In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Donne che picchiano i bambini, i disabili e/o gli anziani
fabriziopiludu:
Bushkill, Pennsylvania. Babysitter malmena bambino 2enne, così brutalmente da quasi ammazzarlo.
http://www.dailymail.co.uk/news/article-3540343/Babysitter-29-beat-two-old-year-boy-badly-nearly-died-meeting-toddler-s-mother-Moms-helping-moms-Facebook-grouo.html
Rimini. Maestra i bambini della Scuola Materna.
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/rimini_maestra_violenta_bimbi_arrestata-1686680.html
TheDarkSider:
Bimbi picchiati fino a farli svenire
Due maestre d’asilo ai domiciliari
BARI — Ben 37 episodi di intimidazioni e violenze fisiche sui bambini accertati, nell’arco temporale di 15 giorni. Due maestre, di 53 e 49 anni, di una scuola materna ed elementare pubblica del quartiere Santo Spirito di Bari sono state poste agli arresti domiciliari dai carabinieri per maltrattamenti ai danni di alunni di due anni e mezzo e i tre anni e mezzo. I bambini sarebbero stati schiaffeggiati, strattonati, presi a calci, hanno subito forti scossoni alle braccia. Per farli stare fermi hanno subito l'immobilizzazione delle mani, trascinamenti lungo il pavimento, sono stati colpiti alla nuca e hanno ricevuto terribili vessazioni e torture psicologiche.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/16_maggio_12/bimbi-immobilizzati-picchiati-due-maestre-d-asilo-domiciliari-c28b19e0-183f-11e6-9436-02ccaba9a141.shtml?cmpid=SF020103COR
ilmarmocchio:
anche questa pazzoide mica male : il giornalistucolo ovviamente ha pronta la diagnosi
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/milano_lancia_figlie_finestre-1730675.html
Potrebbe essere stata causata da una sindrome depressiva post-parto la crisi di nervi della donna egiziana di 30 anni che la notte scorsa ha lanciato dalla finestra del proprio appartamento al terzo piano in via Giambellino 30, a Milano, le due figlie di 7 mesi e 3 anni. Il marito, un connazionale di 28 anni, ha raccontato alla polizia che la madre delle sue figlie stava assumendo da diverso tempo antidepressivi.
L'accesso d'ira che ha portato la donna a distruggere completamente l'appartamento a colpi di martello e piccone, è partito dalla richiesta del marito di non allattare la bambina proprio perchè stava assumendo farmaci. Il richiamo avrebbe scatenato una furia cieca: la moglie ha preso dalla culla un bastone che ha usato per colpire il marito e cacciarlo fuori da casa e, da quel momento, ha iniziato a distruggere tutto. Il compagno ha fornito un secondo mazzo di chiavi ai poliziotti che sono entrati nell'appartamento assieme ai vigili del fuoco.
L'egiziana si era chiusa in camera da letto con le bambine, strette in un abbraccio accanto al termosifone mentre la madre lanciava gli oggetti dalla finestra. Quando gli agenti (dopo diversi minuti e un tentativo di dialogo) hanno fatto irruzione all'interno, la 30enne ha afferrato le figlie e le ha lanciate dalla finestra senza neppure guardare. Per fortuna era già stato montato il telone dai vigili del fuoco; non hanno riportato ferite ma sono state accompagnate all'ospedale San Paolo per un controllo e affidate al padre. La donna ha provato a lanciarsi a sua volta ma è stata afferrata in tempo dagli agenti mentre era sul davanzale. È stata trasportata al reparto psichiatrico del San Carlo. È stata comunque arrestata per duplice tentato omicidio.
