Autore Topic: ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.  (Letto 5626 volte)

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Offline Cad.

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ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« il: Marzo 21, 2016, 18:02:09 pm »
http://it.avoiceformen.com/allnews/anz-la-banca-che-discrimina-contro-gli-uomini/

Se passa questa linea, sicuramente una forma evoluta delle attuali leggi pro-donna, ossia legalizzare la discriminazione degli uomini, non vorrei che in un prossimo futuro si arrivi a rendere legittimo il licenziamento degli uomini ed il fatto di rifiutarne l'assunzione in ragione del sesso.

Dietro tale iniziativa di cominciare con l'abbassare lo stipendio degli uomini (quindi rendere meno propensi gli uomini ad effettuare certi lavori, ossia cercare di allontanarli da determinate mansioni), non vorrei vi fosse una strategia per arrivare ad escludere il genere maschile da determinati settori lavorativi, giungere all'obiettivo di avere le donne in ufficio e gli uomini in fabbrica, le donne dirigenti e gli uomini operai; segregare gli uomini ai lavori più faticosi, eliminare il valore maschile del fare, aumentare il potere femminile sugli uomini.

Sarebbe una nuova organizzazione sociale del mondo del lavoro per riservare le migliori condizioni lavorative alle donne, senonchè aumentarne il potere, che non mi meraviglierebbe affatto fosse nella mente delle femministe.

Online Frank

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #1 il: Marzo 21, 2016, 19:17:52 pm »
Sì, ma questo post è azzeccatissimo.
Citazione
Giliu Tododina • un giorno fa

Davvero senza parole. Abbiamo superato l'uguaglianza ormai da un pezzo. Ma ripeto ciò che ho sempre sostenuto. Il problema sono gli uomini e la loro indifferenza. A loro sta bene così. Non una parola, una protesta, una contestazione. Quello che spaventa di più é questa apatia totale. Io porterei via immediatamente i soldi da quella banca e inviterei gli altri a fare lo stesso. Ma se gli uomini sono contenti di questa discriminazione allora c'é un problema di fondo.

Tra l'altro è quello che dico sempre anch'io.
In Italia, come in Australia, in Spagna, in Inghilterra, in Svezia, in America, ecc, la massa maschile non ha mai nulla da obiettare.
Consapevolezza=zero.

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ps: ne parlavano anche su U3000.
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=14682616

Offline KasparHauser

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #2 il: Marzo 21, 2016, 21:20:25 pm »
La banca australiana ANZ ha annunciato che pagherà gli impiegati uomini 500 dollari meno delle impiegate donne, giustificandosi con le menzogne femministe secondo le quali le donne sarebbero meno pagate.

Ha anche creato avanzamenti di carriera solo per donne, un servizio telefonico per donne attivo fino alle 9 del pomeriggio e proposto di modificare la legge contro le discriminazioni (1984) in maniera da permettere questo tipo di discriminazioni a favore delle donne.

Messa così la notizia è contraddittoria.

Offline ilmarmocchio

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #3 il: Marzo 21, 2016, 22:00:30 pm »
avrebbero potuto aumentare lo stipendio alle femmine per portarlo alla pari di quello dei maschi, se fosse vero che c ' era differenza.

Offline Cad.

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #4 il: Marzo 21, 2016, 22:15:10 pm »
La banca australiana ANZ ha annunciato che pagherà gli impiegati uomini 500 dollari meno delle impiegate donne, giustificandosi con le menzogne femministe secondo le quali le donne sarebbero meno pagate.

Ha anche creato avanzamenti di carriera solo per donne, un servizio telefonico per donne attivo fino alle 9 del pomeriggio e proposto di modificare la legge contro le discriminazioni (1984) in maniera da permettere questo tipo di discriminazioni a favore delle donne.

Messa così la notizia è contraddittoria.

probabilmente perché la legge contro le discriminazioni è neutra, ed ora volendo loro discriminare, rischiano di ritrovarsi impossibilitati dalla loro stessa legge.
Per poter discriminare gli uomini, chiedono che la norma lo permetta, modificandola.

