica maschile, ed alla consequenziale separazione dei sessi.

Ad esempio: nella gara maschile Fabio Scozzoli ha vinto il bronzo con il seguente tempo: 25”84.
Mentre in quella femminile Benedetta Pilato ha vinto l'oro in 29''32.
C'è altro da aggiungere...?

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #528 il: Dicembre 06, 2019, 02:50:11 am »
Uno che la pensava come me...

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13706.msg158328.html#msg158328

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CLUBBER
Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Reply #39 on: August 12, 2016, 21:53:52 PM »

Non sono assolutamente d'accordo.
Il fatto che sia DIFFICILE primeggiare nel loro genere sessuale non significa che i loro risultati siano uguali.
Chi vince nello sport non è chi si È IMPEGNATO di più ma chi porta a casa il risultato.
Non c'è la medaglia d'oro all'impegno, c'è la medaglia a chi è più veloce,a chi ha saltato più in alto,a chi ha sollevato più chili e a chi ha mandato KO l'avversario.
Le donne quindi competono tra loro perché a parità d'impegno comunque hanno prestazioni inferiori e se gareggiassero con gli uomini di medaglie non ne avrebbero neanche una,quindi possiamo affermare tranquillamente senza inutile buonismo che SI,LE LORO MEDAGLIE VALGONO MENO.
Lo sport femminile è uno sport di serie B e lo sport maschile di serie A.
Non è neanche oggetto di discussione ma è una questione di puri numeri e risultati



Questo, invece, ignoro chi fosse.

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13706.90.html

Citazione
29.06 | 23:24 FLANEUR
Le medaglie, come le gare, sono divise per sessi altrimenti lo sport femminile non esisterebbe neanche. Dunque in questo caso il separatismo giova alle donne ed è ben accetto, diversamente da altri campi. Ma a parte questo, se in una nazione le donne conquistano più medaglie degli uomini in una Olimpiade, è matematico che in un’altra siano gli uomini a conquistarne di più. Ma allora che senso ha parlare di sorpassi al femminile, di maggior tenacia, di capacità di fare squadra delle donne, di maggior spirito di sacrificio e via banalizzando? E si è mai letto qualcosa del genere quando sono i maschi a vincere più medaglie? Mai, ovviamente e giustamente. Quindi sia l’articolo che i commenti entusiasti non hanno senso alcuno, sono solo l’espressione del maintream in cui siamo immersi che obnubila menti e ragione.
Sulla differenza di retribuzione fra sport maschile e femminile: avete mai letto di ingiustizia retributiva fra le modelle e i modelli maschi(di cui nessuno ricorda il nome)?
No, ovvio. Le modelle smuovono un business e un interesse che i maschi non si sognano. Lo sport al femminile, per diventare visibile e interessante per gli spettatori dal vivo e in TV, deve penosamente ridurre oltre il limite i cm quadrati dei costumi di scena delle atlete, le quali da parte loro accettano ben volentieri questa esposizione del “corpo delle donne” sia per guadagnare di più, sia, diciamocelo, per narcisismo. E allora di che si lamentano? Sarebbe come se un romanziere che vende mille copie pretendesse di essere pagato come quello che ne vende 100.000. Assurdo! Ma viviamo, appunto, nel teatro dell’assurdo, come questa discussione e l’articolo che ne è all’origine dimostra.

@@

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13706.120.html

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Re:La superdonna onnivincente e rappresentativa ha fatto FLOP
« Reply #131 on: August 30, 2016, 00:14:12 AM »

Citazione
from: Frank on August 22, 2016, 00:12:44 AM
Dunque, le Olimpiadi si sono concluse e l'Italia è rimasta tra le prime dieci nazioni del mondo, classificandosi nona.
http://olimpiadi.gazzetta.it/medagliere.shtml

Le medaglie vinte sono state ventotto.
Diciotto ne hanno vinte gli uomini - di cui sette d'oro, su otto - e dieci le donne.
Il che sta a significare che anche stavolta la Repubblica, il Corriere della sera, la Gazzetta dello sport, il Corriere dello sport, la 27ora, Io Donna, Donna Moderna e tutta la compagnia cantante di stampo femminista, non potranno sparare in prima pagina titoloni del tipo:
"L'Olimpiade è donna", "Viva le donne", "Uomini superati dalle donne", "Donne sesso forte: battuti i maschi"*, etc etc.

