In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne
Le cattive maestre di Giulio Regeni
Duca:
--- Citazione da: Rita - Aprile 07, 2016, 16:56:31 pm ---io farei un ragionamento sul risultato però. Il risultato è che è morto, sacrificato (se era inconsapevole) come l'ultima delle pedine, se non era l'ultima delle pedine ma un giovane sveglio determinato, ambizioso, intelligente i casi sono due: o voleva morire e sacrificarsi per una causa che non conosciamo, oppure non era tanto sveglio.
--- Termina citazione ---
Lavorare nei servizi è un mestiere comunque pericoloso anche se si è preparati ed esperti, si muore con estrema facilità perché quelle sono le regole; è un mondo particolare, difficile da capire all'esterno, in cui fare il doppio o triplo gioco è normale e non è facile capire di chi ti puoi fidare o addirittura per chi stai lavorando.
Per me, conoscendo il soggetto, la grancassa mediatica che si sta scatenando puzza molto di depistaggio, questo volevo dire.
Io non mi fisserei tanto sul risultato che sia morto perché appunto è normale che succeda, fa parte del gioco, piuttosto sarebbe da ragionare sul molto plateale "come", è chiaro che ciò rappresenta un messaggio ben preciso.
Rita:
--- Citazione da: ilmarmocchio - Aprile 07, 2016, 16:26:15 pm --- e se servizi fossero quelli inglesi, che hanno usato le 2 tipe, tanto per avere il caso?
Però le 2 professoresse non sono state accorte lo stesso
--- Termina citazione ---
quindi abbiamo i seguenti quadri:
Servizi segreti che usano due professoresse per i loro fini che ignorando i fini dei servizi segreti a loro volta usano un ragazzo (se pur sveglio determinato intelligente etc.) per i loro personali fini (la pubblicazione accademica). Risultato: il ragazzo è morto, chi ci ha rimesso di più o ha pagato di più è lui.
Servizi segreti e professoresse entrambi consapevoli dei fini che usano uno studente sveglio determinato per i loro personali fini: Risultato: il ragazzo è morto, chi ci ha rimesso di più o ha pagato di più è lui.
Servizi segreti, professoresse e ragazzo tutti perfettamente coordinati e consapevoli di stare compiendo una missione pericolosa: Risultato: il ragazzo è morto chi ci ha rimesso di più o ha pagato di più è lui.
Servizi segreti che usano professoresse inconsapevoli che usano quello che per loro è uno studente ma in realtà è un agente
consapevole. Questo sarebbe l'unico caso in cui le professoresse non avrebbero alcun tipo di responsabilità morale. Sarebbero state semplicemente usate, ma il risultato non cambia.. Risultato: il ragazzo è morto, chi ci ha rimesso di più o ha pagato di più è lui, né riesco ad immaginare che corrano rischi adesso, se erano inconsapevoli e lo sono ancora, non mi pare sarebbe intelligente eliminarle, desterebbero maggiori sospetti. L'unica eventualità sarebbe che si accorgessero di essere state usate e in un sussulto di dignitosa umanità si sentissero in qualche modo responsabili morali e denunciassero al mondo la questione. Ma al momento non mi pare.
In ogni caso il punto sollevato della co-responsabilità morale (dall'aver agito con coscienza o con incoscienza) mi pare regga bene.
Duca:
Il quadro come sempre in questi casi è un complesso intreccio di servizi di diversi paesi, ma in una situazione di conflitto, mica di coordinamento, e la consapevolezza piena dei vari movimenti c'è solo ai massimi livelli, non vale per la manovalanza come Regeni o le varie insegnanti. Ma Regeni sapeva, non era uno studente né un giornalista, il Manifesto era tutta una copertura.
Il problema di fondo riguarda le deficienze dei nostri servizi dopo la riforma, ecco per esempio un alto esponente dei servizi che prende il telefono e chiama la stampa, cose da pazzi...
driiiiiiiiiiiiiin
- Buongiorno, parlano i servizi.
- Segreti?
- Esatto. Vorremmo smentire, Regeni non era dei nostri.
- Va bene, grazie e arrivederci.
- Prego, non c'è di che.
Cos'è, un film di De Sica? :ohmy:
Rita:
--- Citazione da: Duca - Aprile 07, 2016, 17:32:22 pm ---Il quadro come sempre in questi casi è un complesso intreccio di servizi di diversi paesi, ma in una situazione di conflitto, mica di coordinamento, e la consapevolezza piena dei vari movimenti c'è solo ai massimi livelli, non vale per la manovalanza come Regeni o le varie insegnanti. Ma Regeni sapeva, non era uno studente né un giornalista, il Manifesto era tutta una copertura.
Il problema di fondo riguarda le deficienze dei nostri servizi dopo la riforma, ecco per esempio un alto esponente dei servizi che prende il telefono e chiama la stampa, cose da pazzi...
driiiiiiiiiiiiiin
- Buongiorno, parlano i servizi.
- Segreti?
- Esatto. Vorremmo smentire, Regeni non era dei nostri.
- Va bene, grazie e arrivederci.
- Prego, non c'è di che.
Cos'è, un film di De Sica? :ohmy:
--- Termina citazione ---
ok, questo è chiaro, ma a me sembra che il punto sollevato non sia tanto cos'è successo e com'è successo, né chiarire l'intero intrigo o fare le pulci ai comportamenti delle agenzie dei servizi segreti. Di questo si parla e si straparla, fra ridde di ipotesi e gente che sa o che ha le prove. Possibile che nessuno (a livello mediatico o di chiacchiericcio, se vuoi, definiamolo così) si sia posto questo interrogativo nemmeno per sbaglio? All'epoca delle due Simone per esempio, ci fu chi accuso' l'ong di averle mandate allo sbaraglio, fra le varie altre ipotesi.
Ora in questo caso (a parte questo articolo e un altro su La Stampa) non mi pare di aver letto o sentito nient'altro. Come se fosse un tabù anche solo immaginare di dare la responsabilità a due emerite. Non sarei così sicura che se fossero stati uomini, non si sarebbero sentiti più echi, figuriamoci poi se l'incidentata fosse stata una sedicente studentessa mandata a fare la tesi da due professori.
vnd:
--- Citazione da: ilmarmocchio - Aprile 07, 2016, 16:26:15 pm --- e se servizi fossero quelli inglesi, che hanno usato le 2 tipe, tanto per avere il caso?
Però le 2 professoresse non sono state accorte lo stesso
--- Termina citazione ---
Può darsi.
Un buon 80% delle fonti dei servizi è inconsapevole del fatto di essere un agente.
Giornalisti, chiacchieroni.... professoresse in cerca di gloria...
Diciamo che è verosimile.
Ciò non toglie che, consapevoli o no, le due professoresse hanno delle gravi responsabilità.
Mentre lo dico penso ai nostri professori universitari che tengono gli studenti per le palle e gli fanno sviluppare tesi sperimentali per poi indorsarne i risultati e prendersene tutto il merito senza alcuno sforzo.
Sarà così anche in UK, no?
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