Il libro QMDT di Rino Barnart è disponibile per il download gratuito sotto licenza Creative Commons.
0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Padre dà dei «deficienti» ai figliLa Cassazione: non si può cacciarlo di casaAnnullato l'ordine di allontanamento del papàSpesso sgridava i suoi due figli, bambini «iperattivi», dando loro dei «deficienti». E un'ordinanza del tribunale del Riesame di Bologna, lo scorso 28 ottobre, aveva stabilito che il padre in questione dovesse allontanarsi dalla casa familiare e non avvicinarsi nemmeno alla scuola elementare frequentata dai figli, uno dei quali sofferente di disturbi compulsivi e crisi epilettiche. Ma la Cassazione ha trovato la decisione eccessiva e ha annullato l'ordine di allontanamento.Davanti alla Suprema corte, il padre ha contestato il provvedimento cautelare sostenendo che «qualunque genitore stressato dalla iperattività dei suoi bambini può lasciarsi scappare l’epiteto "deficiente" ». E la Cassazione, accogliendo il reclamo del padre, ha osservato che contro il genitore «si attesta soltanto che i bambini, in casa, venivano sgridati e che venivano loro rivolti epitesi come quello di deficiente». Ad avviso della Cassazione questo è senz’altro un «atteggiamento scarsamente apprezzabile come strumento educativo e, tuttavia, generalmente ricorrente nei rapporti familiari». Così la Suprema corte ha annullato con rinvio l’ordine di allontanamento perchè, in questo caso, in mancanza di gravi motivi, «manda via il genitore dall’ambiente familiare senza tenere conto delle ripercussioni che ne derivano sull’assetto affettivo e organizzativo della stessa famiglia». Adesso il caso sarà riesaminato dai giudici di Bologna.13 aprile 2010