"La Meloni pensi a fare la mamma". Bertolaso sotto attacco.

[KasparHauser]

Che Dio ci scampi da una sindachessa puerpera. Oh poi nel caso della Meloni, il fatto di essere incinta è il problema minore.

[Frank]

Le dichiarazioni di Bertolaso hanno scatenato il solito, assurdo, pandemonio.
Ogni opinione "non conforme" sulle donne è bollata come misogina.
Mah...

http://www.ilgiornale.it/news/politica/bertolaso-fare-ministra-passeggiata-volevo-solo-proteggere-g-1235773.html

Guido Bertolaso torna a parlare di Giorgia Meloni e sull'opportunità della sua candidatura dopo la bufera che lo ha investito ieri.

"Ognuno è libero di fare quello che vuole nessuno mi può accusare di comportamenti misogini vista la mia esperienza in giro per il mondo", ha detto il candidato di Forza Italia al Campidoglio a Radio Anch'io, "Ho voluto fare una battuta affettuosa e di protezione nei confronti della Meloni fu lei stessa a dire che era incinta e non si poteva candidare. Mi sembra una tempesta in un bicchiere d’acqua". E ancora: "Vorrei correggere il presidente Berlusconi perché in ufficio non bisogna starci 14 ore al giorno, ma circa 20", ha detto, "Non tanto in ufficio quanto nelle strade. Una mamma lo può fare benissimo, ma io ho voluto sottolineare con parole di affetto e stima, il problema di una donna,che finalmente riesce a raggiungere una delle pagine più importanti della sua vita, non stando già nell’ufficio del Campidoglio, che è gravoso ma gestibile, ma che debba impegnarsi in una campagna elettorale aspra, violenta, dura e sporca. Una donna che sta vivendo il momento della gravidanza deve essere coccolata e protetta, non sbattuta da mattina a sera a fare comizi e convegni. È uno stress che già una persona normale, come potrei essere io egli altri candidati, con grande fatica riescono a sopportare".

Al riguardo c'è pure da dire che il Salvini, solitamente tostissimo contro gli stranieri, non appena vede una donna (italiana) si cala le braghe.


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Bel commento.

Masuccio
Mar, 15/03/2016 - 11:09

Mamma mia quanta ipocrisia. Qui non si tratta di stabilire se una mamma possa fare il sindaco, ma se possa fare il sindaco una signorina di 40 anni che ha lei stessa in epoca non sospetta detto di non poterlo fare in queste condizioni (arrivando a lanciare Rita della Chiesa), che dovrebbe fare tutta la campagna elettorale a Roma e non a Moncenisio con il pancione, che dovrebbe partorire subito dopo l'insediamento e che nei primi 100 giorni, i più delicati, sarebbe alle prese con tettarelle, pannolini e problemi di sonno. Lo può fare? Bene e se una può fare il Sindaco a Roma allora tutte le neo mamme possono benissimo andare a lavoro. Le deputate che oggi esprimono solidarietà alla Meloni firmino subito una proposta di legge per l'abolizione dell'astensione "obbligatoria" per maternità. Non credo che fare l'insegnante o la segretaria sia più impegnativo che fare il sindaco di Roma.

[KasparHauser]

La stessa Meloni il 4 febbraio così si esprimeva su una sua possibile candidatura (dopo aver di fatto reso  la sua gravidanza un fatto politico dandone l'annuncio al Family Day):

"Il fatto di essere incinta nel momento in cui avevo in qualche maniera preso seriamente in considerazione l’ipotesi di candidarmi sindaco a Roma rimescola un po’ le carte." [...] non posso non interrogarmi sul fatto che una campagna elettorale fatta al settimo mese di gravidanza, con tutto quello che può comportare a livello di stress… e poi non sono più così giovane da essere immune a eventuali complicazioni: è una cosa sulla quale ho tanto riflettuto e che mi fa considerare l’ipotesi di una mia candidatura come una ratio estrema. "

[Alberto1986]

Le dichiarazioni di Bertolaso hanno scatenato il solito, assurdo, pandemonio.
Ogni opinione "non conforme" sulle donne è bollata come misogina.
Mah...

Ovvio, i regimi dittatoriali sono incriticabili.

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Al riguardo c'è pure da dire che il Salvini, solitamente tostissimo contro gli stranieri, non appena vede una donna (italiana) si cala le braghe.

