Autore Topic: Pornografia: un bene o un male per gli uomini?  (Letto 130702 volte)

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Offline Frank

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #420 il: Agosto 02, 2017, 21:13:53 pm »
Mi inserisco nella discussione sullo standard di bellezza femmineo, solo per postare questo pezzo della 27ora.

http://27esimaora.corriere.it/17_agosto_02/amo-questa-donna-sue-curve-messaggio-marito-conquista-social-0dd2cf8a-77a1-11e7-84f5-f24a994b0580.shtml


Notare come l’uomo viene glorificato quando è tollerante sui “difetti” femminili.
Basta che sia accondiscendente e diventa un eroe. Questo è l’uomo che piace alla femmina 3.0

L’effetto è a dir poco comico e la dice lunga sulla confusione mentale femminile postmoderna.
Ma non s’era detto che alle donne poco importa della considerazione dell’uomo rispetto al femminile?
Non era d’ordinanza… “e chi se ne fotte di cosa pensate di noi”…”il corpo è nostro…bla..bla…bla…”

Che poi sono paranoie tutte loro.

E’ da tempo (cioè da sempre) che gli uomini han dovuto essere poco selettivi.
Faglielo capire!

In merito Rino Barnart scrisse quanto segue.

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=2903858#entry31816154

Citazione
Barnart
14/2/2005, 16:54

La mia risposta è sì. Le femmine hanno un bisogno profondo di venir considerate dai maschi, bisogno che non si estinguerà mai. Ovviamente, questo bisogno è utile nasconderlo per non svelare una dipendenza nei confronti del ...nemico, perché poi quello si monta la testa. Perciò è necessario fingere di non averne alcun bisogno.

Di qui la favola secondo cui "Mi faccio bella per me..." "Mi spoglio perché mi piace ..." ed altre simili vergognose bugie. Noi invece, che siamo maschi e perciò molto meno falsi delle femmine e che per giunta siamo maschi della nuova èra (quelli che sanno di avere ormai ben poco da perdere) non ci vergogniamo di confermare che abbiamo bisogno delle femmine, pur sapendo che dall'altra parte non ci sarà né cavalleria né pietà.

Ma poiché, una volta tanto, siamo giunti a parlare del bisogno che F ha di M vediamo da dove nasce.
Nasce dal fatto che la Donna (la donna come ipostasi, idea universale del femminile) se non è pensata dagli uomini non può sapere di esistere. La Donna sa di esistere se e solamente se sta nella mente degli uomini.
Questo è cosa diversa dal sapersi importanti. La Donna sa di essere importante e lo sa tanto bene che non ha bisogno di creare né istituzioni, né arte né scienza per sentirsi importante. Sa di essere importante ma non è sicura di essere viva: non è sicura di esistere se non sta nella mente degli uomini.

Ora, "stare nella mente" è importante per tutti, anzi è un bisogno insopprimibile di tutti gli esseri umani, una necessità vitale, ma per F e per M ha caratteri diversi.
Gli uomini non hanno bisogno delle donne per sapere di esistere ma hanno bisogno di esse per avere una chance di futuro. Per le donne vale il contrario, perciò in QMDT ho detto che la donna non subisce come l'uomo la svalorizzazione della sua persona perchè essa basta già a se stessa: essa non ha problemi di valore ha problemi di esistenza (di questo non ho parlato perché ...il libro è già abbastanza lungo).


Senza le donne gli uomini sono ...mortali,
senza gli uomini le donne sono ...inesistenti.

Senza il corpo delle donne gli uomini sono ...mortali,
senza la mente degli uomini le donne sono ...inesistenti.


E' uno di quei doppi poteri e reciproci bisogni di cui ho promesso di parlare (il tutto era già scritto ma una falla del PC lo ha cancellato. Lo riscriverò)

Vi è quindi un bisogno essenziale degli uomini da parte femminile, il che rappresenta una (residua ma eterna) fonte di valore e di potere degli uomini da mettere sulla bilancia dei poteri e dei bisogni.

Qui però c'è un probema: le donne conquistano la mente degli uomini senza alcun fare, senza sforzi, con la sola espozione del loro corpo, un gesto che non costa nulla ma che è sufficiente allo scopo.

