Da vittima a carnefice. Rosaria Aprea, la miss picchiata dall'ex fidanzato violento, diventata un simbolo contro la violenza sulle donne, è ora accusata di stalking. La giovane modella di Macerata Campania che nel 2013 perse la milza dopo le botte dell'ex fidanzato, ha ricevuto un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da un uomo che lei avrebbe tentato di investire con la propria autovettura. L’ordine restrittivo è stato firmato, due giorni fa, dal gip Nicoletta Campanaro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della vittima e del pubblico ministero che ha seguito il caso. La procura, che un anno fa si era schierata a tutela della Aprea, ora la accusa.
Miss Rosaria avrebbe avuto un legame sentimentale con l’uomo qualche anno fa.
E così, la ragazza che aveva partecipato e vinto una fascia al concorso di bellezza Miss Italia, il 13 aprile scorso aveva pigiato il piede sull’acceleratore della sua vettura, tentando di investire l'ex, un imprenditore di 34 anni. Trasportato d’urgenza in ospedale, era stato medicato e dimesso. Immediatamente dopo i fatti, però, aveva denunciato Rosaria per stalking ai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere. I militari avevano poi inviato gli atti in procura. Analizzato il fascicolo, il gip ha emesso la misura del divieto di avvicinamento all’imprenditore. La stessa ordinanza è stata notificata a due amiche della Aprea che si trovavano con lei al momento dell’investimento. L'avvocato Giuseppe Foglia ha presentato ricorso al Riesame.