Roosh V, pubblica e vende libri che parlano di singolari metodi di seduzione e delle maniere in cui un uomo può forzare la donna quando è fragile, puntando sul suo senso di colpa, meglio se si tratta di una ragazza con disordini alimentari, e mai fermarsi ai “No” approfittando della sua ubriachezza.
Nella fase matura di questo grandissimo scrittore egli è arrivato alla originale conclusione per cui si dovrebbe rendere legale lo stupro, se realizzato “su suolo privato”… “affinché le donne si assumano le proprie responsabilità ed evitino eventi facilmente prevenibili”. Sul post “Come fermare lo stupro” attacca le donne che, secondo questo genio, il giorno dopo aver fatto sesso denuncerebbero per stupro l’uomo con cui hanno fatto sesso perché si sentono in colpa o tristi. La sua geniale idea sarebbe quella di responsabilizzare le donne affinché sappiano di essere le uniche responsabili dello stupro che subiranno. Al solito si tirano fuori le solite banali tesi per cui una donna stuprata è come un uomo rapinato.
Un mucchio di inconcludenti ed autoreferenziali cagate.
Tolto l'irritante modus operandi di bannare dalla sua pagina facebook chiunque la metta in discussione, non sopporto il suo (molto femminista) metodo di alterare le informazioni a lei favorevoli mentre sminuire o nascondere del tutto le informazioni che la contrastano.
Aveva fottutamente ragione schopenhauer nel paragonare le donne ai preti, su questo punto di vista:
1 Affermazione non verificabile
2 Smontata
3 Tentativo gaglioffo di rigirare la frittata a proprio favore
Sono anni che assisto a questa merda, condita di supponenza, censura dell'oppositore, minacce, querele, superiorità morale declinata in occhialetti sul naso e sciarpetta hipster. Ne ho le gonadi gonfie, porcaccia puttana malora.
Tanto per cominciare, RooshV
non è un mra ed ha pure scritto un articolo palesando il suo disprezzo verso tale categoria.
Non rappresenta i diritti degli uomini, vuole solamente dare consigli sul come aggirare l'ipergamia femminile per avere successo in questa società che rende l'approccio e l'accettazione dell'uomo sempre più difficile:le donne le risorse le ottengono facendo lavori tecnologici e facili oppure tramite lavori statali pagati dal wellfare ( di cui i 3/4 dei contributi arrivano da uomini). Non avendo più bisogno dell'uomo (grazie al lavoro indiretto di altri uomini) per il sostentamento ma avendo conservato per lascito evolutivo la tendenza all'ipergamia diventa fottutamente difficile soddisfare la loro naturale tendenza a trovare attraente un uomo loro "superiore" e che dia l'idea di utile "provider" stante il fatto che molto spesso ci si trova ad essere loro economicamente poco superiori, pari ,o peggio, inferiori. Per essere percepito attraente (percezione di stampo voluntaristico schopenahueriano che sfugge al loro diretto controllo) devi sbatterti il triplo per ricevere un terzo. Valizadeh semplicemente parla di tutto ciò proponendo determinati luoghi economicamente più malmessi dell'occidente in cui soddisfare l'ipergamia risulta ben più facile.
Non è MAI (cazzo, MAI) giunto alla conclusione che lo stupro debba essere legalizzato. Quel cazzo di articolo da cui stanno montando una bambinesca propaganda maccartista/manichea da kindergarten era palesemente e volutamente SATIRICO. Compreso? SA-TI-RI-CO.
Mi vien da domandarmi come mai faccia tutto questo scalpore la sua opinione quando, esprimendosi in via informale, femministe contemporanee quali Julie Bindel hanno espresso ben di peggio riguardo le loro intenzioni sugli uomini. Ma probabilmente hanno la magica vaggeeeeena e quindi hanno il pass per dire e fare il cazzo che vogliono e tu devi chinare il capo e farti un risolino di fronte all'ennesimo episodio di male bashing da salotto bene parigino con Fabio Fazio che suona il pianoforte e la Litizzetto che racconta sconcerie sugli uomini dal pendolo piccolo
Per l'ultimo punto, nessuno paragona lo stupro all'uomo rapinato, vogliamo solo far loro capire (e tra un pò glielo scolpiremo nella tazza del cesso, così a forza di vederlo ogni mattina, magari lo processeranno dal punto di vista cognitivo)come , chi lascia un portafogli (uomo o donna che sia) incustodito e viene scippata e si espone alla critica del pubblico ufficiale che, con aria paterna e amichevole, gli consiglia di non lasciare il portafogli pieno di verdoni nel mezzo del parco cittadino,la prossima volta, non stia subendo "victim shaming" ma un semplice, comprensibile, ovvio consiglio dettato dal buon senso comune. Ovviamente da lì parte l'ovvia analogia argomentativa.
Mi pare di dover lottare contro i leoni solamente per far capire loro l'esistenza dell'acqua calda. Ogni stramaledetta fottuttissima volta