Offline Ficacentrismo

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #5 il: Marzo 21, 2016, 23:37:32 pm »
avrebbero potuto aumentare lo stipendio alle femmine per portarlo alla pari di quello dei maschi, se fosse vero che c ' era differenza.

la differenza di retribuzione è data dal gender gap non da un'effettiva differenza di stipendi. quindi da tutta una serie di motivi(il principale è la maternità) che fanno si che le donne lavorino meno, facciano meno carriera e lavori meno pericolosi e che quindi, alla fine, guadagnino globalmente meno soldi rispetto agli uomini.
a parte la discriminazione aberrante per la quale spero vengano sanzionati, questa "fregnaccia" non risolverebbe il problema del gender gap.

Offline Warlordmaniac

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #6 il: Marzo 22, 2016, 00:17:18 am »
la differenza di retribuzione è data dal gender gap non da un'effettiva differenza di stipendi. quindi da tutta una serie di motivi(il principale è la maternità) che fanno si che le donne lavorino meno, facciano meno carriera e lavori meno pericolosi e che quindi, alla fine, guadagnino globalmente meno soldi rispetto agli uomini.
a parte la discriminazione aberrante per la quale spero vengano sanzionati, questa "fregnaccia" non risolverebbe il problema del gender gap.

Vorrei correggerti il pezzo tra parentesi: il motivo principale è che all'uomo serve uno stipendio maggiore di quanto serve alla donna. E' un fatto di necessità.

Online Frank

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #7 il: Marzo 22, 2016, 20:31:18 pm »
Vorrei correggerti il pezzo tra parentesi: il motivo principale è che all'uomo serve uno stipendio maggiore di quanto serve alla donna. E' un fatto di necessità.

Concordo e al riguardo riporto un brano tratto dal libro di Rino Della Vecchia, ovvero QUESTA META' DELLA TERRA.

Citazione
Che gli uni lavorino per dovere e le altre perché ne hanno il diritto è una disimmetria che nessuno vede tanto che persino i più duri maschilisti, generosamente, riconoscono che anche le donne hanno il diritto di conquistare l'indipendenza economica come se essi stessi l'avessero.
Si è portati a pensare che, se non il coniugato, almeno il single sia interamente proprietario del suo reddito ma si tratta di una verità parziale perché, come ognuno sa, la relazione tra i due impone sempre ai maschi un costo economico che non grava sulle femmine.
Come non ci sono donne con un impiego che sposino disoccupati, né mogli che mantengano i mariti, né divorziate che facciano lo stesso verso i loro ex, così non ci sono donne che corteggino gli uomini, che spendano per avvicinarli, che li spesino nel vestire, che paghino per essi al ristorante. Non esistono donne sole che acquistino una macchina più grande per rimorchiare meglio né si trovano di quelle che, per quanto innamorate, paghino le ferie ai rispettivi.
Una single che sia interessata ad un uomo non deve per questo metter mano al portafogli, perciò, mentre il reddito della donna le appartiene interamente anche se entra in relazione con un uomo, quello dell'uomo gli appartiene completamente se e solo se non entra mai in relazione con una donna.
Solo un maschio senza ormoni può essere economicamente indipendente.
In tutto ciò non vi è nulla di notabile se non il fatto che questa verità, che appartiene al racconto maschile, viene del tutto occultata per poter rivendicare alle donne quel diritto che gli uomini non hanno e non possono avere. All'origine della ricerca maschile del reddito, oltre al fatto banale che non vi è per i maschi altro modo per sostentarsi, vi è la certezza che senza di esso non potranno avvicinare nessuna e dietro gli sforzi per il suo illimitato incremento vi è anche l'aspettativa delle maggiori opportunità sessuali che crescono parallelamente al crescere di quello. Per le donne vale quasi il contrario nel senso che, oltre una certa soglia, più sono ricche e più difficile diventa trovare qualcuno cui legarsi che non sia ad esse inferiore, condizione cui i maschi possono sopperire solamente mettendo sul piatto del valore fama, potere, prestigio. Se li possiedono. Tutte queste banali verità traggono origine nella differenza di valore sessuale tra i due, nel fatto che per l'uomo la donna rappresenta lo scopo mentre per essa l'altro è uno strumento. Le donne, e solamente esse, sono perciò economicamente indipendenti sia quando non hanno reddito proprio, perché il marito ha l'obbligo di mantenerle, sia quando si guadagnano direttamente uno stipendio.
E' un privilegio che perdono solamente quando le parti si invertono ed esse vengono a trovarsi nella condizione usuale di ogni uomo. Si tratta però di un rovesciamento del tutto virtuale come prova il fatto che mentre milioni di uomini in Occidente pagano gli assegni alle ex mogli, non esistono divorziate, per quanto ricche, che paghino assegni agli ex mariti. Per quanto possano essere innamorate le donne non trascurano mai l'aspetto economico del legame che si apprestano a stabilire in coppia. Si è scoperto (con meraviglia) che quando la donna percepisce un reddito il regime di comunione dei beni tra i coniugi, che è la condizione normale, viene sostituito dalla separazione.
E' vero che anche le donne si innamorano e perdono la testa ma a quanto pare non smarriscono mai la calcolatrice.
Dietro la corsa maschile al reddito ed al suo incremento si cela in realtà un grandioso ed invisibile corteggiamento che quel reddito presuppone. Se gli uomini fossero al governo tutti i costi di avvicinamento alle donne, tutti gli oneri economici affrontati per rendersi graditi, tutte le spese di corteggiamento sarebbero detraibili dalle imposte e non è azzardato immaginare che tale disposizione comporterebbe forse l'azzeramento pluridecennale del loro carico fiscale. Quando la donna occidentale ritira il suo stipendio sa che quel reddito le appartiene integralmente e può gloriarsi di aver raggiunto finalmente quella indipendenza che è da sempre privilegio maschile. In cosa esso consista nessun maschio con gli ormoni l'ha mai saputo.

