Roosh ha inquadrato perfettamente il femminismo
http://it.avoiceformen.com/suggerito/social-justice-warrior-sjw/«Gli/le SJW credono in una ideologia di estrema sinistra che combina femminismo, progressivismo e political correctness (“correttezza politica”, ovvero l’aderenza formale ad un pensiero unico) in un sistema totalitario che tenta di censurare la libertà di parola e promuove stili di vita estremi discriminando contro gli uomini, specialmente se bianchi.
Le SJW non vedono le persone come eguali.
Le SJW stabiliscono il valore di un essere umano in base ad una gerarchia di “privilegi” basata su ingiustizie percepite che il gruppo di cui fa parte avrebbe sofferto dalla notte dei tempi, usando interpretazioni personali e selettive della storia. Le SJW organizzano squadre di attiviste per purgare chi secondo loro ha ricevuto “privilegi”.
Quelli che loro perecepiscono come priviliegiati (maschi bianchi) sono i più soggetti ai loro attacchi. Per esempio, se un uomo occidentale fa una battuta su di una lesbica nera islamica, le SJW si coordineranno per attaccarlo (pubblicando i suoi dati personali), inonderanno di messaggi il suo datore di lavoro per farlo licenziare, mediante segnalazioni cercheranno di farlo censurare dai media, etc.
Il loro fine ultimo è mettere a tacere ogni idea che disapprovano e percepiscono come offensiva. Mano a mano che il loro potere aumenta, si restinge la libertà di parola oltre cui scatta la caccia alla strega delle SJW.
Le SJW non credono nella verità oggettiva.
Le idee sono giudicate in base a chi parla ed a chi ascolta. Ad esempio se un uomo bianco dice “gli asiatici sono nerds” scatta l’attacco punitivo; ma non se la stessa frase viene detta da una lesbica nera. Prima che una SJW possa decidere se una persona ha ragione o torto, deve conoscere la sua razza ed il suo genere per valutare se sentirsi offesa.
La mancanza di oggettività arriva dal Marxismo Culturale, secondo cui la verità è meno importante del consenso. E il consenso può essere controllato imponendo la narrativa, tramite il controllo dei media. Le tattiche delle SJW sono nate dalla necessità di tenere la loro ideologia viva nonostante l’evidenza contraria della scienza e della logica.
Le loro idee sono così lontane dalla scienza e dalla logica che hanno bisogno del controllo completo dell’informazione per mettere a tacere chi dissente.
Per esempio, un postulato SJW è l’ideologia del gender secondo cui non c’è differenza fra uomini e donne: credono che l’evoluzione si sia fermata sotto il collo. La biologia umana contraddice questo postulato.
Le SJW sono etichettatrici umane
Se la censura non è possibile, le SJW tenteranno di distruggere la reputazione di chi parla diffamandolo come “misogino”, “odiatore di donne”, “omofobo”, “transofobo”, “razzista”, “fascista”, “gruppo di odio” per sviare l’attenzione dalle sue parole. Arrivano a distruggergli la vita cercando di farlo licenziare.
Questi insulti sono ancora efficaci, ma a forza di usarli troppo si svalutano. Se la maggioranza degli uomini vengono attaccati come “misogini”, il pubblico si abitua e non ci fa più caso. Quindi le SJW devono inventare nuove accuse sempre più forti. Recentemente usano accusare di «molestia sessuale» gli uomini che osano criticare le donne. Ancora peggio, hanno iniziato a diffamare come «stupratori» uomini basandosi su accuse anonime, anche in assenza di alcuna denuncia.
Le SJW dicono che vogliono «l’eguaglianza».
Ma Orwell scriveva: «alcuni animali sono più eguali di altri». Per le SJW «eguaglianza» significare dare benefici ad alcuni gruppi protetti scelti in base alla loro percezione ed ai loro sentimenti.
Poichè non hanno misura oggettiva di cosa è giusto, l’eguaglianza viene raggiunta solo quando loro sentono che è stata raggiunta. Siccome il raggiungimento distruggerebbe la ragione di vita delle SJW, hanno bisogno di una guerra perpetua e sono sempre alla ricerca di nuovi gruppi che hanno bisogno di privilegi ed eguaglianza. Se sostituite la parola «potere» alla parola «eguaglianza», avrete una più chiara descrizione di cosa motiva il loro attivismo.
Un’altra caratteristica delle SJW è la loro totale tendenza a sottrarsi a discussioni civili faccia a faccia, preferendo azioni squadriste.
Incapaci di accettare critiche o di guardare alla realtà, la SJW giocherà la carta della vittima: «smetti di attaccarmi». Le SJW non dispongono degli strumenti logici necessari a sostenere un dibattito: le loro idee sono tenute assieme dalla soggettività, dai sentimenti, dal percepire ingiustizie, rendendo impossibile discutere con chi si basa sui fatti.
Nelle Università le SJW usano cercare di impedire di parlare a chi ha i fatti dalla propria parte. Ad alcuni osservatori le SJW sembrano bambini che si mettono le dita nelle orecchie e urlano più forte che possono.
Nei dibattiti spesso dicono «come puoi pensare X se molte persone credono Y?». Come già sapete, il consenso non è un buon metodo per giudicare quello che è scientificamente o moralmente giusto. Secondo il consenso, la terra era piatta e il sole girava attorno alla terra. Secondo il consenso, la schiavitù era giusta.
Per via della loro ideologia, le SJW sono prive di moralità e virtù.
Esse rifiutano la conoscenza, la morale, la saggezza in quanto sviluppate e costruite da uomini bianchi. Pericle, Seneca, Aristotele, Darwin, Newton, Einstein per loro devono essere ignorati perché erano uomini bianchi. Le loro fonti di informazione sono l’Huffington Post, Buzzfeed e Reddit.
Le SJW hanno un loro codice morale, ma è basato su quello che le fa arrabbiare al momento.
Le SJW non credono in Dio, odiano la famiglia, disprezzano le comunità locali.
Molte SJW ammettono seri disturbi mentali e dicono di essere state abusate da bambine. La loro attività è una forma di trattamento per i loro problemi, in quando consente loro di focalizzarsi su percepiti problemi altrui, invece di dover affrontare i propri.
Un problema comune di molte SJW è la confusione sul proprio sesso e orientamento sessuale. Credono che la biologia sia sbagliata, e hanno inventato vari generi: bisessuale, polisessuale, genderqueen, pangender, skoliosessuale e addirittura una nuova forma di vita ancora ignota alla biologia dei mammiferi: il trigender.
È difficile capire come un’ideologia così lontana dalla scienza e dai valori occidentali sia diventata potente. Una teoria è che funga da droga per persone confuse che nella vita hanno fallito. Queste persone sono attratte da chi dice loro: «hai fallito perché il patriarcato bianco ti ha derubato». È più facile fare la vittima e attaccare il prossimo che risolvere i propri problemi.
Questo porta alla questione del perché ci siano uomini attratti dalle SJW, circostanza che sembra tanto strana quanto un ebreo attratto dal nazismo. Molti di questi uomini sono deboli, con problemi di introversione sociale, e vogliono solo far parte di un gruppo che contiene donne.
L’obbiettivo delle SJW è il potere e dominare la narrativa culturale per costruire un consenso allineato con la loro ideologia di estrema sinistra. Hanno infiltrato loro attiviste in istituzioni e comunità: molte sono professoresse, moderatrici di siti online, giornaliste.
Se avete idee diverse dall’ideologia SJW, è prudente che prendiate misure protettive preventive, perché è improbabile che il loro potere si affievolisca nel prossimo futuro».