Autore Topic: Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).  (Letto 2938 volte)

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Alberto1986

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Il 23 febbraio in Russia si celebra la Giornata del Difensore della Patria. Ecco 5 cose da sapere sulla storia e le tradizioni di quella che viene da tutti considerata la festa degli uomini.

La giornata dell'Armata Rossa

La Giornata dei Difensori della Patria venne proclamata il 23 febbraio del 1918, come giornata dell' "Armata Rossa" quando nell'allora capitale Pietrogrado si svolse la prima giornata di arruolamento volontario nell' "Armata Rossa dei Contadini e dei Lavoratori" sotto il giuramento in difesa dello Stato Socialista. La festa venne ufficialmente sancita il 23 febbraio 1922, come data di Fondazione dell'Armata Rossa, con una parata sulla Piazza Rossa e fino al 1946 venne festeggiata come "Giornata dell'Armata Rossa". "Giornata dell'Esercito Sovietico e della Marina Militare" fu la denominazione ufficiale del 23 febbraio dal 1946 al 1993. Nel 1995 il 23 febbraio è stato proclamato ufficialmente "Giornata dei Difensori della Patria" e dal 2002 è un giorno festivo a tutti gli effetti.

Festa degli Uomini
Chi (si) festeggia il 23 febbraio? Semplice, gli uomini. Il 23 febbraio per tradizione è considerato la festa di tutti i militari. Quelli di oggi, di ieri ed anche del domani, dato che in Russia il servizio di leva è obbligatorio e dura un anno. Tuttavia il titolo di "Difensore della Patria" si addice anche a chi non ha prestato il servizio militare o per ragioni anagrafiche deve ancora farlo. Il concetto di "difensore della Patria" è tutto qui: ogni uomo nella tradizione popolare è "difensore", della Patria, della famiglia, della donna amata. Per questo motivo il 23 febbraio non si associa più di tanto all'esercito, ma all'intero universo maschile.
Del resto, ogni divisione dell'esercito russo ha la sua giornata celebrativa, mentre "il" Giorno della gloria militare è il 9 maggio, Giorno della Vittoria.

Dopobarba per lui…mimose per lei

Come ogni festa che si rispetti anche il 23 febbraio ha il suo lato commerciale. In questa giornata è consuetudine delle donne di fare dei regali agli uomini della propria vita: padri, fratelli, mariti, colleghi, fidanzati oppure semplici ammiratori. Anche se la fantasia femminile non ha limiti, l'hit parade dei regali per il 23 febbraio vede saldamente al top l'accoppiata dopobarba e bagnoschiuma, tallonata da calzini e rasoi. Va molto forte anche la tematica militare, con ciabatte a forma di carroarmato o cuscini in tono mimetico con disegnato un contorno di una testa a forma di elmetto militare. Oltre a essere "difensore" per natura l'uomo anche da adulto resta un giocherellone, quindi via libera a droni telecomandati, buoni per partite di paintball, calciobalilla, videogames. In caso di regalo non proprio azzeccato, l'uomo può sempre rifarsi l'8 marzo, festa della donna. A proposito, l'8 marzo altro non è che il 23 febbraio secondo il calendario giuliano.
Che cosa regalare il 23 febbraio?


Difensori delle Patrie
Oltre alla Russia il 23 febbraio è una giornata festiva anche in Kirghizstan ed in Bielorussia, dove viene celebrato il giorno delle Forze Armate. Anche in altri paesi dell'ex Unione Sovietica viene celebrata la Giornata dei Difensori della Patria, ma in date diverse. In Kazakhstan il 7 maggio, in Turkmenistan il 27 gennaio, in Uzbekistan il 14 gennaio. Il 23 febbraio è festa anche nelle autoproclamate Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk ed in Transnistria. In Ucraina nel 2014 il presidente Poroshenko ha firmato un decreto con cui il 23 febbraio è stato annullato e la data in cui si celebra la "Difesa dell'Ucraina" è diventata il 14 ottobre, anniversario della fondazione dell'UPA di Stepan Bandera. Le tradizioni però  sono dure a morire ed a quanto pare anche nei luoghi: nella regione di Leopoli alcuni negozianti che vendevano delle cartoline di auguri per il 23 marzo sono stati arrestati per "propaganda del comunismo".