Quoto. Ma non è solo un problema di Salvini. Indipendentemente dal partito politico, è' proprio il maschio medio (ognuno a modo suo) che soffre di donnismo-dipendenza patologica. Non riescono proprio a vivere, fare politica, andare avanti, ecc. se non si genuflettono a lor signore femminucce due volte su tre. 

[Frank]

Quoto. Ma non è solo un problema di Salvini. Indipendentemente dal partito politico, è' proprio il maschio medio (ognuno a modo suo) che soffre di donnismo-dipendenza patologica. Non riescono proprio a vivere, fare politica, andare avanti, ecc. se non si genuflettono a lor signore femminucce due volte su tre.

Questo è sicuro: il problema di fondo sono gli uomini in generale.

[freethinker]

Questo è sicuro: il problema di fondo sono gli uomini in generale.

Per quanto riguarda gli uomini in generale, farei alcune distinzioni:
a parte quelli come noi, che abbiamo capito da tempo come stanno le cose, ci sono molti "risvegliati", che hanno preso coscienza della realtà delle cose quando, a seguito di separazioni,  si sono trovati senza casa, senza figli e senza stipendio: una categoria che aumenta ogni giorno;
ci sono molti che in buona fede sono convinti che quelli femministi siano vaneggiamenti senza senso ai quali in fondo, nessuno crede veramente;
ci sono gli zerbini cronici, i quali sono omologati e proni al verbo femminista perchè ne hanno (oppure sperano di averne) qualche vantaggio di un qualche tipo;
ci sono, infine quelli che sono molto simili ai precedenti, ma solo per conformismo, perchè "lo fanno tutti". Questi sono la maggioranza, ed è su questi che bisogna lavorare per risvegliarli, almeno IMHO

[Jason]

Tutto quello che volete, ma Dio ce ne scampi da bertolaso . Incapace di fare il sindaco, ha combinato disastri a L'Aquila dopo il terremoto (chiedete agli aquilani) , la sua candidatura segnerá la definitiva fine politica  del Cavaliere . La Meloni, oltre ad essere più popolare, qualcosa di giusto almeno lo diceva .

Che poi il putiferio scatenato dopo le dichiarazioni sia esagerato siamo d'accordo. Ma non sono d'accordo che a dirlo sia quel caprone . Troppi danni ha fatto nel postsisma, figuriamoci se puó permettersi di fare il sindaco, altro che "meloni pensi a fare la mamma". Per favore non difendiamo l'indifendibile .

[geppetto.jtd]

A me la Meloni piace come politico. Sarei molto felice di averla come sindaco, non sono di Roma ma lavoro in una azienda di Roma così detta municipalizzata. La Meloni è molto determinata e non vorrei che questa sua determinatezza esposta al rischio di depressione  post partum si trasformi in ira scellerata e ci licenzia a tutti! Speriamo vada tutto bene.

[Massimo]

A me la Meloni piace come politico. Sarei molto felice di averla come sindaco, non sono di Roma ma lavoro in una azienda di Roma così detta municipalizzata. La Meloni è molto determinata e non vorrei che questa sua determinatezza esposta al rischio di depressione  post partum si trasformi in ira scellerata e ci licenzia a tutti! Speriamo vada tutto bene.

Se proprio una donna deve essere, allora io tifo per Virginia Raggi. Una che dice: "Nessun uomo può dire ad una donna cosa fare" non
merita il tifo maschile. Inoltre, dietro di lei, checchè lei ne dica, ci sono ancora i partiti tradizionali. E, quel che è peggio, VECCHIE ideologie.

[Sardus_Pater]

Per quanto riguarda gli uomini in generale, farei alcune distinzioni:
a parte quelli come noi, che abbiamo capito da tempo come stanno le cose, ci sono molti "risvegliati", che hanno preso coscienza della realtà delle cose quando, a seguito di separazioni,  si sono trovati senza casa, senza figli e senza stipendio: una categoria che aumenta ogni giorno;
ci sono molti che in buona fede sono convinti che quelli femministi siano vaneggiamenti senza senso ai quali in fondo, nessuno crede veramente;
ci sono gli zerbini cronici, i quali sono omologati e proni al verbo femminista perchè ne hanno (oppure sperano di averne) qualche vantaggio di un qualche tipo;
ci sono, infine quelli che sono molto simili ai precedenti, ma solo per conformismo, perchè "lo fanno tutti". Questi sono la maggioranza, ed è su questi che bisogna lavorare per risvegliarli, almeno IMHO

Concordo, principalmente sull'ultima frase.