Nasce cmq un vincolo reciproco: catturo la tua mente promettendoti il mio corpo, ossia, mentre la mente degli uomini viene effettivamente catturata (=la Donna acquista esistenza), il suo corpo non viene concesso (=tu non hai la garanzia del Futuro).

Nondimeno, il bisogno femminile di stare nella mente degli uomini è un potere che gli uomini posseggono e conserveranno per sempre.

Rino

Offline Frank

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #421 il: Agosto 02, 2017, 21:16:29 pm »
Va detto che , stando a quanto scritto in wikipedia, la pornografia vera e propria cosí come la conosciamo é il fenomeno recente di cui parlo .

Le semplici rappresentazioni di nudi (che non é stato dimostrato avessero lo stesso scopo di cui si prefige la pornografia) , il voyeurismo, certamente erano parte del filone erotismo, ma non si potevano paragonare al porno vero e proprio moderno (o cinema pornografico se preferite questo termine) .

Inoltre penso ci sia differenza netta  fra dei disegni che , per quanto possano avere erotismo, rimangono sempre disegni, e foto/video/film.

Jason, la pornografia odierna è semplicemente "più evoluta", per così dire, ma esisteva anche in passato, esattamente come la prostituzione, i froci e le lesbiche.

Online Jason

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #422 il: Agosto 02, 2017, 21:20:04 pm »
Jason, la pornografia odierna è semplicemente "più evoluta", per così dire, ma esisteva anche in passato, esattamente come la prostituzione, i froci e le lesbiche.

Va bene, se vuoi chiamarla così lo accetto,  ma resta comunque il fatto che quella "non evoluta" per accessibilitá, realismo  e danno non era minimamente paragonabile a quella "evoluta".
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Alberto1986

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #423 il: Agosto 03, 2017, 01:09:33 am »
- Tempo fa ci si limitava a spiare donne che si spogliavano o coppie che copulavano, i cd "voyeur". La differenza con la pornografia è che ora ci sono pratiche sessuali estreme e discutibili (sono state sdoganate pratiche che in medioevo erano considerate come tortura, ho detto tutto), ora ci sono attori ed attrici pagati/e e c'è la possibilità di riguardare all'infinito le foto ed i film. Ecco le differenze rilevanti.
- In epoca prelibertinaggio male che va ti beccavi la sgridata se spiavi ma alle foto ed i video porno quasi nessuno ci pensava.
- Non ci sono studi che mettono in guardia dai voyeur a meno che non ne sei ossessionato mentre invece per la pornografia ve ne sono . Per cui nessuna contraddizione  se qualcuno è contrario a legalizzare i porno ma non la prostituzione

Stai ripetendo ciò che hai scritto prima ed io ti ripeto che le tue affermazioni non reggono e si contraddicono da sole. Il fatto che ci siano pratiche estreme che di erotico e sessuale hanno poco e nulla, non ammette automaticamente che la pornografia, in toto, sia da condannare e soprattutto che non sia mai esistita (cosa assolutamente falsa). Per cui rimango dell'idea che essere contrari alla pornografia ma favorevoli alla prostituzione è una contraddizione palese, soprattutto da chi si professa religioso praticante.


E' così.

https://it.wikipedia.org/wiki/Pornografia

https://it.wikipedia.org/wiki/Cinema_pornografico

E' vero.
Tuttavia, già alcuni decenni fa, i tedeschi giravano dei film porno al cui confronto i film statunitensi, francesi e italiani erano roba da educande.

 :ok:

Mi inserisco nella discussione sullo standard di bellezza femmineo, solo per postare questo pezzo della 27ora.

http://27esimaora.corriere.it/17_agosto_02/amo-questa-donna-sue-curve-messaggio-marito-conquista-social-0dd2cf8a-77a1-11e7-84f5-f24a994b0580.shtml


Notare come l’uomo viene glorificato quando è tollerante sui “difetti” femminili.
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L’effetto è a dir poco comico e la dice lunga sulla confusione mentale femminile postmoderna.
Ma non s’era detto che alle donne poco importa della considerazione dell’uomo rispetto al femminile?
Non era d’ordinanza… “e chi se ne fotte di cosa pensate di noi”…”il corpo è nostro…bla..bla…bla…”

Che poi sono paranoie tutte loro.
E’ da tempo (cioè da sempre) che gli uomini han dovuto essere poco selettivi.
Faglielo capire!


