Autore Topic: Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!  (Letto 1774 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Di Filippo Tommaso Marinetti, poeta,scrittore, drammaturgo e combattente italiano (decorato con due medaglie al valor militare durante la Grande Guerra del 1915-1918):

Parigi, 20 Febbraio 1909

Manifesto del Futurismo

1. Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.

2. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.

3. La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi e il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.

4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.

5. Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta ideale attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.

6, Bisogna che il poeta si prodighi, con ardore, sfarzo e munificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.

7. Non v'è più bellezza, se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo.

8. Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!... Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell'Impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell'assoluto, poiché abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.

9. Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.

10. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria.

11. Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori o polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole pei contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che scavalcano i fiumi, balenanti al sole con un luccichio di coltelli; i piroscafi avventurosi che fiutano l'orizzonte, le locomotive dall'ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d'acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta.

È dall'Italia, che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria, col quale fondiamo oggi il «Futurismo», perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d'archeologhi, di ciceroni e d'antiquarii.

Già per troppo tempo l'Italia è stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagl'innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri innumerevoli.

Musei: cimiteri!... Identici, veramente, per la sinistra promiscuità di tanti corpi che non si conoscono. Musei: dormitori pubblici in cui si riposa per sempre accanto ad esseri odiati o ignoti! Musei: assurdi macelli di pittori e scultori che varino trucidandosi ferocemente a colpi di colori e di linee, lungo le pareti contese!

Che ci si vada in pellegrinaggio, una volta all'anno, come si va al Camposanto nel giorno dei morti... ve lo concedo. Che una volta all'anno sia deposto un omaggio di fiori davanti alla Gioconda, ve lo concedo... Ma non ammetto che si conducano quotidianamente a passeggio per i musei le nostre tristezze, il nostro fragile coraggio, la nostra morbosa inquietudine. Perché volersi avvelenare? Perché volere imputridire?

E che mai si può vedere, in un vecchio quadro, se non la faticosa contorsione dell'artista, che si sforzò di infrangere le insuperabili barriere opposte al desiderio di esprimere interamente il suo sogno?... Ammirare un quadro antico equivale a versare la nostra sensibilità in un'urna funeraria, invece di proiettarla lontano, in violenti getti di creazione e di azione.

Volete dunque sprecare tutte le forze migliori, in questa eterna ed inutile ammirazione del passato, da cui uscite fatalmente esausti, diminuiti e calpesti?

In verità io vi dichiaro che la frequentazione quotidiana dei musei, delle biblioteche e delle accademie (cimiteri di sforzi vani, calvarii di sogni crocifissi, registri di slanci troncati! ...) è, per gli artisti, altrettanto dannosa che la tutela prolungata dei parenti per certi giovani ebbri del loro ingegno e della loro volontà ambiziosa. Per i moribondi, per gl'infermi, pei prigionieri, sia pure: - l'ammirabile passato è forse un balsamo ai loro mali, poiché per essi l'avvenire è sbarrato... Ma noi non vogliamo più saperne, del passato, noi, giovani e forti  futuristi!

E vengano dunque, gli allegri incendiarii dalle dita carbonizzate! Eccoli! Eccoli!... Suvvia! date fuoco agli scaffali delle biblioteche!... Sviate il corso dei canali, per inondare i musei!... Oh, la gioia di veder galleggiare alla deriva, lacere e stinte su quelle acque, le vecchie tele gloriose!... Impugnate i picconi, le scuri, i martelli e demolite senza pietà le città venerate!

I più anziani fra noi, hanno trent'anni: ci rimane dunque almeno un decennio, per compier l'opera nostra. Quando avremo quarant'anni, altri uomini più giovani e più validi di noi, ci gettino pure nel cestino, come manoscritti inutili. Noi lo desideriamo!

Verranno contro di noi, i nostri successori; verranno di lontano, da ogni parte, danzando su la cadenza alata dei loro primi canti, protendendo dita adunche di predatori, e fiutando caninamente, alle porte delle accademie, il buon odore delle nostre menti in putrefazione, già promesse alle catacombe delle biblioteche.

Ma noi non saremo là... Essi ci troveranno alfine - una notte d'inverno - in aperta campagna, sotto una triste tettoia tamburellata da una pioggia monotona, e ci vedranno accoccolati accanto ai nostri aeroplani trepidanti e nell'atto di scaldarci le mani al fuocherello meschino che daranno i nostri libri d'oggi fiammeggiando sotto il volo delle nostre immagini.

Essi tumultueranno intorno a noi, ansando per angoscia e per dispetto, e tutti, esasperati dal nostro superbo, instancabile ardire, si avventeranno per ucciderci, spinti da un odio tanto più implacabile inquantoché i loro cuori saranno ebbri di amore e di ammirazione per noi.

La forte e sana Ingiustizia scoppierà radiosa nei loro occhi. - L'arte, infatti, non può essere che violenza, crudeltà ed ingiustizia.

I più anziani fra noi hanno trent'anni: eppure, noi abbiamo già sperperati tesori, mille tesori di forza, di amore, d'audacia, d'astuzia e di rude volontà; li abbiamo gettati via impazientemente, in furia, senza contare, senza mai esitare, senza riposarci mai, a perdifiato... Guardateci! Non siamo ancora spossati! I nostri cuori non sentono alcuna stanchezza, poiché sono nutriti di fuoco, di odio e di velocità!... Ve ne stupite?... E logico, poiché voi non vi ricordate nemmeno di aver vissuto! Ritti sulla cima delmondo, noi scagliamo una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!

Ci opponete delle obiezioni?... Basta! Basta! Le conosciamo... Abbiamo capito!... La nostra bella e mendace intelligenza ci afferma che noi siamo il riassunto e il prolungamento degli avi nostri. - Forse!... Sia pure!... Ma che importa? Non vogliamo intendere!... Guai a chi ci ripeterà queste parole infami!...

Alzare la testa!...

Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!...
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6975
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #1 il: Febbraio 21, 2016, 12:36:03 pm »
E così poi venne l'Intervento, La Grande Guerra, Caporetto, la defenestrazione di Cadorna, il Fascismo, la Seconda Guerra Mondiale,
la sconfitta dell'Italia, Cassibile, l'8 Settembre e infine Piazzale Loreto.
Eja, Eja, Eja, Alalà.'