Nessuna parata, ma i fuochi d'artificio

A differenza di quello che avviene in altre capitali dei paesi che festeggiano la Giornata dei Difensori della Patria, il 23 febbraio a Mosca non è prevista nessuna parata militare. Nella mattinata del 23 febbraio le massime cariche della Federazione Russa con a capo il presidente Putin renderanno omaggio alla tomba del milite ignoto nei giardini del Cremlino di Mosca.

In occasione della giornata di festa nella Capitale russa è previsto un ricco programma di eventi, dedicati agli "uomini veri", come i partecipanti alla "Battaglia delle Slitte" che si svolgerà nel parco Sokolniki, dove decine di intrepidi equipaggi si lanceranno su slitte di cartone autocostruite lungo una discesa di ghiaccio lunga 200 metri. Infine, alle 21 in quindici diverse zone di Mosca si terrà il tradizionale spettacolo di fuochi d'artificio a chiusura della giornata di festa (e dei 3 giorni di ponte che la precedono) con 30 fuochi d'artificio sparati ad un intervallo di venti secondi l'uno dall'altro. Per darvi un'assaggio dell' "effetto che fa", ecco il video dello spettacolo dello scorso anno:


http://it.sputniknews.com/opinioni/20160222/2142444/23-febbraio-difensori-della-patria.html


Offline ilmarmocchio

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #1 il: Febbraio 25, 2016, 19:50:19 pm »
Bell'articolo, che evidenzia profonde differenze culturali.
C'è l' orgoglio della forza impiegata con grande sacrificio, e tale  forza viene ammirata da tutti, a cominciare dalle donne.
Da noi, sbracamento totale  a dettami consumistici, rifiuto di antiche e nobili tradizioni per attribuirsi glorie recenti inesistenti, che quindi nonpossono affascinare nessuno.
Come è possibile, senza vergognarsi, paragonare la guerra mondiale combattuta dai russi sempre dalla STESSA parte e vinta dopo immani sacrifici, e il nostro giro di valzer  con cui in un giorno ( 8 settembre ) , tradimmo conyemporameamente entrambi gli schieramenti ?
Come definire la nostra ridicola attitudine ad attribuirci una vittoria, seppur cobelligerante, pur essendio stati sconfitti ?
E festeggiuarla pre, questa sconfitta.
Ecco perchè Giappone e Germania possono essere odiati , ma rispettati, mentre noi siamo disprezzati, come anche le vicende recenti dimostrano.
Sull' uomo medio italiano, col suo zerbinismo secolare ( v. cicisbei, ) lasciamo perdere :cry:

Alberto1986

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #2 il: Febbraio 25, 2016, 20:26:00 pm »
Bell'articolo, che evidenzia profonde differenze culturali.
....

Già... Differenze culturali, morali e sociali abissali.

Offline JAROD72

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #3 il: Febbraio 27, 2016, 19:36:40 pm »
Bene la russia. Invece noi italici dobbiamo accontentarci di questo elemento iper sessista e discriminatore:

8 MARZO, FRANCESCHINI: DA 2016 MUSEI STATALI GRATIS PER DONNE GIORNO FESTA

http://roma.repubblica.it/dettaglio-news/-/45275


Ecco lo schifo sinistroide. I veri discriminatori sessisti che poi a parti inverse battono i piedi contro il sessismo maschilista.