Offline Vicus

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #8 il: Marzo 22, 2016, 22:29:27 pm »
Quest'ossessione femminile di farsi offrire tutto non è presente ovunque. Non ci sarebbe niente di male nel mantenere una donna, se all'uomo fossero garantiti i mezzi e avesse la contropartita della tutela di una relazione stabile.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #9 il: Marzo 22, 2016, 22:47:35 pm »
Quest'ossessione femminile di farsi offrire tutto non è presente ovunque.

Le donne che ho conosciuto io, sia che fossero italiane o provenissero dall'Europa dell'est, davano sempre per scontato che dovessi pagare io.*
Quelle dell'est ancor più delle italiane.
E' un qualcosa di insopportabile e inaccettabile.


Citazione
Non ci sarebbe niente di male nel mantenere una donna, se all'uomo fossero garantiti i mezzi e avesse la contropartita della tutela di una relazione stabile.

No, non ci sarebbe niente di male nel mantenere una donna, se però vivessimo in un' altra epoca.
Per quanto mi riguarda, tutto il veleno che sputano quotidianamente, mi rende (anzi, renderebbe)  impossibile farlo anche se ne avessi i mezzi, con eventuali contropartite.



@@

* Ne conosco tre (italiane), una trentacinquenne, le altre due ultra-quarantenni (madri tutte e tre), che si straniscono e polemizzano ogni volta che vedono un uomo che "osa" farsi offrire qualcosa da una donna.
La c.d. parità vale solo per quello che gli fa comodo.