Esattamente. Da tener conto anche che la gran parte delle femministe sono contrarie alla pornografia perchè ritenuta una forma di violenza sulle donne e mercificazione del corpo femminile.  :doh:

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=7216.msg85479#msg85479

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=7137.msg84332#msg84332
« Ultima modifica: Agosto 03, 2017, 01:26:50 am da -Alberto86- »

Online Jason

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #424 il: Agosto 03, 2017, 08:15:53 am »
Ma i motivi per cui io condanno la pornografia sono principalmente  di natura psichica (dibattito nel topic pubblico) . Quindi non è solo per le pratiche discutibili . Pagare una lucciola invece non rischia di dare i problemi che puó dare la pornografia . Seconda cosa io non ho detto di essere favorevole ma di essere tollerante . Il discorso di volere la "legalizzazione" rientra appunto nel mio essere tollerante (cioé nel chiudere un occhio pur non approvando, come faceva lo stato pontificio). Per cui io ritengo (e non solo io) che condannare in assoluto la pornografia e tollerare (non approvare ma tollerare) la prostituzione non sia contraddizione assolutamente.
« Ultima modifica: Agosto 03, 2017, 08:30:38 am da Jason »
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Offline freethinker

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #425 il: Agosto 03, 2017, 09:14:59 am »
Mi inserisco nella discussione sullo standard di bellezza femmineo, solo per postare questo pezzo della 27ora.

http://27esimaora.corriere.it/17_agosto_02/amo-questa-donna-sue-curve-messaggio-marito-conquista-social-0dd2cf8a-77a1-11e7-84f5-f24a994b0580.shtml


Notare come l’uomo viene glorificato quando è tollerante sui “difetti” femminili.
Basta che sia accondiscendente e diventa un eroe. Questo è l’uomo che piace alla femmina 3.0

L’effetto è a dir poco comico e la dice lunga sulla confusione mentale femminile postmoderna.
Ma non s’era detto che alle donne poco importa della considerazione dell’uomo rispetto al femminile?
Non era d’ordinanza… “e chi se ne fotte di cosa pensate di noi”…”il corpo è nostro…bla..bla…bla…”

Che poi sono paranoie tutte loro.
E’ da tempo (cioè da sempre) che gli uomini han dovuto essere poco selettivi.
Faglielo capire!

Blurosso, da parte dei media è iniziato da qualche tempo un processo di "promozione" delle grassone ("donne curvy", in linguaggio femministicamente corretto): sono apparse le lettrici dei tiggì in carne e ho letto che persino le bamboline barbie ora vengono prodotte in versione cicciottella, per non porre alle bambine modelli di bellezza troppo irraggiungibili :lol:
Ciò è probabilmente dovuto a diversi fattori:
1) Il sovrappeso e l'obesità sia maschile che femminile, sono in aumento nel mondo occidentale sviluppato; combattere le pessime abitudini alimentari che stanno alla base del fenomeno sarebbe fondamentale, ma alle catene di fast food questo non è gradito;
2) Da tempo i sessuologi hanno rilevato che ad essere attratti dalle femmine "in carne" sono soprattutto i maschi medio-orientali, ma ciò non sembra essere gradito dalle stesse femmine.
Di conseguenza, ecco l'appello agli uomini affinchè siano "meno selettivi" sulla bellezza femminile: quegli uomini che, da tempo, si accontentano di quel che passa il convento :doh:
Those who would give up essential liberty to purchase a little temporary safety deserve neither liberty nor safety.
Benjamin Franklin, Historical Review of Pennsylvania, 1759

Offline Sardus_Pater

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #426 il: Agosto 03, 2017, 10:04:48 am »
Il processo di promozione delle cosiddette curvy è nato con uno scopo apparentemente umanitario, battere la piaga dell'anoressia, che colpisce in quattro casi su cinque le ragazze e le giovani donne. Il lemma politicamente corretto ha fatto sì che molte delle complessate che un tempo si sarebbero cacciate due dita in gola solo per vomitare un cetriolo per "non ingrassare", si sentissero soddisfatte anche avendo la taglia 46... e poi la 48... e poi la 50... e poi... povere coronarie!

Jason, il "divin" marchese De Sade e altri scrittori minori scrivevano le loro opere nel Settecento. Certe "tendenze" son sempre esistite.
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline ilmarmocchio

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #427 il: Agosto 03, 2017, 15:17:44 pm »
Rispondo non per Jason ma perché si tira in ballo la morale cattolica: mi pare che nessuno abbia mai detto qui che la pornografia andrebbe vietata (forse regolamentata, ma è quasi impossibile). Tutto quel che si è detto qui è che secondo alcuni studi indipendenti fa male, e qui rispondo a marmocchio: i gusti personali non sono in discussione, ma sostenere che il sistema rammollisce gli uomini con dipendenze varie è del tutto pertinente alla QM.

le dipendenze possono rammollire non solo gli uomini ma anche le donne, quindi ancora non siamo in grado di mettere a fuoco la natura della q.m., o meglio cosa è la q.m.

Offline ilmarmocchio

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #428 il: Agosto 03, 2017, 15:21:54 pm »
Blurosso, da parte dei media è iniziato da qualche tempo un processo di "promozione" delle grassone ("donne curvy", in linguaggio femministicamente corretto): sono apparse le lettrici dei tiggì in carne e ho letto che persino le bamboline barbie ora vengono prodotte in versione cicciottella, per non porre alle bambine modelli di bellezza troppo irraggiungibili :lol:
Ciò è probabilmente dovuto a diversi fattori:
1) Il sovrappeso e l'obesità sia maschile che femminile, sono in aumento nel mondo occidentale sviluppato; combattere le pessime abitudini alimentari che stanno alla base del fenomeno sarebbe fondamentale, ma alle catene di fast food questo non è gradito;
2) Da tempo i sessuologi hanno rilevato che ad essere attratti dalle femmine "in carne" sono soprattutto i maschi medio-orientali, ma ciò non sembra essere gradito dalle stesse femmine.
Di conseguenza, ecco l'appello agli uomini affinchè siano "meno selettivi" sulla bellezza femminile: quegli uomini che, da tempo, si accontentano di quel che passa il convento :doh:

ottimo post di Freethinker, al quale resta poco da aggiungere.
La tipa della foto è grassa e basta un metro da sarto per appurarlo, altro che centimetri d'amore.
Sono centimetri di grasso

Offline krool

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #429 il: Agosto 03, 2017, 19:49:24 pm »
Cmq io rimango convinto che la pornografia spinta e diffusissima di oggi non sia un bene, rammollisce e basta. Oltre a richiedere dosi continue come qualsiasi altra droga. Proprio oggi ho letto su internet di gente che ritiene normale segarsi davanti ad un porno una volta al giorno. Ma quando mai? Quando hai sedici anni magari (forse).

Offline Vicus

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #430 il: Agosto 03, 2017, 23:34:58 pm »
le dipendenze possono rammollire non solo gli uomini ma anche le donne, quindi ancora non siamo in grado di mettere a fuoco la natura della q.m., o meglio cosa è la q.m.
Ogni volta che apro bocca arriva puntuale l'osservazione: non è QM, è ideologia. 
Tuttavia: la pornografia è un fenomeno esclusivamente maschile (salvo forse irrilevanti eccezioni).
Dire agli uomini che non miglioreranno la loro condizione con dipendenze dal porno, o dall'approvazione delle donne, è QM al cubo.
Ed è curioso tacciare di 'ideologia' l'esortare uomini ridotti oggi a gelatina ad avere più spina dorsale.

Quanto alla pornografia che sarebbe sempre esistita: ogni epoca riscrive la storia per giustificarsi e far credere di durare in eterno, arrivando a paragonare statue greche e affreschi pompeiani sia pure 'erotici' alla pornografia. Un altro mito corrente è che il matriarcato sia sempre esistito (è vero l'opposto), anzi era la forma primordiale di società umana. :doh:


Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #431 il: Agosto 04, 2017, 08:53:15 am »
Ogni volta che apro bocca arriva puntuale l'osservazione: non è QM, è ideologia. 
Tuttavia: la pornografia è un fenomeno esclusivamente maschile (salvo forse irrilevanti eccezioni).
Dire agli uomini che non miglioreranno la loro condizione con dipendenze dal porno, o dall'approvazione delle donne, è QM al cubo.
Ed è curioso tacciare di 'ideologia' l'esortare uomini ridotti oggi a gelatina ad avere più spina dorsale.

Quanto alla pornografia che sarebbe sempre esistita: ogni epoca riscrive la storia per giustificarsi e far credere di durare in eterno, arrivando a paragonare statue greche e affreschi pompeiani sia pure 'erotici' alla pornografia. Un altro mito corrente è che il matriarcato sia sempre esistito (è vero l'opposto), anzi era la forma primordiale di società umana. :doh:

Non è questione di ideologia, ma di fatti.
Le dipendenze sono varie e interessano anche le donne.
Inoltre, le dipendenze non interessano tutti gli uomini o donne ma alcuni uomi e alcune donne.
La pornografia a molti non fa un beneamato fico sesso e , se vogliamo, la dipendenza può esserci anche dalla prostituzione con la differenza che la differenza che costa molto di più.
Quindi, tali tematiche possono entrare nella q.m., ma non la identificano e ancora, siamo al punto di partenza :
non esiste una definizione chiara, univoca e indiscutibile della q.m.

Online Jason

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #432 il: Agosto 04, 2017, 10:28:52 am »
Non è questione di ideologia, ma di fatti.
Le dipendenze sono varie e interessano anche le donne.
Inoltre, le dipendenze non interessano tutti gli uomini o donne ma alcuni uomi e alcune donne.
La pornografia a molti non fa un beneamato fico sesso e , se vogliamo, la dipendenza può esserci anche dalla prostituzione con la differenza che la differenza che costa molto di più.
Quindi, tali tematiche possono entrare nella q.m., ma non la identificano e ancora, siamo al punto di partenza :
non esiste una definizione chiara, univoca e indiscutibile della q.m.

Che la pornografia ad ALCUNI uomini non faccia male non esclude che possa creare dipendenza.
È come dire che la cannabis non faccia male perchè alcuni la fumano e non prendono la dipendenza. Ok ma resta il fatto che è una sostanza che la crea e come.

Inoltre non mi risulta esistano studi medici che mettono in guardia dal pagare una lucciola. I casi in cui un uomo si possa rendere "dipendente" da questo sono sempre da imputare ai porno

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Offline ilmarmocchio

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #433 il: Agosto 04, 2017, 10:31:35 am »
Che la pornografia ad ALCUNI uomini non faccia male non esclude che possa creare dipendenza.
È come dire che la cannabis non faccia male perchè alcuni la fumano e non prendono la dipendenza. Ok ma resta il fatto che è una sostanza che la crea e come.

Inoltre non mi risulta esistano studi medici che mettono in guardia dal pagare una lucciola. I casi in cui un uomo si possa rendere "dipendente" da questo sono sempre da imputare ai porno

c'è da avere gli studi medici ( come potrebbero poi essere realizzati ? ) per capire che per alcuni c'è una vera dipendenza a causa della quale hanni dilapidato dei capitali ?
La cannabis , se fumata sporadicamente, non fa più male di un bicchiere di vino

Online Jason

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Re:Pornografia: un bene o un male per gli uomini?
« Risposta #434 il: Agosto 04, 2017, 11:49:56 am »
c'è da avere gli studi medici ( come potrebbero poi essere realizzati ? ) per capire che per alcuni c'è una vera dipendenza a causa della quale hanni dilapidato dei capitali ?
La cannabis , se fumata sporadicamente, non fa più male di un bicchiere di vino

Si c'è da averli, perchè non si tratta solo di "capitali" ma anche di meccanismi chimici coinvolti

https://www.google.it/amp/s/medicinaonline.co/2016/10/08/pornografia-e-masturbazione-compulsiva-danneggiano-il-cervello-la-sindrome-frontale/amp/

Il discorso della cannabis è un paragone : che anche un elemento come l'arsenico pare che abbia delle funzioni ed in certi casi il corpo lo elimina senza danno, ma ció non toglie che sia tossico.
Il Tallio si usa per certi esami, ma ció non toglie che sia più tossico anche dell'arsenico.

Praticamente tu vuoi dire che in ALCUNI uomini la pornografia puó non creare dipendenza ? Sono d'accordo.
In base a ció vuoi negare che nel complesso crei dipendenza e alla lunga anche effetti come per i tossicodipendenti ? Vuoi negare che sia un danno per gli uomini ? Non sono per nulla d'accordo.
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