Offline Red-

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2728
  • Sesso: Maschio
    • Primo Forum italiano sulla Questione Maschile
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #2 il: Febbraio 21, 2016, 14:34:48 pm »
..E ce la siamo cavata per il rotto della cuffia. Il nostro povero paese e il nostro povero popolo ha evitato in buona parte le vendette, gli stupri di massa, le botte, le umiliazioni, le fucilazioni, solo grazie al "voltagabbana" di Badoglio & C.

E' un pò OT ma sarebbe interessante indagare meglio sul come abbia fatto una nazione come la Germania, quasi sotterrata sotto la polvere del dopoguerra, a ritornare così forte. Argomento scabroso, forse per questo così poco dibattuto. Cmq probabilmente l'Italia non sarebbe com'è ora, se avesse subito la stessa sorte della Germania del post-guerra.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #3 il: Febbraio 21, 2016, 14:38:17 pm »
Se un popolo soccombe in un lotta per i diritti della propria esistenza allora vuol dire che la storia lo ha trovato troppo debole per conservare la propria autonomia ed autodeterminazione su questa terra.
La Grande Guerra è servita per ridare alla madrepatria, territori italiani abitati per la stragrande maggioranza da popolazioni italiane: il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino ed anche l'Alto Adige(sia pure in quest'ultimo caso con una differenza etnico-linguistica più risicata).
Ti sei dimenticato di citare l'aspetto più importante di questa faccenda che è poi quello che ci riguarda anche più strettamente da vicino con tutte le sue conseguenze catastrofiche le quali stanno arrecando più danni di un'intera guerra: e' dal 1945 che l'Italia è diventata a tutti gli effetti una COLONIA BANCARIA FEMMINISTA degli Stati Uniti d'America mentre sono più di 70 anni che quello stato canaglia chiamato “israele” che, passerà alla storia come lo stato più vigliacco mai esistito sulla terra, commette crimini contro l'umanità ai danni di un popolo, quello palestinese, che combatte contro i carri armati israeliani con le pietre non disponendo di un vero esercito tecnologicamente avanzato fatto di forze aeree, forze corazzate, navali etc.
Per te,ogni crimine ed aggressione compiuta da Israele va bene, mentre, la Siria di Assad, la Russia,l'Iran vengono da te offesi fino ad arrivare alla classica pugnalata alle spalle inferta alla propria Patria.
Per quando riguarda il Fascismo di cui non ho mancato di dissociarmi sugli aspetti che personalmente non condivido, tuttavia, non posso tacere innanzi alla verità fatta di tutte quelle cose buone che il Fascismo ha fatto per l'amato popolo italiano nonostante una parte di esso sia salito sul carro del vincitore non quando le cose andavano bene ma, guarda caso, esattamente nel momento in cui era ormai divenuto evidente che l'Italia aveva perduto la guerra (Cassibile, l'8Settembre, piazzale Loreto, il banditismo etc.)
“Victory has a thousand fathers, but defeat is an orphan” - “La vittoria ha molti padri mentre la sconfitta è orfana” (Jhon Keats):

Io so che verrà un tempo in cui i posteri studieranno la storia almeno con rispetto nei confronti tutti quegli UOMINI che hanno dato la propria vita per la propria Patria.

Sacrario Militare Italiano di El Alamein:

“Fra le sabbie non più deserte

son qui di presidio per l’eternità i Ragazzi della Folgore

fior fiore d’un popolo e d’un esercito in armi.

Caduti per un’idea, senza rimpianto, onorati nel ricordo dallo stesso nemico,

essi additano agli italiani, nella buona e nell’avversa fortuna,

il cammino dell’onore e della gloria.

Viandante, arrestati e riverisci.

Dio degli eserciti,

accogli gli spiriti di questi ragazzi in quell’angolo di cielo,

che riserbi ai martiri ed agli eroi”
 

(Tenente Colonnello Paracadutista Alberto Beghi Luserna Medaglia D'Oro al Valor Militare - Caduto per la Patria.)


Da Re' Davide a Sparta fino ad oggi, la storia mi insegna che il popolo che non è capace di lottare per affermare i diritti della sua esistenza, ha già votato la medesima ad essere la serva di un altro popolo, il mondo non è fatto per i popoli vili.



1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n.
2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n.
798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13
maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre
1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro
(I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l'unione delle rappresentanze
sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l'Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11
gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole "Gentile" del maggio 1923 (l'ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227
teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni
professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159
sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa
del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi "Prefetto di ferro" Cesare
Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l'analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923
al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni - studenti medi da
326.604 a 674.546 - universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l'educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola

Opere architettoniche e infrastrutture


35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano,
Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la
fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia,
Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia,
Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 - 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell'Abruzzo e del
Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi
romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo
Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora
un enorme obelisco con scritto "Mussolini Dux")
47. Creazione quartiere dell'EUR
48. Ideazione dello stile architettonico "Impero", ancora visibile nei
palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata
del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto
nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
50. Costruzione di numerose dighe
51. Fondò l'istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise
a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della
radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della
Stazione di Santa Maria Novella di Firenze
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero
degli Affari Esteri
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni
srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di
piste camionabili. Avevano trasformato non solo Addis Abeba, ma anche oscuri
villaggi in grandi centri abitati (Dessiè, Harar, Gondar, Dire, Daua).
Alberghi, scuole, fognature, luce elettrica, ristoranti, collegamenti con
altri centri dell'impero, telegrafo, telefono, porti, stazioni radio,
aeroporti, financo cinematografi e teatri. Crearono nuovi mercati, numerose
scuole per indigeni, e per gli indigeni crearono: tubercolosari, ospizi di
ricovero per vecchi e inabili al lavoro, ospedali per la maternità e l'infanzia,
lebbrosari. Quello di Selaclacà: oltre 700 posti letto e un grandioso
istituto per studi e ricerche contro la lebbra. Crearono imprese di
colonizzazione sotto forme di cooperative finanziate dallo stato, mulini,
fabbriche di birra, manifatture di tabacchi, cementifici, oleifici,
coltivando più di 75.000 ettari di terra.
56. Sviluppo aeronautico, navale, cantieristico