[Frank]

A me la Meloni piace come politico. Sarei molto felice di averla come sindaco, non sono di Roma ma lavoro in una azienda di Roma così detta municipalizzata. La Meloni è molto determinata e non vorrei che questa sua determinatezza esposta al rischio di depressione  post partum si trasformi in ira scellerata e ci licenzia a tutti! Speriamo vada tutto bene.

Sì, ma rileggiti questo post, scritto da un certo Masuccio.

Masuccio
Mar, 15/03/2016 - 11:09

Mamma mia quanta ipocrisia. Qui non si tratta di stabilire se una mamma possa fare il sindaco, ma se possa fare il sindaco una signorina di 40 anni che ha lei stessa in epoca non sospetta detto di non poterlo fare in queste condizioni (arrivando a lanciare Rita della Chiesa), che dovrebbe fare tutta la campagna elettorale a Roma e non a Moncenisio con il pancione, che dovrebbe partorire subito dopo l'insediamento e che nei primi 100 giorni, i più delicati, sarebbe alle prese con tettarelle, pannolini e problemi di sonno. Lo può fare? Bene e se una può fare il Sindaco a Roma allora tutte le neo mamme possono benissimo andare a lavoro. Le deputate che oggi esprimono solidarietà alla Meloni firmino subito una proposta di legge per l'abolizione dell'astensione "obbligatoria" per maternità. Non credo che fare l'insegnante o la segretaria sia più impegnativo che fare il sindaco di Roma.

Personalmente, tutta questa ossessione maschile verso le donne, la trovo realmente patologica e non solo ipocrita.

(Non mi riferisco a te, eh...)

[Frank]

ci sono, infine quelli che sono molto simili ai precedenti, ma solo per conformismo, perchè "lo fanno tutti". Questi sono la maggioranza, ed è su questi che bisogna lavorare per risvegliarli, almeno IMHO

Caro freethinker, io non mi faccio molte illusioni sugli uomini.
E' più facile che sbarchino gli alieni, piuttosto che la massa maschile si svegli da quel sonno profondo.
Scherzo, eh...

[Alberto1986]

....
E' più facile che sbarchino gli alieni, piuttosto che la massa maschile si svegli da quel sonno profondo.
...

Quoto (purtroppo per noi).

[Alberto1986]

Se proprio una donna deve essere, allora io tifo per Virginia Raggi. Una che dice: "Nessun uomo può dire ad una donna cosa fare" non
merita il tifo maschile. Inoltre, dietro di lei, checchè lei ne dica, ci sono ancora i partiti tradizionali. E, quel che è peggio, VECCHIE ideologie.

Primo o poi si paleserà anche la Raggi. La Meloni pareva non aver nulla a che fare col femminismo, eppure...

[freethinker]

Caro freethinker, io non mi faccio molte illusioni sugli uomini.
E' più facile che sbarchino gli alieni, piuttosto che la massa maschile si svegli da quel sonno profondo.
Scherzo, eh...

Non è sicuramente facile: anche con gli uomini più obiettivi, se fai ragionamenti sereni e pacati su qualcuno degli argomenti dei quali parliamo in questo forum, vai incontro come minimo all'incredulità. Chi si permette, ad esempio, di contestare i dati sui femminicidii, largamente diffusi dai media e ? Ma, dato che la realtà (dati Istat alla mano) ci dice che ci sono molti più uomini morti sul lavoro che femminicidi (il rapporto è di circa dieci a uno), dobbiamo cercare di farlo notare ad ogni occasione.
Certo, richiederà del tempo: noi non abbiamo dalla nostra parte le trombe e i tamburi delle sturmtruppen femminaziste.

Però c'è il fatto che oggi come mai prima, grandi cambiamenti epocali possono essere scatenati da eventi relativamente limitati, che agiscono da catalizzatori: pensiamo alle invasioni di islamici e ai vari terrorismi dell'ultimo periodo...può darsi che alle femminucce manchi il terreno sotto ai piedi prima che abbiano il tempo di comprarsi l'ultimo modello di scarpe col tacco 12    (anch'io sto scherzando).