Online Frank

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #4 il: Febbraio 27, 2016, 20:49:54 pm »
Bell'articolo, che evidenzia profonde differenze culturali.
C'è l' orgoglio della forza impiegata con grande sacrificio, e tale  forza viene ammirata da tutti, a cominciare dalle donne.
Da noi, sbracamento totale  a dettami consumistici, rifiuto di antiche e nobili tradizioni per attribuirsi glorie recenti inesistenti, che quindi nonpossono affascinare nessuno.
Come è possibile, senza vergognarsi, paragonare la guerra mondiale combattuta dai russi sempre dalla STESSA parte e vinta dopo immani sacrifici, e il nostro giro di valzer  con cui in un giorno ( 8 settembre ) , tradimmo conyemporameamente entrambi gli schieramenti ?
Come definire la nostra ridicola attitudine ad attribuirci una vittoria, seppur cobelligerante, pur essendio stati sconfitti ?

E festeggiuarla pre, questa sconfitta.
Ecco perchè Giappone e Germania possono essere odiati , ma rispettati, mentre noi siamo disprezzati, come anche le vicende recenti dimostrano.
Sull' uomo medio italiano, col suo zerbinismo secolare ( v. cicisbei, ) lasciamo perdere :cry:

ilmarmocchio, scusa se sono il solito rompipalle, ma pur condividendo sostanzialmente quel che scrivi, credo sia più corretto evidenziare che "gli italiani dell' epoca tradirono e si attribuirono certe vittorie".
Un' epoca in cui nessuno di noi era nato.
Voglio dire: le parole sono importanti, per cui ci tengo a fare certi distinguo.
Io stesso sono italiano, ma in tal senso ho poco o niente a che spartire con l'italiano medio, di cui disprezzo fortemente la mentalità disfattista ed esterofila.

(Disprezzo anche la mentalità di altri popoli; ma per altri motivi.)



Citazione
Sull' uomo medio italiano, col suo zerbinismo secolare ( v. cicisbei, ) lasciamo perdere

Vero, ma non è un discorso che riguarda solo gli italiani.
Calcola che i nativi americani (ossia i c.d. pellerossa) disprezzavano lo zerbinismo degli uomini bianchi occidentali; nello specifico di francesi e inglesi.


@@

ps: nondimeno, e come ovviamente sai, l'Italia è stata anche quello che altri non sono mai stati.
https://it.wikipedia.org/wiki/Impero_romano

Ok, molto tempo fa; ma il fatto rimane.

Offline ilmarmocchio

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #5 il: Febbraio 28, 2016, 08:52:04 am »
@ Frank : nessun rompiballe, è bene che ci sia discussione :).
Io ho generalizzato, è chiaro che noi c'entriamo ben poco, ma è proprio perchè mi sento italiano, e mi brucia vedere a cosa è ridotto l'italiano, che scrivo queste cose.
Un pò come Croce , quando sostenne che non bisognava firmare il trattato di pace nel 1947 : 
la guerra l'abbiamo persa tutti, anche chi, come me, non la voleva .
Quindi nessuna esterofilia, però un pò di invidia verso russi , ecc , che hanno un atteggiamento ben diverso dal nostro.
Sul sesso , sai come la penso : non è libero danoi , nè da nessuna parte, però almeno in altri luoghi, non certo tutti, non c'è la nevrastenia e tutti i manierismi che ci sono da noi.
Poi è chiaro : chi combina qui, combina anche fuori e viceversa.
Le differenze individuali sono alla base della vita.
Per questo, vorrei vedere dei maschi più decisi, meno sdolcinati.
Più maschi insomma, e qui credo che la prostituzione potrebbe servire.
Darebbe l'esatta misura che una scopata non è poi quel chissà cosa di arcano e riporterebbe le donne ai giusti valori.
Invece, abbiamo le madonne, vera iattura italiana.
Sai perchè TUTTE le donne sono contro l'utero in affitto ?
Perchè l'utero in affitto mostra quello che in realtà una gravidanza :
nè più ne meno una incubazione.
Così come il nostro concepimento è una eiaculazione.
ma noi uomini ( non me, te e gli altri del forum ) abbiamo svalutato il nostro atto vitale, donando addirittura il seme.
Le donne lo sacralizzano.
Chi è più sveglio ?