@@

Le "donne" e i "maschi" è un classico.

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PS: gli USA - primi nel medagliere - hanno vinto ben 121 medaglie, di cui 46 d'oro.
Impressionanti.

Impressionante in negativo, invece, l'India; ossia un paese popolato da 1.276 miliardi di persone, ma capace di vincere solo due medaglie: una d'argento e una di bronzo.

Ci hanno messo una settimana a scriverlo e pur essendo decisamente "mitigato" rispetto al solito (i motivi sono ovvi...), su Il Messaggero di ieri, 29 agosto 2016, è stato pubblicato un articolo intitolato:
"ITALIA, LO SPORT E' ROSA"
"Dai record durante le gare all'impegno sociale, le stelle azzurre rappresentano sempre più un esempio vincente"
"Lezione di stile femminile anche nelle scelte di vita.
Pennetta e Cagnotto lasciano per costruire una famiglia"

E ancora:

"I numeri lo dicevano già in partenza. L'Italia team a Rio era composto da 163 uomini e 144 donne.
La più numerosa rappresentanza femminile di sempre, sia a livello di numero assoluto, sia a livello percentuale: 46,9%, parecchio più del 43,78% registrato a Londra 2012. E che bottino. Dieci medaglie sulle 28 azzurre sono state conquistate dalle donne. Un oro su otto, quello dell'umbra Diana Bacosi, che si è giocata il primo posto nello skeet con l'altra italiana, Chiara Cainero, entrambe mamme. Sei argenti su dodici. Tre bronzi su otto. Ma la forza delle donne nello sport ha anche il volto delle campionesse che questa volta hanno mancato il podio. Lacrime e coraggio.
Come quelle di Vanessa Ferrari con un secondo difficilissimo quarto posto alle Olimpiadi dopo Londra. Adesso deciderà quale strada prendere per il futuro. Come farà Federica Pellegrini - quinta
portabandiera azzurra donna nella storia a cinque cerchi -, dopo il quarto posto nei suoi 200.
Con una gran voglia ancora di mettersi in gioco, anche nell'impegno sociale. E c'è un altro record che porta il nome di Irma Testa, prima pugilessa azzurra ai Giochi".

Alessandra Camilletti

@@

Insomma, come ti rigiro la frittata e trasformo una Olimpiade (femminile) mediocre in un successo.
Al contrario la tipa parlerebbe di "disfatta maschile" e "potere rosa".
La lealtà femminile, questa sconosciuta.

Offline daria_campese

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #529 il: Dicembre 06, 2019, 10:15:07 am »
In poche parole vi (mi) rode che la società ha i riflettori continuamente puntati verso le donne mentre noi maschietti siamo messi sempre in secondo piano. 
Ogni parola , ogni azione , ogni rivoluzione , ogni rinnovamento è sempre un hype di entusiasmo  se si tratta di donna ; se è maschio o viene sminuito o passato in sordina.  Tutto questo perche' per molto tempo la donna salvo casi molto molto rari era era l'ultima ruota del carro oggi si è invertito ed è la donna il modello sociale da rincorrere ed imitare.
Donne che sfidano la natura , donne che entrano nei guinness , donne che salvano vite , donne che sorpassano i maschi . . . tutto viene amplicato all'ennesima potenza ; a parti invertite è considerato scontato , banale e poco velatamente fastidioso .
In cosa siamo "primi" vi chiedere e vi rispondo : nel picchiare i gay , nei femmicidi , nel molestare bambini , nella misoginia , nella corruzione . . ..  Insomma la società ipersviluppata & neoliberale pone la donna al centro del mondo esaltandone le qualità positive , il povero maschietto viene relegato nella zona d'ombra e messo in luce solo per le qualità negative.


Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #530 il: Dicembre 06, 2019, 10:42:27 am »
Grazie Dario per il prezioso contributo sulle valorose donne e su noi maschietti, che non sappiamo accettare il fatto che sono migliori di noi.
Ti sei appena guadagnato il titolo di Utente Femminista che apparirà sotto al tuo nome. Ne sarai certamente orgoglioso.
Ora se permetti devo uscire a picchiare un gay e ad ammazzare una donzella, ché la conta dei bruti del mese langue, non vorrei che qualcuno pensasse che i maschietti hanno un barlume di civiltà.
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2019, 15:37:35 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Jason

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #531 il: Dicembre 06, 2019, 15:00:18 pm »
In poche parole vi (mi) rode che la società ha i riflettori continuamente puntati verso le donne mentre noi maschietti siamo messi sempre in secondo piano. 
Ogni parola , ogni azione , ogni rivoluzione , ogni rinnovamento è sempre un hype di entusiasmo  se si tratta di donna ; se è maschio o viene sminuito o passato in sordina.  Tutto questo perche' per molto tempo la donna salvo casi molto molto rari era era l'ultima ruota del carro oggi si è invertito ed è la donna il modello sociale da rincorrere ed imitare.
Donne che sfidano la natura , donne che entrano nei guinness , donne che salvano vite , donne che sorpassano i maschi . . . tutto viene amplicato all'ennesima potenza ; a parti invertite è considerato scontato , banale e poco velatamente fastidioso .
In cosa siamo "primi" vi chiedere e vi rispondo : nel picchiare i gay , nei femmicidi , nel molestare bambini , nella misoginia , nella corruzione . . ..  Insomma la società ipersviluppata & neoliberale pone la donna al centro del mondo esaltandone le qualità positive , il povero maschietto viene relegato nella zona d'ombra e messo in luce solo per le qualità negative.

E' abbastanza palese che sei qui solo per provocare, quindi per il bene di tutti ,compreso il tuo, è meglio che togli il  disturbo . Fare il lacchè delle femministe non ti porta alcun guadagno, nè materiale nè morale nè tantomeno sessuale  .

D'altronde uno che scrive questa roba :

Citazione
Si puo concludere che la donna lesbica è comune , la donna etero è una devianza ;  l'uomo etero è comune , l'uomo frocio è una devianza.

la dice lunga su quanto ne abbia capito.

Cordiali saluti .

PS MASCHI e DONNE.
E vabbè...
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Online Frank

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #532 il: Dicembre 06, 2019, 15:18:43 pm »
In poche parole vi (mi) rode che la società ha i riflettori continuamente puntati verso le donne mentre noi maschietti siamo messi sempre in secondo piano. 
Ogni parola , ogni azione , ogni rivoluzione , ogni rinnovamento è sempre un hype di entusiasmo  se si tratta di donna ; se è maschio o viene sminuito o passato in sordina.  Tutto questo perche' per molto tempo la donna salvo casi molto molto rari era era l'ultima ruota del carro oggi si è invertito ed è la donna il modello sociale da rincorrere ed imitare.
Donne che sfidano la natura , donne che entrano nei guinness , donne che salvano vite , donne che sorpassano i maschi . . . tutto viene amplicato all'ennesima potenza ; a parti invertite è considerato scontato , banale e poco velatamente fastidioso .
In cosa siamo "primi" vi chiedere e vi rispondo : nel picchiare i gay , nei femmicidi , nel molestare bambini , nella misoginia , nella corruzione . . ..  Insomma la società ipersviluppata & neoliberale pone la donna al centro del mondo esaltandone le qualità positive , il povero maschietto viene relegato nella zona d'ombra e messo in luce solo per le qualità negative.


Che tu fossi un idiota s'era già capito dai pochi post che hai scritto in questo forum,
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?action=profile;area=showposts;u=13758

i quali evidenziano una volta di più quanto alcuni vecchi del momas avessero ragione, in merito al fatto che gli uomini sono il problema numero uno degli uomini.
Un consiglio: torna nella fogna da cui sei venuto e ringrazia (chi ti pare...) che siamo nel mondo virtuale, anziché in quello reale.
Quelli come te han veramente fracassato i coglioni.


