Autore Topic: Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!  (Letto 6458 volte)

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Online KasparHauser

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Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« il: Aprile 08, 2016, 19:57:23 pm »
Se penso alla maggioranaza di uomini (perchè in maggioranaza erano uomini) che ha votato a favore della puttanata della legge contro la prostituzione in Francia e se leggo questo articolo http://www.linkiesta.it/it/article/2016/04/08/altro-che-donna-vittima-dellamore-federica-guidi-e-un-uomo-di-potere/29909/ scritto da una donna, tale Simonetta Sciandivasci, io finalmente ho le prove di quello che da anni sospetto: le donne sono più intelligenti.
Viva la donne!

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #1 il: Aprile 09, 2016, 06:49:44 am »
Un bell'articolo, davvero.

Ancora da ripulire da qualche concetto femminista ma... sì.... qualche donna si sta davvero evolvendo.

Anime solitarie... Come noi.
Vnd [nick collettivo].

Online KasparHauser

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #2 il: Aprile 09, 2016, 07:27:25 am »
In riferimento al mio titolo un po' provocatorio e un po' no, basta leggere l'analisi che del fattaccio ne fa un uomo (si fa per dire) più famoso della Sciandivasci, Aldo Cazzullo, che insieme a tanti altri così detti uomini, si lanciano spesso in analisi di parte. Sempre in favore della stessa parte, cioè quella alla quale per caso di natura e con malinconia loro non appartengono.
http://www.corriere.it/politica/16_aprile_08/guidi-gemelli-ricucci-sordi-bel-ami-tempa-rossa-2ab2fe1c-fcf6-11e5-9628-57573544d3d4.shtml

Online Frank

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #3 il: Aprile 09, 2016, 08:18:15 am »
Se penso alla maggioranaza di uomini (perchè in maggioranaza erano uomini) che ha votato a favore della puttanata della legge contro la prostituzione in Francia e se leggo questo articolo http://www.linkiesta.it/it/article/2016/04/08/altro-che-donna-vittima-dellamore-federica-guidi-e-un-uomo-di-potere/29909/ scritto da una donna, tale Simonetta Sciandivasci, io finalmente ho le prove di quello che da anni sospetto: le donne sono più intelligenti.
Viva la donne!

Capisco bene la tua provocazione ma una rondine non fa primavera.  :cool:
Peraltro son sicuro che quella rondine femmina ha letto qualcosa di ciò che i quemmisti hanno scritto, e scrivono, da lustri.
Certo, mi si può obiettare che allora dovrebbero averlo letto anche certe rondini di sesso maschile.
Vero, ma dagli odierni ometti e in particolar modo da gionalisti, intellettuali (o pseudo tali) e politici non c'è da aspettarsi assolutamente nulla, salvo leccaculismi a go go dalla mattina alla sera.


Citazione
Se penso alla maggioranaza di uomini (perchè in maggioranaza erano uomini) che ha votato a favore della puttanata della legge contro la prostituzione

Pensa che già nel 1946,
https://it.wikipedia.org/wiki/Marthe_Richard
un parlamento (francese) composto quasi esclusivamente da uomini, fece chiudere le c.d. case di tolleranza.

L'Italia li avrebbe seguiti 12 anni dopo.
Citazione
Tale legge è nota tuttora in Francia come “legge Richard” e, nel suo impianto, è sostanzialmente analoga a quella che dodici anni più tardi, su iniziativa della senatrice socialista Lina Merlin, abolì in Italia le case di tolleranza e penalizzò lo sfruttamento della prostituzione, e che divenne nota come "Legge Merlin".
E stiamo parlando di un'epoca in cui il femminismo non era certamente diffuso come oggi.

Online Frank

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #4 il: Aprile 09, 2016, 08:41:03 am »
Sempre riguardo agli pseudo intellettuali da cui siamo infestati, riporto un vecchio articolo, pubblicato su U3000.

Citazione
L'Espresso 26 gennaio 1992.

"Povero maschio, il futuro è donna" (pag. 76-79).
Colloquio con Francesco Alberoni, di Chiara Beria di Argentine.


"Ormai sono le donne le indiscusse protagoniste
della nostra vita. Lo afferma il più noto e spregiudicato
sociologo italiano in due nuovi lavori: sulla sessualità femminile
e sulle adolescenti".

Sciami di ragazzine che sorvolano gli impacciati e timidi compagni di banco per ronzare - a fantasia spiegata - verso i loro idoli maschili come l'attore americano Tom Cruise, per citare uno dei sex-simbol che vanno per la maggiore tra le adolescenti. Schiere di giovani donne forti, decise, multidimensionali: investono molto nel lavoro ma non rinunciano alla maternità; fantasticano amori di gruppo ma poi, nella realtà, confessano che non farebbero mai all'amore con un uomo per il quale non provano niente. E, persino, manipoli di ultraquarantenni non ancora rassegnate alla monotonia di coppia che, grazie a un nuovo amore, rifioriscono alla vita.
Donne più o meno giovani, più o meno disinibite, più o meno inquiete sono comunque loro, seguendo le analisi del sociologo Francesco Alberoni, le indiscusse protagoniste della vita erotica-emozionale?
"La grande vitalità delle donne è un prodotto recente e, al tempo stesso, caratteristico di questa fine secolo", incalza Alberoni.
E, a sostegno della sua tesi, non porta solo vaghe intuizioni. A tredici anni dal suo famoso saggio su "Innamoramento e amore", il sociologo ha appena terminato una ricerca sulla sessualità femminile, "Erotismo e valori", condotta per la società farmaceutica Wyth, su un campione di 400 donne (una fascia di "donne moderne" di età fra i 20 e i 50 anni, che abitano in città, con un buon livello scolastico). Non solo. Dal 25 gennaio è nelle librerie "Il volo nuziale" (152 pagine, 24 mila lire, editore Garzanti), l'ultimo saggio di Alberoni dedicato soprattutto alle adolescenti che, proprio come fanno i fuchi con l'ape regina, ronzerebbero in alto, attorno al loro oggetto del desiderio.