Online Frank

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #6 il: Febbraio 28, 2016, 09:36:47 am »
ilmarmocchio
Citazione
Per questo, vorrei vedere dei maschi più decisi, meno sdolcinati.


Qui sfondi una porta aperta; infatti anch'io vorrei vedere in circolazione uomini (italiani) più decisi e meno "mielosi".
Peraltro, non è certamente la prima volta che affermo di non sopportare minimamente la stragrande maggioranza dei nostri connazionali.


Citazione
Quindi nessuna esterofilia, però un pò di invidia verso russi , ecc , che hanno un atteggiamento ben diverso dal nostro.

Capisco bene cosa vuoi dire.
Anch'io vorrei che l'italiano medio fosse molto diverso dal pagliaccio inconsapevole che generalmente è.
Un pagliaccio senza attributi; esterofilo, lamentoso e sottomesso a tutti e a tutte: stranieri, donne (italiane e non) e compagnia cantante.

Offline Vicus

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #7 il: Febbraio 28, 2016, 09:54:36 am »
Se il sesso non è che eiaculazione/incubazione allora l'uomo è obsoleto e ben vengano le macchine. Ma siamo sicuri che sia così? Non ci può essere lo stesso rapporto con un figlio nato in provetta e un altro concepito normalmente.
Siamo ipnotizzati dalla nostra stessa tecnologia, nessuna cultura aveva mai visto così la procreazione.

Stesso discorso per il sesso: non è un arcano, ma forse in una relazione con un qualche significato avrebbe un sapore diverso dal sesso meccanico di oggi.
« Ultima modifica: Febbraio 28, 2016, 10:37:56 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #8 il: Febbraio 28, 2016, 11:20:29 am »
Se il sesso non è che eiaculazione/incubazione allora l'uomo è obsoleto e ben vengano le macchine. Ma siamo sicuri che sia così? Non ci può essere lo stesso rapporto con un figlio nato in provetta e un altro concepito normalmente.
Siamo ipnotizzati dalla nostra stessa tecnologia, nessuna cultura aveva mai visto così la procreazione.

Stesso discorso per il sesso: non è un arcano, ma forse in una relazione con un qualche significato avrebbe un sapore diverso dal sesso meccanico di oggi.

Guarda che la pensiamo allo stesso modo, infatti io sono contrario anche all'inseminazione eterologa. Però siamo noi uomini uomini ( in generale ) che abbiamo svalutato il contributo sessuale maschile, donando gli spermatozoi a sconosciuti, avendo oltretutto figli in giro completamente estranei.
Allora, se permettiamo l'iseminazione eterologa, non possiamo vietare l' utero in affitto.
Come detto , io sono contrario a entrambi.
Sul sesso, sono anche qui d'accordo che non debba essere banalizzato.
Se però gli uomini di oggi, e la mia generazione è pesantemente responsabile di questo, sono ridotti a piagnucolare il sesso nonsolo " ludico", ma addirittura " caritatevole, allora ben venga qualche sana scopata " commerciale " che chiarisca che una scopata rimane una scopata.
Ecco perchè sono convinto che quello che manca oggi è un pò di sana cultura maschile, tra cui anche qualche base tecnica con cui approcciare le donne.
perchè oggi siamo all' ABC

Offline Vicus

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #9 il: Febbraio 28, 2016, 12:29:47 pm »
Credo che nessuno di noi abbia mai venduto il seme.
Il successo con le donne è strettamente legato alla sicurezza interiore, e quest'ultima al senso di identità. Ed anche alla non dipendenza dalle donne.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Russia: festa dei difensori della patria, festa dell'uomo (maschio).
« Risposta #10 il: Febbraio 28, 2016, 17:45:03 pm »
Credo che nessuno di noi abbia mai venduto il seme.
Il successo con le donne è strettamente legato alla sicurezza interiore, e quest'ultima al senso di identità. Ed anche alla non dipendenza dalle donne.

Certo. L'indipendenza è condizione necessaria.
Spero anch' io che nessuno di noi venda il seme.
Io mi riferisco ad altri che, purtroppo, ci sono