Citazione
donne che sorpassano i maschi

In quale ambito, idiota che non sei altro ?

https://it.wikipedia.org/wiki/Record_mondiali_di_atletica_leggera

https://it.wikipedia.org/wiki/Record_del_mondo_del_nuoto

https://it.eurosport.com/sollevamento-pesi/nuovo-record-nel-sollevamento-pesi-474-kg-da-terra-firmato-la-montagna-del-trono-di-spade_sto7171637/story.shtml


Online Frank

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #533 il: Dicembre 06, 2019, 15:43:30 pm »
Ah, a proposito...

Scrive il summenzionato genio:
Citazione
donne che salvano vite

Ehi, fenomeno, potresti farmi un elenco delle femminucce che mettono in gioco la propria per salvare degli uomini ?
Non ti sbaglierai mica con i koala ?

https://video.gazzetta.it/donna-le-fiamme-salvare-koala-video-fa-giro-mondo/174da326-0bc6-11ea-a2ec-1d234f449863

Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #534 il: Dicembre 06, 2019, 16:06:49 pm »
Credo si riferisca a qualche sceneggiato tipo Medici in prima linea. O forse proprio alle prodezze delle veterinarie.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #535 il: Dicembre 06, 2019, 16:27:19 pm »
IL problema di fondo è che internet (grande invenzione maschile) permette ed ha permesso a cerebrolesi(e) di vario genere, di poter "esistere" e quindi di vomitare nel mondo virtuale, le loro infinite puttanate.
Un esempio:
http://www.scenaillustrata.com/public/spip.php?article95

Citazione
LA SUPERIORITÀ BIOLOGICA E PSICHICA DELLA DONNA SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATA.
Quale è il “sesso debole”?
giovedì 1 dicembre 2005 di Andrea Forte, Vivi Lombroso

In passato l’uomo costituiva il “sesso forte” rispetto la donna. Durante questi ultimi decenni però un buon numero di ricerche scientifiche, alcune evoluzioni sociali, e moltissime analisi statistiche in svariati campi... hanno ormai dimostrato come il maschio umano costituisca di fatto il “sesso debole” rispetto la donna. Vediamo perché.

Cominciamo con alcune (ma non tutte) acquisizioni scientifiche:

- a) le donne sono anatomicamente e fisiologicamente più longeve, e lo sono -sempre a livello di tendenza genetica- anche psicologicamente: in altre parole, il deterioramento caratteriale e l’indebolimento mentale risulta più precoce e pronunciato nei maschi, come peraltro le statistiche confermano.
- b) grazie ad una più sana e consapevole tendenza, le donne si espongono generalmente meno al rischio di traumi per eccesso di violenza (sports abnormi, delinquenza armata, guerra, etc).
- c) proporzionalmente alla struttura psicosomatica, risultano più robuste, e - sotto stress prolungato- molto più resistenti. In altre parole, a parità di peso, muscolatura, livello culturale e psicologico etc, la donna risulta più forte e più resistente del corrispettivo maschile.
- d) il sesso femminile risulta meno esposto alle patologie cardiovascolari, delle vie respiratorie, ed infettive in generale. Come struttura, il suo sistema immunitario è più efficiente.
- e) in base a quanto sopra detto - sia pure molto succintamente - consegue che la donna è senza equivoci più reattiva all’attacco ecosistemico globalmente inteso (e per ecosistema s’intende quello che va dalla casa alla città, dalla regione in cui si vive all’aumento degli ultravioletti per il rarefarsi dell’ozono etc.). In pratica, la donna si adatta meglio, e resiste di più alle contrarietà ambientali di vario tipo (miseria, lutti, inquinamento etc.). Le prove di questa maggiore reattività femminile sono molteplici, storiche, sociali, mediche, e così via... ma tanto per citarne una: l’incremento della precocità dell’andropausa, e la sterilità maschile in continuo aumento, a seguito dell’effetto serra e di altre concause. In sintesi, sotto l’attacco ecosistemico, gli uomini tendono a diventare impotenti e sterili, le donne no (con tutto ciò che questo significa, geneticamente e psichicamente).