Opere politiche e diplomatiche


57. Patti Lateranensi, 11/02/1929
58. Tribunale del popolo
59. Tribunale speciale
60. Emanò il codice penale (1930), il codice di procedura penale (1933,
sostituito nel 1989), il codice di procedura civile (1940), il codice della
navigazione (1940), il codice civile (1942) e numerose altre disposizioni
vigenti ancora oggi (il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il
Codice della Strada, le disposizioni relative a: polizia urbana, rurale,
annonaria, edilizia, sanitaria, veterinaria, mortuaria, tributaria,
demaniale e metrica)
61. Conferenza di Losanna
62. Conferenza di Locarno
63. Conferenza di Stresa
64. Patto a quattro
65. Patto anti-Comintern

Opere espansionistiche


66. Riconquista della Libia
67. Conquista dell'Etiopia
68. Guerra di Spagna

Opere economiche e finanziarie


69. Istituto di Ricostruzione Industriale (I.R.I.), 1932
70. Istituto Mobiliare Italiano (I.M.I.), 1933
71. Casse Rurali ed Artigiane, R.D. 26 agosto 1937, n. 1706
72. Riforma bancaria: tra il 1936 e il 1938 la Banca d'Italia passò
completamente in mano pubblica e il suo Governatore assunse il ruolo di
Ispettore sull'esercizio del credito e la difesa del risparmio
73. Socializzazione delle imprese. Legge della R.S.I., 1944
74. Parità aurea della lira
75. Battaglia del grano
76. 1929: crisi finanziaria mondiale. Il mondo del capitalismo è nel caos:
il Duce risponde con 37 miliardi di lavori pubblici e in 10 anni vengono
costruite 11.000 nuove aule in 277 comuni, 6.000 case popolari che ospitano
215.000 persone, 3131 fabbricati economici popolari, 1.700 alloggi, 94
edifici pubblici, ricostruzione dei paesi terremotati, 6.400 case riparate,
acquedotti, ospedali, 10 milioni di abitanti in 2493 comuni hanno avuto l'acqua
assicurata, 4.500 km di sistemazione idrauliche e arginature, canale
Navicelli; nel 1922 i bacini montani artificiali erano 54, nel 1932 erano
arrivati a 184, aumentati 6 milioni e 663 mila k.w. e 17.000 km di linee
elettriche; nel 1932 c'erano 2.048 km di ferrovie elettriche per un
risparmio di 600.000 tonnellate di carbone; costruiti 6.000 km di strade
statali, provinciali e comunali, 436 km di autostrade. Le prime autostrade
in Italia furono la Milano-Laghi e la Serravalle-Genova (al casello di
Serravalle Scrivia si trova una scultura commemorativa con scritto ancora
"Anno di inizio lavori 1930, ultimato lavori 1933")
77. Salvò dalla bancarotta l'Ansaldo, il Banco di Roma e l'Ilva (1923-24)
78. Attacco al latifondo siciliano
79. Accordi commerciali con tutti gli Stati compreso l'Urss
80. Pareggio di bilancio già dal 1924

Opere sportive e culturali


81. Costruzione dell'Autodromo di Monza, 10/09/1923
82. Fondazione di CINECITTA'
83. Creazione dell'ente italiano audizione radiofoniche (EIAR), anno 1927
84. Primi esperimenti della televisione che risalgono all'anno 1929 per
volere del Duce; nel dicembre del '38 l'ufficio stampa dell'EIAR comunicò
che nei primi mesi del '39 sarebbero iniziati servizi regolari di
televisione. Il 4 giugno 1939 alla Mostra del Leonardo ci furono alcune
trasmissione sperimentali, sul Radiocorriere apparvero i programmi e persino
le pubblicità di alcuni paleolitici apparecchi televisivi. Purtroppo il
progetto venne abbandonato a causa dell'entrata in guerra
85. Istituzione della Mostra del Cinema di Venezia, prima manifestazione del
genere al mondo, nata nel 1932 per opera del direttore dell'Istituto Luce,
De Feo, e dell'ex ministro delle Finanze Giovanni Volpi di Misurata
86. Creazione dell'albo dei giornalisti, anno 1928
87. Fondazione dell'istituto LUCE, anno 1925
88. Nel 1933 appoggiò la prima trasvolata atlantica compiuta da Italo Balbo
(tra l'altro, fu in quella occasione che venne inaugurata la "posta aerea")
89. Accademia d'Italia (Marconi, Pirandello, Mascagni, ecc.)
90. Littoriali della cultura e dell'arte

Opere di utilità varie


91. Registro per armi da fuoco
92. Istituzione della guardia forestale
93. Istituzione dell'archivio statale, anno 1923
94. Fondazione della FAO
95. Fondazione dei consorzi agrari
96. Annessione della Guardia di Finanza nelle forze armate
97. Istituzione di treni popolari per la domenica con il 70% di sconto, anno
1932
98. Istituì il Corpo dei Vigili del Fuoco.
99. Ammodernò il Pubblico Catasto urbano e dei terreni 100. Mappò tutto il
territorio nazionale compilando le mappe altimetriche usate ancora oggi, e
che non sono mai state aggiornate da allo
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6975
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #4 il: Febbraio 21, 2016, 14:52:29 pm »
..E ce la siamo cavata per il rotto della cuffia. Il nostro povero paese e il nostro povero popolo ha evitato in buona parte le vendette, gli stupri di massa, le botte, le umiliazioni, le fucilazioni, solo grazie al "voltagabbana" di Badoglio & C.

E' un pò OT ma sarebbe interessante indagare meglio sul come abbia fatto una nazione come la Germania, quasi sotterrata sotto la polvere del dopoguerra, a ritornare così forte. Argomento scabroso, forse per questo così poco dibattuto. Cmq probabilmente l'Italia non sarebbe com'è ora, se avesse subito la stessa sorte della Germania del post-guerra.

