Questo è sicuro: il problema di fondo sono gli uomini in generale.
Per quanto riguarda gli uomini in generale, farei alcune distinzioni:
a parte quelli come noi, che abbiamo capito da tempo come stanno le cose, ci sono molti "risvegliati", che hanno preso coscienza della realtà delle cose quando, a seguito di separazioni, si sono trovati senza casa, senza figli e senza stipendio: una categoria che aumenta ogni giorno;
ci sono molti che in buona fede sono convinti che quelli femministi siano vaneggiamenti senza senso ai quali in fondo, nessuno crede veramente;
ci sono gli zerbini cronici, i quali sono omologati e proni al verbo femminista perchè ne hanno (oppure sperano di averne) qualche vantaggio di un qualche tipo;
ci sono, infine quelli che sono molto simili ai precedenti, ma solo per conformismo, perchè "lo fanno tutti". Questi sono la maggioranza, ed è su questi che bisogna lavorare per risvegliarli, almeno IMHO