Vediamo ora alcune valutazioni in campi diversi, ma che concorrono tutte profondamente alla situazione di fatto:

- a) storicamente e socialmente risulta, al di là delle apparenze, che gli uomini governano il mondo... ma le donne governano gli uomini, più spesso di quanto non sembri. Questo accade in tutti gli strati sociali. In altre parole, il potere diretto (da quello familiare a quello statale) è quasi sempre maschile, quello indiretto è femminile, in passato come ora.
- b) storicamente e statisticamente risulta che le donne possiedono beni mobiliari, immobiliari e finanziari in misura maggiore, anche se il mondo dell’economia e della finanza è preponderantemente in mano agli uomini. Stante la maggiore reattività all’attacco ambientale, una congenita prudenza e tendenza a difendere l’acquisito, e la maggiore longevità... la proprietà dei beni tende ad accumularsi nelle mani delle donne.

Infine, due fattori di estrema importanza, che vanno a toccare anch’essi la sostanza della realtà:

Il primo fattore è che la donna gode di un’esperienza fondamentale, profonda, intensa, in sintesi essenziale, che l’uomo non può avere: la gravidanza in particolare, e la maternità in generale. Ancorché possa costituire un’esperienza importante per il maschio, la paternità resta un fatto “superficiale” rispetto quello sostanziale di letteralmente “fare un figlio”... dimensione fisica, psichica, e presumibilmente spirituale, che solamente la donna può vivere e capire, con tutto ciò che questo significa.

Il secondo fattore emerge da recenti acquisizioni scientifiche. In sintesi si tratta di questo: i due emisferi cerebrali hanno una serie di connessioni, laddove più esse sono numerose ed efficienti, più l’individuo ha un rapporto qualificato nei confronti dell’ambiente e di se stesso. A questo punto però, col progredire della neurologia, embrionologia e attinenti, è risultato: quando nel feto s’innesca la sessualizzazione al maschile, ciò accade a seguito di una serie delicata e complessa di secrezioni ormonali, che hanno fra l’altro anche il triste effetto di inibire e ridurre le suddette connessioni. Ne consegue che, quando il feto rimane femminile, esso non viene penalizzato dalle suddette secrezioni, perché non perde connessioni fra gli emisferi cerebrali: in pratica il cervello della donna resta intatto e più efficiente (vedasi l’idolatrato quanto temuto “intuito” femminile). Nascendo maschio invece, si subisce comunque la suddetta penalizzazione, vero e proprio handicap encefalico, donde un meno qualificato rapporto all’interno e all’esterno di se stesso. Questo handicap pregiudiziale può essere corretto e compensato a livello di singolo individuo: resta il fatto però che in partenza sussiste sempre, e bisognerebbe spiegare a parte come e perché eventualmente i maschi si riscattino da tale pregiudiziale, ammesso che se ne riscattino.

Per concludere questa veloce panoramica su un problema molto complesso e delicato, si potrebbe dire che -approfondendo adeguatamente e specialisticamente tutti i fattori storici, statistici, psicosomatici, neurologici etc.- emerge evidente la naturale e pregiudiziale superiorità biologica e psichica della donna, anche se le cose sembrano essere andate alquanto diversamente, a livello di storia del genere umano.