Da una parte la posizione STRATEGICA della Germania che forzava gli alleati a non annientare il popolo tedesco e la sua capacità di
rimettersi economicamente in piedi da una parte il fatto che le spese militari per la difesa della Germania Ovest in pratica se le accollava
gli USA e dall'altra la disciplina e l'etica (mi duole dirlo perchè i tedeschi mi sono antipatici forte, ma bisogna riconoscere loro tale merito)
in generale del popolo tedesco per il quale il furto, la corruzione e il favoritismo costituiscono un marchio d'infamia e non un vanto come
per noi italioti e un piano intelligente di ripresa nazionale perseguito con coerenza e inflessibile tenacia. Queste sono le banalissime
ricette della forza economica della Germania di oggi che ora prospera mentre tutte le altre nazioni europee annaspano anche grazie
all'Euro che è un marco tedesco annacquato e quindi più favorevole alla Germania per le sue esportazioni. Con l'Euro la Germania è
riuscita (economicamente) a realizzare quello che ha fallito (militarmente) con le due guerre mondiali. E' tutta qui la ragione della forza
e del successo della Germania, caro Red. E' tutta quanta qui. Le ricette sono semplici. Il problema è che non sono facili da realizzare.
Con un popolo come il nostro, italiota e mentecatto, poi, si rivelano praticamente impossibili. 

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6975
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #5 il: Febbraio 21, 2016, 15:25:43 pm »
...... sono più di 70 anni che quello stato canaglia chiamato “israele” che, passerà alla storia come lo stato più vigliacco mai esistito sulla terra, commette crimini contro l'umanità ai danni di un popolo, quello palestinese, che combatte contro i carri armati israeliani con le pietre non disponendo di un vero esercito tecnologicamente avanzato fatto di forze aeree, forze corazzate, navali etc.
Per te,ogni crimine ed aggressione compiuta da Israele va bene, mentre, la Siria di Assad, la Russia,l'Iran vengono da te offesi fino ad arrivare alla classica pugnalata alle spalle inferta alla propria Patria.
E contro i nazisti che avevano carri armati, aerei, forze militari in abbondanza il popolo ebraico in Europa negli anni 40 cosa aveva? Te lo
dico io, caro stendardo, nulla. E tuttavia ci sono stati ammirevoli episodi di resistenza: la rivolta del ghetto di Varsavia che a forze tedesche schiaccianti resistette più a lungo della Polonia nel settembre del 1939, la rivolta del campo di sterminio di Sobibor in seguito alla quale il campo dovvette essere chiuso e l'esercito ebraico combattente dei fratelli Belski che riuscì a resistere fino all'arrivo dei russi.
E tuttavia sei sempre pronto a giustificare i nazisti. Israele invece ha combattuto ben 4 guerre contro ESERCITI, quello egiziano, quello
siriano e quello giordano e ha sempre vinto. Tu prima sostieni che un popolo che NON SI BATTE non merita di vivere libero e poi vai a
criticare lo Stato di Israele e il suo esercito Tsa'hal perchè combatte con armi troppo potenti per i suoi nemici? Allora dimmi un pò:
- Erano "vigliacchi" i vichinghi qaundo con i loro slanciati drakkars piombavano sulle coste dell'Europa, saccheggiavano, rubavano.
ammazzavano, rapicano, stupravano e poi si imbarcavano alla svelta prima che le popolazioni aggredite potessero organizzare una
qualche difesa?
- E ancora: erano sempre vigliacchi i vichinghi qaundo sbarcando sulle coste del Labrador attaccavano i nativi indiani che si difendevano
solo con frecce e bastoni appuntiti mentre loro avevano corazze, stade, elmi ed erano protetti da cotte di maglia?
- E ancora: erano "vigliacchi" i cavalieri Teutonici quando sulle coste del baltico affrontavano gli slavi armati con cavalli bardati e muniti
di corazze ed elmi mentre i loro avversari avevano armi primitive e antidiluviane? Questi "eroici" combattenti della fede cattolica nei
mesi invernali si dedicavano al loro passatempo preferito: la "winter reyse", cioè la Cavalcata Invernale. Lo sai, caro Stendardo, cos'è
la Cavalcata Invernale? Era una caccia all'uomo che questi prodi guerrieri di Cristo organizzavano appunto d'inverno, quando i fiumi e
le paludi della prussia orientale ghiacciavano e non potevano più offrire riparo ai suoi inermi abitanti che così soccombevano facilmente
alle cariche di Cavalleria dei Portaspada e dei Teutonici con grande divertimento di questi ultimi.
- E da ultimo, erano "vigliacchi" i nazisti quando nel 1939 invasero la Polonia con i carri armati, gli aerei cacciabombardieri, gli Stukas
mentre i polacchi avevano solo formazioni di fanteria e dicavalleria da opporre?
Solo gli israeliani sono vigliacchi qaundo usano armi superiori? Oggi nessuno sostiene che i vichinghi, i Cavalieri teutonici e i tedeschi
sono stai "vigliacchi" ad utilizzare armi superiori a quelle dei loro avversari. Anzi, diciamo tutti che erano in gamba e che facevano bene.
Quanto ai nativi americani, ai samogizi, ai polacchi diciamo che se non erano in grado di opporsi validamente ai loro avversari, cazzi loro
La stessa cosa penso si possa dire del conflitto arabo- israeliano. Lo stato d'Israele ha difeso SUL CAMPO il suo diritto di esistere. Rassegnati.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #6 il: Febbraio 21, 2016, 16:26:22 pm »
E contro i nazisti che avevano carri armati, aerei, forze militari in abbondanza il popolo ebraico in Europa negli anni 40 cosa aveva? Te lo
dico io, caro stendardo, nulla. E tuttavia ci sono stati ammirevoli episodi di resistenza: la rivolta del ghetto di Varsavia che a forze tedesche schiaccianti resistette più a lungo della Polonia nel settembre del 1939, la rivolta del campo di sterminio di Sobibor in seguito alla quale il campo dovvette essere chiuso e l'esercito ebraico combattente dei fratelli Belski che riuscì a resistere fino all'arrivo dei russi.
E tuttavia sei sempre pronto a giustificare i nazisti. Israele invece ha combattuto ben 4 guerre contro ESERCITI, quello egiziano, quello
siriano e quello giordano e ha sempre vinto. Tu prima sostieni che un popolo che NON SI BATTE non merita di vivere libero e poi vai a
criticare lo Stato di Israele e il suo esercito Tsa'hal perchè combatte con armi troppo potenti per i suoi nemici? Allora dimmi un pò:
- Erano "vigliacchi" i vichinghi qaundo con i loro slanciati drakkars piombavano sulle coste dell'Europa, saccheggiavano, rubavano.
ammazzavano, rapicano, stupravano e poi si imbarcavano alla svelta prima che le popolazioni aggredite potessero organizzare una
qualche difesa?
- E ancora: erano sempre vigliacchi i vichinghi qaundo sbarcando sulle coste del Labrador attaccavano i nativi indiani che si difendevano
solo con frecce e bastoni appuntiti mentre loro avevano corazze, stade, elmi ed erano protetti da cotte di maglia?
- E ancora: erano "vigliacchi" i cavalieri Teutonici quando sulle coste del baltico affrontavano gli slavi armati con cavalli bardati e muniti
di corazze ed elmi mentre i loro avversari avevano armi primitive e antidiluviane? Questi "eroici" combattenti della fede cattolica nei
mesi invernali si dedicavano al loro passatempo preferito: la "winter reyse", cioè la Cavalcata Invernale. Lo sai, caro Stendardo, cos'è
la Cavalcata Invernale? Era una caccia all'uomo che questi prodi guerrieri di Cristo organizzavano appunto d'inverno, quando i fiumi e
le paludi della prussia orientale ghiacciavano e non potevano più offrire riparo ai suoi inermi abitanti che così soccombevano facilmente
alle cariche di Cavalleria dei Portaspada e dei Teutonici con grande divertimento di questi ultimi.
- E da ultimo, erano "vigliacchi" i nazisti quando nel 1939 invasero la Polonia con i carri armati, gli aerei cacciabombardieri, gli Stukas
mentre i polacchi avevano solo formazioni di fanteria e dicavalleria da opporre?
Solo gli israeliani sono vigliacchi qaundo usano armi superiori? Oggi nessuno sostiene che i vichinghi, i Cavalieri teutonici e i tedeschi
sono stai "vigliacchi" ad utilizzare armi superiori a quelle dei loro avversari. Anzi, diciamo tutti che erano in gamba e che facevano bene.
Quanto ai nativi americani, ai samogizi, ai polacchi diciamo che se non erano in grado di opporsi validamente ai loro avversari, cazzi loro
La stessa cosa penso si possa dire del conflitto arabo- israeliano. Lo stato d'Israele ha difeso SUL CAMPO il suo diritto di esistere. Rassegnati.


