Non è mia intenzione polemizzare, però dovresti concordare con me che essere "moderato" significa seguire una religione alla bella e buona. Per cui un moderato è una persona che si dichiara religiosa ma, pur seguendo ciò che gli è stato insegnato da qualcuno (solitamente dai genitori e dal contesto sociale nell'infanzia), alla fine ragiona, perlopiù, col suo cervello (che non è detto che sia un buon cervello) e partecipa, ad esempio, ad una cerimonia perchè così gli è stato insegnato o comunque è religioso perchè il suo contesto sociale glielo impone. Per cui bisogna domandarsi: un cosiddetto "moderato" è un vero fedele discepolo obbediente della sua dottrina religiosa in tutta le sue parti oppure è solo uno che si dichiara religioso prendendo, però, solo quello che ritiene giusto e passabile? Perchè alla fine questo è il punto.
Perchè se prendiamo religioni come l'islam e l'ebraismo, ad esempio, dicono chiaramente che i non fedeli e i non ebrei sono persone di serie B che vanno in qualche modo eliminati. Per cui, a mio avviso, quelli che chiamano "estremisti" sono in realtà i veri religiosi.
Ecco perchè ritengo che le religioni in senso stretto sono solo uno strumento per plagiare le menti deboli, per manovrare soggetti senza personalità nonchè un sintomo di ignoranza.
E' solo quando vengono usate per fare opere buone o comunque quando portano a qualcosa di positivo, che le ritengo utili.
Personalmente l'unica confessione e modo di vivere religioso "estremista" (o meglio non ipocrita) che rispetto (seppur non condivido in molti aspetti) è quello degli Amish, perchè sono concreti in quello che fanno e, soprattutto, non fanno male o nuocciono a nessuno.
Se prendiamo la religione cristiana, sono dell'idea che la maggioranza di chi si dichiara cristiano (quindi non parlo solo cattolici) sono falsi e ipocriti e usano la loro religiosità solo per scaricare la propria coscienza e dare adito alle porcate che combinano nella vita di ogni giorno.
Questo non significa, ovviamente, che io non abbia rispetto, ad esempio, per i santi e per la spiritualità o comunque che abbia una qualsiasi forma di rispetto per l'ateismo (una forma di religione a se che quasi sempre equivale a pura militanza anti-cristiana) e per la blasfemia di qualunque tipo.