Citazione
19 marzo 2012, di loverboy77
E’ ovvio che le donne sono superiori a noi maschi, sia per le ragioni
mostrate nell’articolo che per molte altre ancora. E’ evidente che loro sono le
nostre magnifiche regine e noi i loro rozzi schiavi. E la presa di coscienza
della superiorità femminile da parte di donne e maschi dovrebbe tradursi
legalmente in maggiori diritti e privilegi per le donne e maggiori obblighi e
meno diritti per noi maschi. Dovremmo essere costretti a servirle ed educati a
sacrificarci per loro, sapendo che mille maschi non valgono una sola donna


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10 gennaio 2013, di andrea_80
Sono pienamente d’accordo e ora che ne hanno la possibilità lo stanno dimostrando, basta vedere che a scuola in media sono più brave e il 70% dei nuovi laureati è DONNA, soprattutto nel settore della medicina e della giurisprudenza, ed ora anche nel campo dell’Ingegneria iniziano a prendere potere (una donna è candidata alla presenza dell’Ordine degli Ingegneri di Roma)


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0 settembre 2013, di fenrir891
é ora che cominci ad essere introdotto il culto della sacralità ed inviolabilità della donna.Nel pieno rispetto di ciò noi maschietti non dovremmo essere più considerati loro amanti o compagni,non siamo in condizioni di parità.L’uomo è inferiore e non degno del loro amore.Dovrebbero essere perciò imposte l’adorazione e la sottomissione come eticamente corrette. Dovremmo essere subordinati a loro e amministrati da loro.Ed è ingiusto ed oltraggioso che l’ordinamento vigente mantenga pari diritti e doveri per entrambi i sessi.
L’uomo dovrebbe essere messo per legge in condizioni di servitù nei confronti della donna.L’ordinamento dovrebbe privare il genere maschile di tutti i diritti,compresa la libertà fisica e personale e affidarne l’esercitazione discrezionale con piena capacità giuridica alla donna,istituire la sacralità assoluta,eticamente corretta,del genere femminile,onorandola e rispettandola legalizzando la schiavitù assoluta,eticamente corretta del genere maschile.


E' un dato di fatto che esistano degli omuncoli capaci di raggiungere un livello di idiozia e di autodenigrazione, semplicemente sconosciuto tra le appartenenti al sesso femminile, le quali si guardano bene dall' esprimere opinioni altrettanto sprezzanti verso le loro simili.
Altrettanto significativo è che questi deficienti si guardano bene dal fare simili dichiarazioni in pubblico... *
Ed infatti le scrivono sul web, ossia laddove ci sono una tastiera e centinaia di chilometri a proteggerli.

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Citazione
a) storicamente e socialmente risulta, al di là delle apparenze, che gli uomini governano il mondo... ma le donne governano gli uomini, più spesso di quanto non sembri. Questo accade in tutti gli strati sociali. In altre parole, il potere diretto (da quello familiare a quello statale) è quasi sempre maschile, quello indiretto è femminile, in passato come ora.


Una affermazione del genere, non equivale forse a sostenere che le femmine non sono mai state realmente oppresse dagli uomini...?
Questi soggetti son talmente deficienti da non rendersi nemmeno conto di certe contraddizioni.

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* Mi piacerebbe molto incontrarne uno la mattina al bar, mentre sto sorseggiando il solito caffè...
Sai le matte risate!
Invece, guarda un po', all'alba dei 49 devo ancora conoscerne uno di questi ritardati.
Solo sul web esistono...
Che strano eh ?


Online Frank

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #537 il: Dicembre 06, 2019, 19:43:53 pm »
Eh già, il paragone con gli uomini che salvano vite umane - femmine umane in primis - regge proprio.
(Un esempio fra... gli innumerevoli.)
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/W4Txi-Swoyc7Slzw
Ti ci è voluto un bel po' per fare quelle ricerche, ma alla fine qualcosa hai trovato...

"dario", sbaglio o ci siamo già incontrati in altri lidi virtuali...?

Online Massimo

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #538 il: Dicembre 06, 2019, 20:20:03 pm »
Frank, vuoi per caso dare importanza a quel soggetto lì?

Offline Vicus

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Re:"Donne Vittoriose"
« Risposta #539 il: Dicembre 06, 2019, 22:14:55 pm »
Carolina Rakete, l'eroina delle ONG pagata se non sbaglio anche dal governo tedesco per scaricarci africani nel cortile di casa. Fantastico, mi hai convinto.
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2019, 22:39:15 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.