Sei soltanto un BUGIARDO, bugia e diffamazione sono le armi di cui disponi. Dove ho mai scritto che i tedeschi hanno fatto bene a fare quello che hanno fatto ai poveri ebrei durante la seconda guerra mondiale?
Avanti trovami anche solo un'affermazione a supporto delle tue misere illazioni.

Non so più in che lingua scrivertelo: Condanno il genocidio del popolo ebraico commesso dai tedeschi ALLO STESSO MODO di come condanno il genocidio del popolo palestinese commesso dagli ebrei. 

E' italiano no? Si dovrebbe capire.

Perché se è vero , come sono VERI, gli esempi storici da te citati, sono altrettanto VERI gli innumerevoli crimini contro l'umanità di cui si è vigliaccamente macchiato l'esercito regolare israeliano ai danni della popolazione civile palestinese inerme.

Lo stato canaglia chiamato "israele" non è altro che un luogo creato ad arte con confini stabiliti a tavolino dove gli israeliani possano continuare tranquillamente ed impunemente a commettere i loro crimini ad abusi sulle popolazioni circostanti comprese le PACIFICHE COMUNITA' CRISTIANE che abitano in Terra Santa, Chiese cristiane e cimiteri cristiani distrutti, violenze e sputi ai danni dei pellegrini cristiani che si recano in visita in Terra Santa, scritte ingiuriose contro Gesù Cristo, pesanti offese e dileggio di Gesù e Maria in presenza  di cristiani etc. mentre l'autorità israeliana non fa assolutamente nulla per porre fine a tutto ciò...

Sono perfettamente a conoscenza di quanto sta accadendo alla comunità cristiana in Terra Santa e di quello che mi riferiscono che gli fanno gli ebrei perché  dò del denaro (a settembre ho dato 1.700 euro e ad Aprile darò altri 300 euro sotto forma di oblazione) al Patriarcato Latino di Gerusalemme che si occupa di mantenere la presenza cristiana in Terra Santa e di creare scuole e strutture ospedaliare e ricettive, da ultimo una scuola cristiana in Giordania dove studiano tutti: cristiani, ebrei e musulmani...

Una cosa è il diritto alla lotta per l'esistenza di un popolo, altra cosa è quello che sta succedendo oggi e che ormai è sotto gli occhi di tutti qualsiasi bugia tu dica:
Se gli uomini occidentali hanno deciso di non riprendere in mano le redini della propria esistenza allora saranno le vittime di tutti quegli stati femministi tiranni e della cricca finanziaria avida di denaro: gli Stati Uniti 'America ed i loro più stretti alleati israeliani i cui perversi principi ispiratori sono TOTALMENTE AFFINI i quali hanno l'obiettivo comune di sopprimere tutte quelle nazioni indipendenti come la Siria di Assad, l l'Ungheria di Orban e la stessa Russia di Putin per farle fare la STESSA ED IDENTICA fine degli attuali stati vassalli europei plutocratici e femministi.

Hai sbagliato persona. Rassegnati tu perché io non tacerò la verità. 
« Ultima modifica: Febbraio 21, 2016, 16:41:09 pm da Stendardo »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #7 il: Febbraio 21, 2016, 20:12:38 pm »
Si prega di moderare immediatamente i toni altrimenti il topic verrà chiuso. Se dovessero, inoltre, continuare topic di questo tenore, mi riservo la facoltà di prendere provvedimenti con utenti che già in passato hanno creato problemi alla moderazione ed al forum (come già fatto con altri).

Ricordo che siamo in un forum riguardante la questione maschile. La sezione OT dà si il diritto di parlare di qualsiasi cosa non in tema con il resto del forum, ma NON dà il diritto di fare insulto libero, creare flames nè di aprire topic che potrebbero danneggiare il forum principale. Per cui, se si ha intezione di trattare determinati argomenti, lo si faccia con moderazione e con intelligenza, altrimenti sarò costretto a prendere provvedimenti.     

