Le ragioni che sono state dette sono tutte valide, per cui mi limito a fare un riassunto.
Bisogna distinguere tra i veri e propri attivisti femministi, e i simpatizzanti generici.
I simpatizzanti generici sono femministi per tutte le ragioni gia' dette :
1) conformismo : essendo la nostra una cultura imbevuta di femminismo, essere femministi vuol dire seguire la moda, vuol dire evitare di nuotare controcorrente ;
2) idealismo e ignoranza : credono nel racconto dei media che il femminismo sarebbe un movimento per la parita' dei sessi, e quindi sono a favore di esso per spirito di giustizia ;
3) convenienza sessuale : credono che il femminismo voglia dire sesso libero, e quindi donne piu' accessibili sessualmente ;
Gli attivisti femministi, invece, sono motivati da turbe psichiche di varia natura, tra cui un forte senso di colpa per il proprio sesso e una naturale tendenza al masochismo.
Dark, per distrazione mi ero perso questo tuo post; trovo la tua sintesi corretta, volevo solo aggiungere una cosa.
Gli attivisti femministi, quelli dell'ultima categoria che hai citato, mi sembra che abbiano costruito il loro senso di colpa partendo comunque da una fondamentale ignoranza di quello che è stato il passato. Come si fa a sostenere che le donne siano state discriminate nei secoli, quando ci sono le prove storiche che è esattamente il contrario? Le donne hanno sempre goduto di un trattamento privilegiato, di una protezione speciale rispetto agli uomini, in pressochè ogni tempo ed ad ogni latitudine, questo naturalmente escludendo dall'analisi eventi estremi come guerre, carestie, pestilenze che, come è facile capire, colpiscono indiscriminatamente uomini e donne. Se guardiamo le cose per quello che sono e sono state nei secoli, è proprio vero il contrario: durante la rivoluzione francese a cadere erano le teste degli uomini, mentre le "povere donne discriminate" stavano sotto al patibolo a...sferruzzare i lavori a maglia! Sul Titanic morirono quasi esclusivamente uomini, così come ancora oggi a morire in incidenti sul lavoro sono gli uomini, perchè i lavori pericolosi sono sempre svolti da uomini (ah, il patriarcato...)
Potremmo passare ore ad analizzare gli eventi del passato e troveremmo sempre lo stesso risultato: donne protette in ogni modo possibile, uomini a rischiare la vita ad ogni passo...Si, hai proprio ragione: per avere sensi di colpa per il fatto di essere uomini, bisogna avere delle turbe psichiche