La guerra femminista contro gli uomini causerà la revoca dei diritti regalati al

[Frank]

Molte sono effettivamente così ma non credo che si possa generalizzare.

Invece, dal mio punto di vista, si può e si deve generalizzare, perché come ha detto giustamente Vicus i casi contrari sono realmente paragonabili ai cigni neri ed ai gorilla albini.

[Jason]

Invece, dal mio punto di vista, si può e si deve generalizzare, perché come ha detto giustamente Vicus i casi contrari sono realmente paragonabili ai cigni neri ed ai gorilla albini.

In occidente di sicuro . In alcuni paesi dell'est europa (quindi di certo non romania, bulgaria , ucraina, repubblica ceca, etc. *) e in zone del mondo dove il femminismo nemmeno viene pensato, non penso siano esempi rari .

*Delucidatemi voi sui paesi baltici come Estonia, Lettonia e Lituania , non li conosco per niente nemmeno indirettamente.

[giuspal]

In occidente di sicuro . In alcuni paesi dell'est europa (quindi di certo non romania, bulgaria , ucraina, repubblica ceca, etc. *) e in zone del mondo dove il femminismo nemmeno viene pensato, non penso siano esempi rari .

*Delucidatemi voi sui paesi baltici come Estonia, Lettonia e Lituania , non li conosco per niente nemmeno indirettamente.

OMG! L'opportunismo femminile è una legge universale! Potranno cambiare le forme in funzione del paese di provenienza, ma la sostanza è sempre la stessa. La femmina non immagina mai se stessa ACCANTO ad un uomo, si vede soltanto SOPRA (e non solo a letto)

[Jason]

OMG! L'opportunismo femminile è una legge universale! Potranno cambiare le forme in funzione del paese di provenienza, ma la sostanza è sempre la stessa. La femmina non immagina mai se stessa ACCANTO ad un uomo, si vede soltanto SOPRA (e non solo a letto)

Cambiano i caratteri , cambiano le leggi, cambia la moralitá (questo in funzione della mentalitá).
Non siamo tutti uguali , giuspal.

[TheDarkSider]

Quoto giuspal, la natura umana e' una costante per la quale l'uomo vede la donna come un fine mentre la donna vede l'uomo come un mezzo.

Poi certo, come hanno fatto notare in modo ironico molti uomini intelligenti, la donna e' cosi' furba da chiamare il suo bieco opportunismo con nomi altisonanti come "amore" "innamoramento" e simili, ma il nome non cambia la sostanza dei fatti: la donna si "innamora" solo di quegli uomini che gli possono fornire una qualche utilita', e finche' sono in grado di fornirgliela.

[Frank]

In occidente di sicuro . In alcuni paesi dell'est europa (quindi di certo non romania, bulgaria , ucraina, repubblica ceca, etc. *) e in zone del mondo dove il femminismo nemmeno viene pensato, non penso siano esempi rari .

*Delucidatemi voi sui paesi baltici come Estonia, Lettonia e Lituania , non li conosco per niente nemmeno indirettamente.

Jason, come ho già avuto modo di scrivere in passato, le donne son donne ovunque, in ogni tempo e in ogni luogo.
Quello che cambia è il contesto sociale in cui nascono e vivono, nonché gli uomini con i quali si relazionano, ma la loro natura è la stessa.


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Ti porto un esempio banale, tra i tanti che potrei citare: un mio amico, sposato da anni con una viziatissima slovacca (viziata in primis dai suoi genitori), una laureata che non sa veramente nulla del femminismo - e che io avrei rispedito al suo paese da un bel pezzo;* fermo restando il fatto che mi sarei guardato bene dallo sposarla - ma nonostante ciò la suddetta è una rottura di palle stratosferica, che al pari delle donne italiane vuol sempre avere ragione.
Per lei ogni occasione è buona per sminuire il marito, che peraltro ogni tanto la "sfancula" di brutto.
Ma tanto non c'è niente da fare: passata la "buriana" lei torna ad essere la solita ingestibile scassacazzi.


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* Tra l'altro anche lei fa parte della foltissima schiera di stranieri dell'est secondo cui "nei loro paesi si sta meglio che in Italia".
Stranamente, però, la tipa seguita a vivere in Italia, al pari di altre migliaia di uomini e donne provenienti da quei luoghi.

[AndOr]

Al di là delle mie "considerazioni di pancia" continuo a ringraziare Dio perché Dio non sono Io. Egli ha sempre la risposta giusta:

"II Regno dei Cieli è simile ad un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Signore non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?
Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo! E i servi gli dissero: Vuoi che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'uno e l'altra crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio".

Esatto, ha seminato entropia a iosa, facile tanto quanto efficacemente distruttivo, come far rotolare un masso da una montagna, facilissimo, difficile è riportarlo in cima, difficile saper se è caduto da solo oppure no, ma è facile constatare che se ci è tornato non ci è tornato da solo.

[AndOr]

Molte sono effettivamente così ma non credo che si possa generalizzare.

Che ci siano delle flessioni sulla media questo è certo ma è altrettanto certo anche che possano cambiare di verso al momento opportuno, io non dico certo che l'uomo è perfetto, ognuno ha i suoi difetti e i suoi pregi, tra i pregi delle donne purtroopo non ho visto quasi mai autocritica, unico mezzo per non commettere gli stessi errori oltre che a insegnare a non farne anche agli altri, per contro l'uomo è troppo autocritico visto dalla donna come un segno di debolezza mentre invece è l'anima della scienza.

[AndOr]

Quoto giuspal, la natura umana e' una costante per la quale l'uomo vede la donna come un fine mentre la donna vede l'uomo come un mezzo.

la donna si "innamora" solo di quegli uomini che gli possono fornire una qualche utilita', e finche' sono in grado di fornirgliela.

Sebbene che questo filo logico si possa interpretare in ambedue i sensi in realtà è più predominante nella donna.
Semplicemente per un fattore facilitato dalla possibilità di scelta.
A dimostrazione di ciò vengono in aiuto sia la storia antica che quella contemporanea.
La donna infatti per sua natura è  attrezzata per attirare l'uomo a livello ormonale per il fine l'accoppiamento, fine molto limitante per l'uomo che si accoppia con una donna che non l'attira appunto.
Non è certo una novità, anche in natura pressochè tutti i maschi corteggiano le femmine e quasi mai il contrario.
Ecco che qui si insinua egregiamente l'opportunismo egocentrico fine a se stesso o ancor peggio alla sola categoria.
Nel mondo istintivo degli animali può essere attratta da qualsiasi fattore che ne assicuri la sopravvivenza, nel mondo umano questo assume degli aspetti agghiaccianti dati dalle  maggiori capacità di elaborazione sia nel bene che nel male.
Questa quantità di attivismo degli uomini, dei poeti dei guerrieri che hanno da sempre osannato e difeso la donna (eccezioni a parte) non è mai stato corrisposto da un altrettanto attivismo femminile a livello culturale globale tale da dare un beneficio di stabilità psicologica alla società che invece tende a rincorrerre il pensiero predominante cioè quello femminile.
Se prima era solo passivismo ora in un allucinazione di massa si è traformato direttamente in attivismo contrario misto a passivismo conveniente.
Perciò è come se ci mancasse un pezzo, una corrispondenza biunivoca a livello emotivo che viene sempre però facilmente sostituita da una corrispondenza appunto materiale.
Poi con il femminismo questi aspetti si sono resi semplicemente palesi, mentre prima erano latenti.
Cioè se da una parte gli uomini sono considerati come bambini pericolosi e violenti (anche se i maggiori cervelli sono stati praticamente solo uomini, quindi almeno a loro qualche merito va riconosciuto), dall'altra le donne a maggior ragione possono essere considerate bambine viziate e altrettanto pericolose, vista la loro possibilità di scelta e del metodo nonchè del fine col quale la utilizzano.

Difficile però credere che queste differenze possano dipendere solo dalla natura, data la capacità di elaborazione, molto deve dipendere anche dalla cultura.

[giacca]

Che ci siano delle flessioni sulla media questo è certo ma è altrettanto certo anche che possano cambiare di verso al momento opportuno, io non dico certo che l'uomo è perfetto, ognuno ha i suoi difetti e i suoi pregi, tra i pregi delle donne purtroopo non ho visto quasi mai autocritica, unico mezzo per non commettere gli stessi errori oltre che a insegnare a non farne anche agli altri, per contro l'uomo è troppo autocritico visto dalla donna come un segno di debolezza mentre invece è l'anima della scienza.

Io mi sono trovato male anche con molti uomini. Il fatto che molte abusino delle leggi a loro favorevoli, della mentalità che impera oggi o del potere contrattuale non può portare a ragionare come le notti bianche o marco 21, per citarne alcuni, che vuole condannarle tutte. A meno che non si vuol fare l'eremita e rinunciare anche ad appagare i propri istinti.

[giacca]

In occidente di sicuro . In alcuni paesi dell'est europa (quindi di certo non romania, bulgaria , ucraina, repubblica ceca, etc. *) e in zone del mondo dove il femminismo nemmeno viene pensato, non penso siano esempi rari .

*Delucidatemi voi sui paesi baltici come Estonia, Lettonia e Lituania , non li conosco per niente nemmeno indirettamente.

Anche quelle dell'Europa orientale o del terzo mondo che si mettono con gli italiani molte volte lo fanno per sistemarsi. Non sono meglio delle italiane o delle europee.

[AndOr]

Io mi sono trovato male anche con molti uomini.

Assolutamente, non sto dicendo che l'uomo non ha difetti, sto dicendo due cose diverse, cioè da una parte sebbene esistano difetti comuni ad ambedu è altrettanto vero che esitono anche difetti differenti.
Dall'altra io sono uomo perciò conosco bene i difetti degli uomini diverso è sentirseli dipinti ed etichettati dall'interpretazione femminile che il 90% li scaglia grossolanamente, perciò ovviamente tendo a discutere più su quelli dell'altro sesso visto che nella media nessuno a parte qui li menziona ne tantomeno li discute.
Bene con il femminismo siamo sempre sotto attacco e sotto i riflettori, perciò attacco e illumino pure io.

Il fatto che molte abusino delle leggi a loro favorevoli, della mentalità che impera oggi o del potere contrattuale non può portare a ragionare come le notti bianche o marco 21, per citarne alcuni, che vuole condannarle tutte. A meno che non si vuol fare l'eremita e rinunciare anche ad appagare i propri istinti.

Non credo che si condannino tanto le persone ma piuttosto l'ideologia che rappresentano.
La questione del ricatto sessuale in cambio del tuo silenzio = femminismo, saranno mica tutte femministe sfegatate, e poi ci vuole tattica e metodo, come agnelli in mezzo ai lupi, buon viso a cattivo gioco ecc. io comunque sono dell'idea che nel caso sia meglio soli che male accompagnati.
Ciò mi ha portato a selezionare, e quindi dedicare il tempo, solo a chi lo merita, meglio la qualità che la quantità, se poi eventualmente uno decide di appagare solo i suoi istinti può sempre cambiare metodo temporaneamente.