Ci sono due argomentazioni :
1) l'utero in affitto e' dannoso per il bambino che nasce ;
2) l'utero in affitto e' un brutale sfruttamento della donna, trasformata in un "forno" che produce bambini ;
Ora, l'argomentazione 2) e' quella usata da tutti i politici in TV, compresi i politici cattolici.
E io dico: francamente, dello sfruttamento della donna non me ne frega niente. MA PROPRIO NIENTE.
Le donne hanno centianaia di ONG che si occupano del loro presunto "sfruttamento", hanno tutti i media dalla loro parte, e come gia' dimostrato hanno il supporto dei poteri forti.
Che si fottano, hanno gia' il mondo che si occupa e preoccupa dei loro presunti problemi.
E, come giustamente dice ReYkY, non posso essere a favore della prostituzione e contro l'utero in affitto. Tanto piu' che i politici, per opporsi all'utero in affitto, dicono proprio: "e' la peggiore forma di prostituzione!".
Be se le cose stanno cosi' ben venga!
Anche perche', cosi' come le argomentazioni femministe che equiparano tout court la prostituzione allo sfruttamento schiavistico sono false e irragionevoli, altrettanto false e irragionevoli sono le argomentazioni che equiparano l'utero in affitto allo sfruttamento della donna.
Una donna indiana, solo per fare un esempio, con 25.000€ ci compra una casa di proprieta' con qualita' a livello occidentale. Cioe' con una sola "gestazione per altri" diventa proprietaria di casa.
Chiamalo sfruttamento!
Quindi in linea di principio non capisco tutta questa contrarieta' all'utero in affitto.
A meno che non mi si domostri, con dati e ricerche attendibili alla mano, che non danneggi il bambino che nasce.
Solo in questo caso e' giusto essere contrari alla pratica.
Resta il fatto che gli argomenti usati in TV contro questa pratica mi fanno venire l'orticaria, perche' sono tutti incentrati sulla "classica" vittimizzazione femminista della donna.