In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani

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Alberto1986:
REGGIO CALABRIA - Avrebbe tenuto i piccoli alunni sotto costante minaccia di ritorsioni fisiche per farli stare tranquilli in classe e, quando non ci riusciva, li avrebbe colpiti con sonori schiaffoni e tirate di capelli. Per questo un'insegnante di una scuola elementare calabrese di 66 anni è stata sospesa per un anno dall'attività didattica e ora deve rispondere delle accuse di maltrattamenti aggravati nei confronti dei bambini di 6-7 anni che le erano affidati. 
L'inchiesta avviata a seguito della denuncia dei genitori di un bambino preoccupati perché il piccolo aveva più volte manifestato insofferenza a frequentare le lezioni per paura di quanto poteva subire da parte dell'insegnante. Gli accertamenti si sono avvalsi di telecamere nascoste dalla polizia nell'aula che hanno filmato i comportamenti della maestra durante le lezioni.
La maestra usava abitualmente un fischietto per stabilire l'ordine e un bastone che impugnava e sbatteva sulla cattedra per richiamare l'attenzione oltre a minacciare tra le altre cose di far saltare il cervello e spezzare le gambe se i bimbi non avessero seguito le sue direttive.
L'insegnante a volte passava alle vie di fatto con schiaffi e tirate di capelli, anche nel caso in cui facevano male i compiti. Violenze documentate nelle immagini diffuse dalla Procura.

http://www.today.it/cronaca/maestra-violenze-reggio-calabria-1-febbraio-2017.html

ilmarmocchio:
sarà depressa, o sotto stress.
Anzi, credo il marito criticasse i suoi abiti, causando una sua intensa reazione emozionale  :D

giuspal:
http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2017/02/19/news/getta-a-terra-e-aggredisce-un-disabile-1.14903953?ref=hfmamaec-7

Getta a terra e aggredisce un disabile
In manette una 32enne. Rimproverata per il troppo rumore incendia la porta del vicino e picchia anche la moglie
di Giancarlo Oliani

OSTIGLIA. È tornata a casa completamente ubriaca svegliando il vicino di casa disabile che l’ha rimproverata. È bastato questo per scatenare da parte della giovane donna una reazione violentissima: dopo aver dato fuoco alla porta d’ingresso del povero invalido, lo ha aggredito, scaraventato a terra disarcionandolo dalla carrozzina e trascinato per tutta la casa, tenendolo stretto per il collo. Solo l’arrivo dei carabinieri ha messo fine ad un’aggressione che poteva avere conseguenze anche tragiche. È successo sabato mattina, 18 febbraio,  in pieno centro ad Ostiglia. Ora la donna, una 32enne di nazionalità russa, si trova nelle carceri di Mantova con l’accusa di incendio aggravato, violazione di domicilio e lesioni personali.
Sono circa le nove. La donna che con altre giovani abita in via Italia 20, nel cuore di Ostiglia, torna a casa dopo una notte trascorsa in qualche locale. È ubriaca. Urla. Inveisce. All’interno del suo stesso cortile abita un disabile con la moglie. Ha sessant’anni e, stanco di sentire quelle grida, interviene chiedendo alla ragazza di smetterla. Quest’ultima perde letteralmente la testa. Scende in cortile e bussa con forza alla porta del vicino urlandogli di aprire. Ma la porta rimane chiusa. E allora torna in casa a prendere un flacone di alcol. Torna sui suoi passi e spruzza il liquido infiammabile sulla tenda davanti all’ingresso della casa del disabile. Il fuoco costringe la moglie dell’uomo ad aprire. Non fa nemmeno in tempo a dire:«Vattene!» che la ragazza gli è addosso con calci e pugni. Poi afferra per il collo l’invalido seduto sulla sedia a rotelle, lo scaraventa a terra e lo trascina per la stanza tra le urla della moglie che non è in grado di fermarla. Molta gente, data l’ora, sente urlare e qualcuno, molto spaventato, chiama i carabinieri.
Fortunatamente la pattuglia di Ostiglia si trova proprio nei paraggi e interviene prontamente. L’invalido è a terra dolorante, la moglie contusa in più parti. Gli uomini dell’Arma bloccano la ragazza che non riesce a calmarsi, tanto che sono costretti a chiamare rinforzi. Sul posto arrivano anche le ambulanze. Entrambi i coniugi vengono trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Pieve di Coriano dove vengono medicati e dimessi.
L’invalido ne avrà per una decina di giorni. Un episodio di una violenza inaudita che ha particolarmente colpito l’opinione pubblica, anche perché molte persone hanno vissuto l’episodio in diretta, compreso l’arresto effettuato dai carabinieri.
La 32enne, di origine russa, con residenza in Sardegna e domicilio ad Ostiglia a casa di un settantenne che l’ha ospitata, ora si trova nelle carceri di Mantova, in attesa delle decisioni del magistrato.
Per questa mattina è atteso il processo per direttissima nel corso del quale la donna dovrà rispondere di incendio aggravato, violazione di domicilio e lesioni personali.

Alberto1986:

--- Citazione ---Reggio Calabria, maltrattamenti in una scuola elementare: sospese due maestre.
Due insegnanti della provincia di Reggio Calabria sono state sospese dopo aver picchiato e minacciato gli alunni di una scuola elementare.

Schiaffi in faccia, spintoni e anche minacce. Era questo il metodo usato da due insegnanti di scuola elementare di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, per far stare buoni gli alunni.
Le due donne, M.C. e B.S., entrambe 49enni, sono state sospese dal servizio per sei mesi per ordine del giudice di Palmi Carlo Alberto Indelicati. Le indagini sono partite lo scorso novembre dopo diverse segnalazioni da parte dei genitori di alcuni alunni di una quinta elementare che erano tornati a casa con evidenti lividi sul corpo e sul viso.
Sono state così istallate nell'istituto delle telecamere di videosorveglianza per motnitorare gli eventuali maltrattamenti verso gli alunni da parte delle docenti. Dall'analisi dei filmati raccolti è stato possibile scoprire la realtà: le due insegnanti, ignare di essere costantemente monitorate all'interno dell'aula didattica, nel corso delle lezioni scolastiche avrebbero maltrattato in modo violento i propri alunni rivolgendo nei loro confronti anche gravi minacce e ripetute ingiurie.
"Somari, bestie", dicevano in dialetto molto stretto. "Non capite niente, vi taglio le mani" gridava una delle due maestre ai suoi allievi, "via ammazzo" minacciava un'altra. Tutti elementi raccolti in pochissimo tempo dagli investigatori, che hanno convinto gli inquirenti a procedere in fretta contro le due insegnanti.
Prima di picchiarli con violenti schiaffi al volto le due urlavano per richiamare l'attenzione dei bambini. In un altro episodio ripreso dalle telecamere gli alunni vengono spinti all'esterno dell'aula per essere subito dopo costretti a rientrare in fila indiana sotto la minaccia di ulteriori maltrattamenti. Al termine degli accertamenti, valutata la gravità del reato e il pericolo di reiterazione, sono scattate con urgenza le misure cautelari eseguite questa mattina.
--- Termina citazione ---

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/reggio-calabria-maltrattamenti-scuola-elementare-sospese-due-1372689.html

Alberto1986:

--- Citazione ---Fiumicino, arrestata maestra di asilo per maltrattamenti.
La maestra di una scuola materna comunale di Fiumicino è stata arrestata con l'accusa di maltrattamento. La denuncia arriva da parte di alcuni genitori.

A darne la notizie è lo stesso Comune in una nota: "Si apprende che l'autorità giudiziaria è intervenuta con un provvedimento di arresto per una maestra di una scuola materna comunale di Fiumicino. Dalle prime informazioni sembrerebbe si siano verificati episodi di maltrattamento nei confronti di minori. Il Comune di Fiumicino sta seguendo con grande attenzione questa vicenda e le delicate implicazioni che questa comporta. Verranno assunte tutte le decisioni utili, in primo luogo, per la tutela e la salvaguardia dei nostri bambini", hanno scritto.
La donna, di 63 anni, è stata denunciata da alcuni genitori per presunti maltrattamenti. Tra le prove a carico della donna ci sarebbero le riprese fatte dalle telecamere posizionate nella classe.
--- Termina citazione ---

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fiumicino-arrestata-maestra-asilo-maltrattamenti-1379723.html


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