Offline Red-

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #10 il: Marzo 22, 2016, 22:50:32 pm »
avrebbero potuto aumentare lo stipendio alle femmine per portarlo alla pari di quello dei maschi, se fosse vero che c ' era differenza.
:D
...E' verissimo.
Non so se ci rendiamo conto che ormai siamo al ridicolo, al surreale.
Qualunque cosa, purchè sia mascherata da "profeminist" passa senza problemi.
...Chissà se funzionerebbe anche una guerra, in quel modo. Cioè se riuscirebbero a mandare a morire in guerra gli italiani raccontando loro che lo fanno per la parità di genere.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline COSMOS1

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #11 il: Marzo 23, 2016, 07:44:50 am »
a parte la discriminazione aberrante per la quale spero vengano sanzionati

non ho capito dov'è la discriminazione
a me non risulta che in natura ci sia discriminazione: se una donna raccoglie 20kg di pomdoro all'ora e un uomo 30, la prima venderà (e guadagnerà) su 20 Kg, il secondo su 30

mutatis mutandis la cosa non cambia neppure nelle condizioni più tecnologiche e avanzate e complesse
la discriminazione nasce quando si pretende che chi raccoglie 20Kg venga pagato come chi ne raccoglie 30
ma, questo, non si deve dire!
Dio cè
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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #12 il: Marzo 23, 2016, 10:07:32 am »
non ho capito dov'è la discriminazione
a me non risulta che in natura ci sia discriminazione: se una donna raccoglie 20kg di pomdoro all'ora e un uomo 30, la prima venderà (e guadagnerà) su 20 Kg, il secondo su 30

mutatis mutandis la cosa non cambia neppure nelle condizioni più tecnologiche e avanzate e complesse
la discriminazione nasce quando si pretende che chi raccoglie 20Kg venga pagato come chi ne raccoglie 30
ma, questo, non si deve dire!

Avendo lavorato per anni in aziende diverse, sia industriali che no, posso dire con certezza che:
Non esiste nessuna discriminazione tra uomini e donne in fatto di retribuzioni: sfido chiunque a portarmi un Contratto di Lavoro degli ultimi diciamo 45 anni, di un qualsiasi settore, che prevedesse retribuzioni differenziate, a parità di mansioni, tra uomini e donne, compresi scatti di anzianità eccetera.

Detto questo, lo stipendio totale comprende, oltre alla retribuzione base, tutta una serie di voci variabili legate a produttività o altro (è il tuo discorso dei 20 o 30 chili di pomodori, Cosmos) per cui se alla fine del mese il mio collega ed io abbiamo in busta paga cifre diverse, questo dipende da tutte queste "voci" variabili messe assieme. Dirò di più: al limite, potremmo avere il caso di due gemelli dello stesso sesso, con la stessa data di assunzione e stessa categoria, stesse identiche mansioni, che a fine mese ricevono due buste paga diverse...come si spiega? Basterebbe che uno dei due avesse fatto una settimana di ferie, durante la quale non avrebbe percepito il premio di produttività che è legato alla presenza.
Chiaro, no?
Ma alla GNF questo non piace e allora ci fa vedere gli spot in tv nei quali un uomo e una donna vanno ad un colloquio di lavoro e, al momento di parlare di stipendio, le richieste della donna vengono riviste al ribasso. Bene, non so se vi è mai capitato (a me si, quasi sempre): durante la fase di contrattazione, non ho mai trovato un capo del personale che non giocasse al ribasso, eppure ero (sono) un uomo. Strano, eh? :lol:
 
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Alberto1986

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #13 il: Marzo 23, 2016, 17:04:19 pm »
Da wikipedia mi risulta che le persone chiave di questa banca sono:
Shayne Elliott (CEO)
David Gonski (Chairman)

Ergo, siamo al solito problema: l'odierno occidente femminilizzato è strapieno di imbecilli di sesso maschile che si comportano esattamente come le femminucce, spesso anche peggio. Questi vigliacchi pseudo maschi alfa pro-donna sono sempre pronti a dare addosso al sesso maschile per i loro sporchi tornaconti, con consapevoli del fatto che da parte loro difficilmente ci sarà un qualche tipo di reazione collettiva.

Offline COSMOS1

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Re:ANZ Bank: meno stipendio per gli uomini.
« Risposta #14 il: Marzo 24, 2016, 08:19:14 am »
si Alberto: in generale quando c'è una decisione anti-maschile c'è sempre un uomo-imbecille dietro!
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