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 6975
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #8 il: Febbraio 21, 2016, 20:19:46 pm »
Padronissimo di raccontare la TUA verità, Stendardo. Ma è solo la TUA. Io mi attengo ai fatti e li prendo in considerazione TUTTI e non solo
quelli che mi piacciono e si prestano a confermare le mie tesi. Innanzitutto: Israele oggi è così servo degli USA che adesso sta avendo dei
colloqui intensi e frequenti con la Russia. Putin è felicissimo di avere Israele come partner e alleato perchè arcistufo di avere dei scalzacani
di arabi sciiti che non controllano la situazione come i siriani o ayatollah inaffidabili come gli iraniani. E' interessato all'alleanza con Israele
perchè Israele è uno stato moderno, potente ed è una superpotenza nucleare. Israele ne ha le palle piene di Obama, degli USA, della sua non-politica e non si fida neppure di Trump o della Clinton, se vincessero. Putin, invece, sa cosa vuole e ha fatto capire cosa vuole.
Sei proprio sicuro, caro Stendardo che se ci fosse Hamas o Al Fatah o dominare i Luoghi Santi la situazione per i cristiani migliorerebbe? Io
sono sicuro invece che peggiorerebbe di brutto: altro che insulti, battute o provocazioni ai pellegrini cristiani: ci sarebbe una persecuzione
vera e propria. Ringrazia lo Stato di Israele che ci risparmia dalla necessità di fare un'altra crociata per salvaguardare la libertà di accesso
dei cristiani ai luoghi Santi. Crociata che non saremmo comunque in grado di fare: chi è disposto a combattere l'Islam sono gli israeliani e
non gli europei. L'Europa oggi dovrebbe essere chiamata Eurabia visto che, come ha detto la Fallaci, si è venduta come una sgualdrina all'Islam. Basta vedere la sua acquiescenza di fronte all'arroganza degli immigrati islamici. Chissà che farai quando verrà annunciata la
prossima alleanza tra la Russia di Putin e lo Stato di Israele. 

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Re:Oggi ricorrono i 107 anni dal Manifesto del Futurismo. Marinetti Presente!
« Risposta #9 il: Febbraio 22, 2016, 01:05:38 am »
E tu, massimo, sei padronissimo di continuare a scrivere cose palesemente non veritiere:

1)La Siria di Assad è considerata da Israele, Stati Uniti d'America, Turchia, Isis, Occidente e dai regimi arabi sunniti del golfo persico (Arabia Saudita, Qatar, etc.) come uno stato NEMICO;

2)Viceversa, la Siria di Assad è appoggiata politicamente e militarmente (non a chiacchiere) dalla Russia di Putin, dagli Hezbollah libanesi e dall'Iran;

3)Israele e Stati Uniti d'America appoggiano i terroristi maomettani dell' “Esercito Libero di Siria” (ELS) e quelli di Al-Nusra (ovvero Al Qaeda) i quali, a loro volta, sono alleati dei tagliagole dell'ISIS, i membri dell'ELS e di Al-Nusra, vengono assistiti e riforniti in Israele e lo stesso Netanyahu si è recato a visitarne i feriti ricoverati presso ospedali israeliani dove vengono ricoverati e curati dopo essere stati prelevati con gli elicotteri dalle zone dei combattimenti. Israele ha sempre manifestato il suo appoggio ai gruppi che combattono in Siria per rovesciare il governo di Bashar al-Assad, Dall’inizio della guerra si calcola che oltre 1300 miliziani dei gruppi dell’ESL e di Al-Nusra-Al Qaeda sono stati ricoverati negli ospedali israeliani, il resto sono, appunto, chiacchiere da bar sport...

4)La Siria di Assad e la Russia di Putin unitamente alle Guardie della Rivoluzione iraniane, stanno combattendo ed annientando con successo i beduini dell'Isis e quelli dell'ESL, di Al-Nusra-Al Qaeda appoggiati, sostenuti e riforniti da Israele, Stati Uniti d'America, Turchia ed Arabia Saudita ed è per questo motivo che USA e Turchia si stanno innervosendo, perché appunto stanno perdendo la guerra...;
5)Quelli tra Russia ed USA e tra Russia ed Israele sono contatti puramente formali, in realtà  sono avvenuti affinché , utilizzando il gergo militare,  vengano delimitati “tatticamente” (dato che il campo strategico è chiaro) i rispettivi campi d'azione di tutte le forze armate operanti in territorio siriano con scambio di informazioni reciproche allo scopo praticamente di evitare incocciarsi , di scontrarsi e di dare così avvio alla Terza Guerra Mondiale;
6)Putin, con l'appoggio di tutta la Duma, ha deciso che qualsiasi stato estero Turchia, Israele, Arabia Saudita etc,  invada via terra la Siria, dovrà vedersela con le forze armate russe di terra, di mare e dell'aria;
7)Per questo motivo, Israele non attaccherà  mai via terra la Siria di Assad limitandosi a fornire supporto ai terroristi islamici di al-qaeda e dell'esl perché sa bene che questa volta le “gloriose” e “coraggiosissime” forze armate israeliane si beccherebbero le scoppole da parte della Russia che non è esattamente l'Egitto o il Libano...;

Fonte : http://aquariusreportages.blogspot.it/2015/10/damasco-5-ottobre-s-ei-aerei-da-caccia.html

