più sua madre inveiva contro di lui frasi del tipo: "Ma sei scemo? cosa fai? Smettila o te ne tiro una!"
Questo è tipico di un po' tutte le madri, ossia di apostrofare il proprio figlio maschio con frasi del tipo "sei scemo", "sei un cretino", "smettila, ma che sei deficiente?", etc etc.
Del resto questo è anche il linguaggio tipico delle donne odierne (specie se italiane) nei confronti dei propri fidanzati o mariti.
Mentre al contrario è ben più difficile ascoltare un uomo che apostrofa una donna in tale maniera,* ed ancora di più un padre che offende una figlia con certi epiteti.
Come ho già avuto modo di scrivere, mi chiedo chi sia stato il primo ingenuo della storia a definire quello femminile "il gentil sesso", visto e considerato che le suddette tutto sono tranne che gentili.
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* Gli uomini si limitano alle solite stronzate del tipo:
"Le donne son tutte troie", etc.
Ma a parte quei soliti commenti stupidi, non è che dicano chissà cosa.
Anzi, solitamente tendono a glorificarle, attribuendo alle medesime capacità intellettive che nei fatti le donne non possiedono.
Di certo, e contrariamente a quanto si narra in giro, la lingua delle donne è molto più offensiva di quella maschile.
Il che sta a significare che la violenza psicologica-verbale femminile è ben superiore a quella degli uomini.