queste deficienti hanno in testa un delirio di onnipotenza : altro che reparto psichiatrico. Meritano i lavori forzati
AndOr:
<<E’ stato malmenato da due ragazze adolescenti. Il motivo? Era intervenuto a difesa di un coetaneo affetto da autismo, anch’esso vittima delle due bullette. Le immagini shock girate ad autistico preso di mira dalle teenagers e vittima di episodi di bullismo. Il filmato è stato girato a Emersons Green, a Bristol – nel Regno Unito da un amico che ha assistito alla scena hanno fatto ben presto il giro del web generando un’ondata di indignazione nei confronti delle due adolescenti. Jake Andrews, questo il nome del giovane malmenato, cerca di divincolarsi, ma viene tempestato da calci e pugni. Le immagini, girate il 7 giugno scorso, sono state pubblicate da Jake e visualizzate da più di 600mila volte attirando l’attenzione delle forze dell’ordine che stanno indagando sull’accaduto.>>
http://www.direttanews.it/2016/06/15/bullismo-verso-un-ragazzo-autistico-interviene-difenderlo-viene-pestato-video/
https://www.thesun.co.uk/news/1282580/sickening-footage-shows-two-bully-schoolgirls-booting-autistic-lad-14-in-the-head-during-savage-attack/
//www.youtube.com/watch?v=QUqEL-M-ooc
giuspal:
Mamma che si accanisce sul figlio maschio.
Questa volta non posto un link preso da chissà quale notizia bensì vi racconto un fatto accaduto al quale mi sono ritrovato ad assistere questa mattina e che mi ha fatto alquanto innervosire e riflettere sulla condizione attuale dei bambini di sesso maschile.
Si desidererebbe tanto parlarne come di casi isolati dovuti a chissà quali cause soggettive, tuttavia, più passa il tempo, più questi "casi isolati" aumentano di frequenza e più mi persuado di quanto essi siano già da ormai troppo tempo consolidati in un regime di "normalità".
Stavo seduto su di una panchina in un parco giochi e controllavo gli ultimi post di QM dal mio cellulare. Poco lontano da me si trovavano una mamma e i suoi due bambini (un bimbo di massimo cinque anni di età e la sua sorellina che ne avrà avuti tre) intenti a giocare su una di quelle strutture a ponte con scalette e scivoli. La madre stava seduta in disparte sull'erba e alternava occhiate ai figli a lunghi scorrimenti di dita sul proprio smartphone. Col passare di una buona mezz'ora ho contato la bellezza di almeno dieci, tra rimproveri, richiami e INSULTI GRATUITI rivolti da questa verso il bambino per qualunque cosa egli stesse facendo o tentasse di fare. Lui inizialmente rispondeva pacato tentando di fornire le sue ragioni di bambino riguardo alle sue azioni e, sottolineo, non faceva nulla che potesse dare adito a timori di pericoli per sé stesso o la sorellina ma, più lui cercava di giustificarsi, più sua madre inveiva contro di lui frasi del tipo: "Ma sei scemo? cosa fai? Smettila o te ne tiro una!" E successivamente una gliel'ha tirata per davvero facendolo quasi cadere dal ponticello per il semplice fatto che, in un impeto di giocosità, aveva lanciato per aria il suo berretto e questo era ricaduto per terra a pochi passi dalla sorellina. Mentre il bambino ancora piangeva lei, per giustificarsi, (anche perchè s'era accorta di come l'ho fulminata con lo sguardo) lo accusava pesantemente con testuali parole: "TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE HAI FATTO? TUA SORELLA AVREBBE POTUTO RIMETTERCI UN OCCHIO!" Mi è venuta subito in mente la definizione "colpevolizzazione a priori preventiva" ma preventiva di che?
Me ne sono andato da lì schifato, fosse stata mia moglie avremmo finito col litigare pesantemente ma rischiare d'incorrere in una chissà quale denuncia per redarguire una tale squilibrata non ne valeva proprio la pena. Ciao piccolo. Che Dio t'aiuti nella vita che ti attende. Spero e prego che ciò a cui ho assistito sia stato veramente un "caso isolato" anche se, purtroppo, ci credo sempre meno. :(
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa