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ERGASTOLO A DANIELA POGGIALI. ALLELUJAH!
Massimo:
E'stato annunciato stasera al TG5 l'ergastolo a Daniela Poggiali, l'infermiera di Lugo che ha somministrato la morte alle sue pazienti in
barba alla natura "angelica" delle donne. Trovare attenuanti era un'impresa così ardua che persino i giudici che abbiamo hanno dovuto
arrendersi all'evidenza e non hanno potuto esimersi dall'infliggerle il massimo della pena, tanto più che le sue vittime erano donne. Tanto
più che la Poggiali nemmeno ha cercato di imbastire una linea di difesa efficace che fosse una e ha anzi continuato ad assumere un suo
atteggiamento strafottente come se si trovasse ancora in ospedale a giocare con la vita altrui. Insomma, era chiaramente indifendibile: un
caso limite che comunque ha sfociato in un esito da salutare in ogni modo con gioia. Un solo neo che però è grosso: la notizia è stata data
in coda al telegiornale e in maniera affrettata e telegrafica. La scusa addotta è che era appena arrivata in studio. Voi ci credete? Io no.
kautostar:
Solo il primo grado di giudizio, è presto per cantar vittoria
Angelo:
--- Citazione da: kautostar - Marzo 11, 2016, 22:40:09 pm ---Solo il primo grado di giudizio, è presto per cantar vittoria
--- Termina citazione ---
Per adesso si esulta, ma forse non hai tutti i torti...
Effettivamente già al primo grado di giudizio le hanno addebitato un solo omicidio e... Leggete --->
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11887764/daniela-poggiali-ravenna-infermiera-killer-ergastolo.html
Ergastolo: questa la sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Ravenna, dopo circa otto ore di camera di consiglio, nei confronti di Daniela Poggiali, l’ex infermiera di 44 anni di Lugo di Romagna accusata di aver ucciso la paziente di 78 anni Rosa Calderoni la mattina dell’8 aprile 2014, a poche ore dal ricovero all’ospedale ’Umberto Ì di Lugo, con l’iniezione di due fiale di potassio. Non è stato invece accolta la richiesta del pubblico ministero in relazione all’isolamento diurno per anni 1 e mesi 6 nei confronti dell’imputata, presente in aula al momento della sentenza. Esclusi solo i motivi abbietti. «Si tratta di un atto di giustizia - commentano a caldo gli avvocati Valentina Fussi e Mauro Brighi, parte civile per il collegio degli infermieri Ipasvi - che almeno per ora chiude un doloroso capitolo». L’imputata è stata anche condannata al risarcimento danni da liquidarsi in sede civile. «È stata riconosciuta la gravità del fatto commesso - commenta Maria Grazia Russo, parte civile per la figlia di Rosa Calderoni - Dopo due anni, questa sentenza che dà soddisfazione alle parti civili, ha dato un senso liberatorio». «Una sentenza giusta, un riconoscimento di giustizia consolante - commenta l’altro legale della famiglia, Marco Martines, che tutela il figlio maschio della Calderoni - è un bel giorno, su questa terra i figli della signora Calderoni ha sentito di poter toccare con mano la giustizia».
freethinker:
--- Citazione da: kautostar - Marzo 11, 2016, 22:40:09 pm ---Solo il primo grado di giudizio, è presto per cantar vittoria
--- Termina citazione ---
Si, penso anch'io che è tutto ancora provvisorio, bisogna vedere come andrà a finire nei successivi gradi di giudizio :hmm:
Comunque, oltre alla sentenza, ho notato che il servizio che dava la notizia nel TG5, si è soffermato per un momento sul cartello "La legge è uguale per tutti". Che sia vero, per una volta?
JAROD72:
Io credo che l'ergastolo purtroppo glielo toglieranno in futuro.
Poi penso, non credo di sbagliare, che in futuro si parlerà di più di questo caso e le femministe dell'odio si faranno sentire.
Al di là di questo, non credo sia tutta opera sua. A mio avviso vi sono anche altri camici bianchi, tempo fa si era parlato del primario e di una dottoressa, che forse sapeva.
Comunque in tempi recenti è il primo caso di condanna all'ergastolo.
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