DAMASCO, 5 ottobre 2015 - Sei aerei da caccia russi tipo Multirole Sukhoi SU - 30 SM hanno intercettato 4 cacciabombardieri israeliani McDonnell Douglas F-15 che cercavano di infiltrarsi nella costa siriana. Gli F 15 aerei militari hanno sorvolato lo spazio aereo siriano per mesi e in particolare la costa di Latakia, che ora è la testa di ponte delle forze russe in Siria. Gliisraeliani seguivano in genere un piano di volo piuttosto complesso e si avvicinavano a Latakia dal mare La notte del 2 ottobre, sei Sukhoi Su-30 russi  sono decollati dalla base aerea siriana Hmimim in direzione di Cipro, prima di cambiare rotta e intercettare i quattro F-15  al largo delle coste della Siria, che volavano in formazione di attacco. Sorpresi da una situazione tanto inaspettata e probabilmente non preparati per un duello con uno dei migliori aereicombattenti polivalenti russi, i piloti israeliani hanno rapidamente  invertito la rotta ad alta velocità sul Libano. L'esercito libanese ha annunciato ufficialmente alle 23. 13 (ora locale), che quattro "aerei nemici" (israeliani) avevano attraversato lo spazio aereo del Libano. Questo 'incidente' tra aerei da combattimento russo e israeliani ha colpito il comando della forza aerea israeliana, che ha stimato che un possibile scontro avrebbe portato alla distruzione dei loro quattro aerei. Israele ha fortemente protestato a Mosca dell'incidente, ma i russi hanno chiesto spiegazioni circa la presenza di aerei militari israeliani in pieno spazio aereo siriano. Questo incidente indica che la protezione dello spazio aereo siriano è ora sotto l'arma aerea russa.

8)Supponendo che non ci fossero Israele e gli Stati Uniti d'America non esisterebbe neanche l'Isis dato in Medio Oriente tutti sanno che l'Isis come anche tutte le altre organizzazioni terroristiche islamiche più sanguinarie, ovvero quelle sunnite, sono creazioni plutocratiche occidentali (compresa israele)  così di conseguenza non sarebbe stato versato tutto quel sangue cristiano come è, purtroppo, avvenuto;
9)Al contrario, nella Siria di Assad come anche nell'Iraq di Saddam (prima dell'arrivo dei terroristi islamici, ripeto ancora una volta, appoggiati da USA, Israele, Arabia Saudita, Turchia etc.) le comunità cristiane vivevano tranquillamente con le altre comunità religiose di fedi differenti;
10)Sarò profetico: se le forze turco-saudite daranno avvio ad un' invasione di terra della Siria, sarà guerra con la Russia e la NATO starà a guardare a meno di non voler scatenare la terza guerra mondiale.

 http://www.lastampa.it/2016/02/09/esteri/la-diplomazia-del-soccorso-cos-gli-israeliani-curano-i-ribelli-che-combattono-assad-KRzgil5fyXSZH3gFPejwUN/pagina.html

http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=116950

ARRESTANO AGENTI USA ED ISRAELIANI CHE AIUTANO L'ISIS? TUTTI ZITTI!
Un episodio emerso durante lo scorso settimana, riferito a consiglieri militari americani e israeliani che sono stati arrestati in Iraq mentre assistevano l'ISIS non è stato raccontato dai media dell'establishment.
Secondo l'agenzia irachena Sarma News e l'agenzia iraniana Tasnim News, i quattro consiglieri militari stranieri sono stati catturati durante un'operazione militare nel deserto Tal Abta, vicino alla città di Mosul, nella provincia settentrionale irachena di Ninive.
Tre degli arrestati avevano doppia cittadinanza USA-Israeliana e una quarta di un paese del Golfo Persico.
Giovedì Qasim al-Araji, il capo dell'Organizzazione Badr in Iraq, ha riferito al Parlamento di avere prove che gli Stati Uniti stiano armando l'Esercito Islamico, secondo un rapporto diffuso dal sito di lingua araba Almasalah.
«Quel che è importante è che gli USA inviano queste armi solo a quelli che collaborano con il Pentagono, e questo indica che gli Stati Uniti giocano un ruolo nella armare l'ISIS», hanno sostenuto i servizi segreti iracheni a dicembre.
Altri rifornimenti aerei in favore dell'ISIS da parte degli Stati Uniti sono stati totalmente omessi dai grandi mass media commerciali.
«In ultima analisi, se un pallet sia scivolato nella mani ISIS per puro caso in un recente rifornimento paracadutato è una questione controversa», scrive Tony Cartalucci. «Miliardi in contanti, armi, attrezzature e veicoli sono stati già forniti deliberatamente ai numerosi gruppi che ISIS rappresenta, come pianificato già nel 2007. L'ISIS è una creazione intenzionale da parte degli Stati Uniti nell'ambito del loro intento di esercitare un'egemonia regionale in Medio Oriente, e le atrocità dell'ISIS sono state previste molto tempo prima che i colpi iniziali fossero sparati nel 2011 nel conflitto siriano, assai anteriormente rispetto a quando il termine 'Stato Islamico' sarebbe diventato espressione corrente».


Fonte: http://www.infowars.com/corporate-media-ignores-report-of-u-s-and-israeli-operatives-arrested-aiding-isis/
Traduzione per Megachip a cura di Ariel Pisanu.

Fonte: http://nena-news.it/israele-aiutiamo-i-ribelli-siriani
­
Ad ufficializzare la notizia è stato il ministro della difesa israeliano Ya’alon che ha parlato di due condizioni per l’aiuto “umanitario”: “che i ribelli non si avvicinino troppo al nostro confine e che non si colpiscano i drusi siriani”
Il ministro della difesa israeliano, Moshe Ya’alon
di Roberto Prinzi
Roma, 30 giugno 2015, Nena News – Ora è ufficiale: Israele fornisce aiuto ai ribelli siriani. Lo scopo? Allontanare dall’immediato pericolo la popolazione drusa siriana la cui presenza nel sud della Siria potrebbe essere minacciata da gruppi jihadisti. A rivelare questa notizia non è stata ieri la stampa del regime siriano, né la propaganda iraniana, ma il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon. Nel corso di un incontro con i rappresentanti diplomatici dello stato ebraico all’estero, Ya’alon ha affermato che l’assistenza umanitaria fornita da Israele ai ribelli siriani tutela la minoranza drusa in Siria. “Noi – ha dichiarato il ministro – li assistiamo a due condizioni: che loro [i ribelli, ndr] non si avvicinino troppo al [nostro] confine e che non colpiscano i drusi”.
Su chi siano questi ribelli (e se tra essi vi siano anche gruppi estremisti jihadisti) il falco Ya’alon non ha fornito dettagli ed è rimasto piuttosto nel vago. Netto e chiaro, però, è stato quando ha condannato l’attacco “irresponsabile” compiuto la scorsa settimana da alcuni drusi d’Israele che avevano attaccato una autombulanza israeliana che trasportava due ribelli siriani feriti. Nell’assalto uno dei due combattenti era stato ucciso. Il premier Netanyahu definì quell’assalto un “linciaggio”.
Il ministro della difesa ha sottolineato ieri che i due siriani a cui Tel Aviv voleva prestare assistenza non erano affiliati ai qa’edisti del Fronte an-Nusra e che la morte di uno di loro avrebbe potuto provocare attacchi di ritorsione dei ribelli sulla popolazione drusa siriana. “Israele continuerà ad agire con sensibilità riguardo a ciò che concerne i drusi – ha promesso Ya’alon – i ribelli sentono che ci stiamo comportando così”. Secondo la stampa israeliana, da quando è iniziata la guerra civile siriana nel 2011, lo stato ebraico ha curato nei suoi ospedali più di 1.000 siriani.
Fino a ieri Israele non aveva mai annunciato ufficialmente di aver curato anche oppositori al regime del presidente Bashar al-Asad. Aveva preferito mantenere il riservo sulle identità dei suoi pazienti stranieri. Quanto ha però dichiarato ieri il ministro contraddisce di nuovo con la versione ufficiale ripetuta da 4 anni a questa parte dagli israeliani: ovvero la loro non intromissione negli affari siriani. “La nostra politica è quella di non essere coinvolti nella guerra in Siria” ha sottolineato Ya’alon. A patto, ovviamente, che non vengano superate alcune linee rosse. “Non tollereremo alcuna violazione della nostra sovranità, nemmeno il fuoco accidentale sparato dalla Siria verso il nostro territorio. Agiremo immediatamente per attaccare coloro che mettono gli esplosivi vicino al confine o che ci aggrediscono” ha tuonato. Senza dimenticare che un’altra red line è il trasferimento di armi ad Hezbollah o a gruppi nemici. E’ stato proprio questo pretesto (presunto) ad aver portato in varie occasioni Tel Aviv a bombardare il territorio siriano.
Sul rapporto tra ribelli e Israele è intervenuto anche un altro ufficiale. Raggiunto dal quotidiano israeliano “The Jerusalem Post”, il funzionario ha dichiarato che Tel Aviv non ha chiuso le porte in faccia a nessuno dei siriani che si avvicinavano al suo confine. “In seguito, quando diventava chiaro che erano ribelli, ci assicuravamo che avrebbero rispettato le nostre condizioni. L’ufficiale ha aggiunto che l’aiuto fornito da Israele non è mai stato prestato ai qaedisti di an-Nusra, ma a solo elementi non jihadisti rappresentati nell’Esercito libero siriano.
Ma distinguere i jihadisti, ha poi aggiunto, “può essere difficile”. Ma se stanno così le cose, bisognerebbe capire come questo ufficiale riesca ad affermare che tra i “pazienti” provenienti dalla Siria non vi siano stati anche miliziani di an-Nusra. In fondo, i qa’edisti siriani finora non hanno neanche minimamente pensato di disturbare “l’entità sionista”, combattono Hezbollah (acerrimo nemico di Tel Aviv) e, tranne in un caso avvenuto qualche settimana nella provincia di Idlib dove una ventina di drusi sono stati massacrati dagli uomini di al-Julani, an-Nusra ha preferito evitare di attaccare la minoranza drusa. In pratica si è attenuta perfettamente alle direttive israeliane. Dunque, seguendo il ragionamento di Ya’alon, può essere meritevole di aiuto umanitario.
Le dichiarazioni ieri di Ya’alon sono importanti perché, per la prima volta forse, rendono ufficiale ciò che già da molto tempo è evidente e noto: Israele intrattiene rapporti con l’opposizione ad Asad. Un segreto di pulcinella che, però, ancora molti in occidente continuano a negare con una notevole dose di ottusità. Certo, finora, quel che si può affermare è che il sostegno in questione è “umanitario”. Ma qualcuno ci spieghi perché un Paese come Israele che, secondo le Nazioni Unite, ha commesso a Gaza crimini di guerra e che prova in ogni modo a cacciare verso stati terzi gli “infiltrati” (immigrati irregolari) sia all’improvviso percorso da spirito crocerossino verso i siriani (e non drusi solo)? E con quale basi Tel Aviv può ancora affermare che è “neutrale” nel conflitto se ha compiuto raid aerei contro Hezbollah e aiuta (anche se dovesse essere dimostrato solo umanitariamente) l’opposizione?
Che nelle alte sfere della politica israeliana si guardi sempre di più con attenzione e preoccupazione al futuro della Siria è ormai un dato innegabile. Ieri il direttore dell’Ufficio degli affari militari e politici del ministero della difesa, Amos Gilad, ha detto che ormai al-Asad controlla solo un quinto del Paese. “La Siria se n’è andata, sta morendo. Il funerale sarà dichiarato a tempo debito. Questo Bashar al-Asad sarà ricordato nei testi di storia come colui che ha perso la Siria” ha dichiarato ostentando sicurezza Gilad ad una conferenza dell’Intelligence. “Finora ha perso il 75% del Paese..praticamente governa solo un 20% e il suo futuro, se posso prevederlo, si sta restrigendo con il passare del tempo. Forse lo vedremo come il presidente dell’Alawistan [alauita è il gruppo religioso a cui appartiene al-Asad, ndr]. Più cauto, ma sulla stessa lunghezza d’onda, è stato Ya’alon secondo il quale la Siria è ormai frammentata in una serie di “cantoni”.
Oggi, intanto, il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha condannato i combattimenti e l’uso di armi pesanti da parte delle forze armate siriane e degli oppositori nell’aree che separano le forze israeliane e siriane dal 1974.
Una risoluzione presentata da Russia e Usa e adottata unanimamente dal Consiglio ieri ha esortato le parti in lotta del conflitto siriano ad interrompere le ostilità nell’area di separazione tra i due stati (Israele e Siria). La risoluzione ha esteso fino al 3 dicembre il mandato dei 750 uomini di peacekeeping dell’Onu presenti sulle Alture del Golan. Nena News
- See more at: http://nena-news.it/israele-aiutiamo-i-ribelli-siriani/#sthash.1B4Z4uH7.dpuf
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius