Infatti. Oltretutto il suicidio puo' essere considerato una dimostrazione di buona fede, nel senso che chi poi si uccide, non puo' essere tacciato di interesse o dolo, in quanto sopprime anche il suo bene piu' prezioso, ossia la propria vita.
E' vero, le azioni violente degli uomini contro i propri familiari, piu' spesso esitano in suicidi (per lo piu' riusciti).
Siamo arrivati addirittura al punto che i tribunali non puniscono le donne che uccidono il marito, presunto violento, mentre egli dorme.
Distorsione mediatica e malafede giudiziaria riescono nel perverso miracolo. Sono 2 facce delo stesso problema, anche se quello che colpisce piu' direttamente e' nel momento legale: nei tribunali si consumano degli scandali.
Non per niente io ritengo che ottenere la responsabilita' civile dei magistrati, e la riscrittura ex-novo del diritto di famiglia sarebbe una vittoria epocale, da un lato, e il minimo essenziale, dall'altro , per poter riparlare di una giustizia giusta