Siamo inondati da rapporti e inchieste sulla sessualità: vale la pena occuparsi di queste cose o, forse, tanto interesse dipende solo dal fatto che l'eros oggi è un argomento che assicura successo?
"Prima di tutto rispondo che io da anni ho posto al centro dei miei interessi di studioso il mondo emozionale ed erotico, un termine che nel mio linguaggio indica un mix di passione-interesse-intelligenza. Quanto poi agli studi condotti finora, devo dire che non condivido quasi nessuna delle tesi sostenute dai sessuologi: il loro criterio di riferimento è ancora e sempre l'uomo.
In pratica hanno sempre preso come misura l'erotismo maschile che però è altra cosa da quello femminile. Infine, i dati sui quali eravamo abituati a ragionare, in Italia, erano frutto di ricerche cliniche che tendono, come è logico, a sopravvalutare gli aspetti patologici. La realtà che emerge dalle nostre intervistate, donne normali, il cuore dell'universo femminile, è ben diversa".

In che senso?
"Per capirlo occorre fare qualche passo indietro. Si parte negli anni Sessanta con la rivoluzione sessuale: Woodstock, una grande orgia collettiva di spinelli, musica rock e promiscuità sessuale; poi arriva il femminismo, un movimento di tipo etico, nel senso che rivaluta certi elementi specifici femminili ma, più in generale, la dignità di ogni individuo, della persona. Alla fine degli anni Settanta queste due tendenze si intrecciano e convivono: esplodono i movimenti gay, il fenomeno dei single, ancora la promiscuità e, così, nel 1978 a New York l'ideale sessuale è la bisessualità. Poi, alla vigilia degli anni Ottanta, una svolta improvvisa: queste tendenze cadono - badate bene - ancora prima del diffondersi dell'Aids. Sulla scena compare l'individuo, è il momento dello jogging, dell'areobica, degli yuppies, ma anche del ritorno ai sentimenti, alla coppia. Non a caso, proprio nel '79, il mio saggio su "Innamoramento e amore" ha tanto successo. Solo a questo punto s'inserisce l'Aids: una malattia che ha un effetto choc sulle fantasie, sui pensieri, le comunità gay, e uccide personaggi simbolo. Siamo arrivati ai nostri giorni, ai tempi del giudice Thomas colpevole di molestie sessuali, ai tempi dei seni smisurati di Striscia la notizia".

Un momento, professore. Quale rapporto di causa-effetto c'è mai tra l'Aids e le maggiorate di Canale 5?
"Vede, in questo la penso come un vecchio psicoanalista freudiano: la paura ha provocato una violenta rimozione che, a sua volta, ha generato una nuova repressione. Mi spiego meglio: una società che si era preparata a essere fortemente disinibita si è ritrovata di fronte, all'improvviso, un problema non risolto dalla medicina. Risultato: il ritorno del represso, quello che parla molto di sesso, consuma molto materiale porno, segue voracemente alla tv il processo sul giudice palpone o quello del rampollo Kennedy, con tanto di discussioni sulla dimensione di un paio di mutandine e sul pene più o meno eretto del ragazzo. In giro c'è molta sessualità grossolana, molta ostentazione (penso alle tettone televisive): tutto ciò è sintomo di una nevrosi".

Se questa è la sua analisi come si concilia con l'altra sua ipotesi, quella di una nuova vitalità femminile?
"La mia impressione è che gli uomini si siano trovati più impreparati ad affrontare questo trauma e, quindi, oggi sono quelli che soffrono di più. Di sicuro so che vent'anni di emancipazione hanno generato una femmina forte, viva, che ha molte più energie del maschio. Donne capaci di volare alto, come fanno anche solo con la fantasia le ragazzine del mio libro. Non solo. Anni fa si pensava che l'emancipazione avrebbe, alla fine, prodotto un nuovo equilibrio: da una parte una donna più impegnata nel lavoro e, in compenso, un uomo più presente in casa. Invece il solo sesso che sta avanzando è quello femminile: sia nella sfera pubblica sia in quella privata. Ormai detiene una vera e propria egemonia culturale".

Alla fine anche lei, proprio come tanti sessuologi, coltiva l'immagine di una donna onnivora, sessualmente scatenata, tanto seduttiva da terrorizzare i maschi...
"Assolutamente no. E' ridicolo pensare che il mutamento dei comportamenti si traduca in uno stravolgimento della natura. La donna non si è mascolinizzata e non si comporta eroticamente come un uomo. Nella mia ricerca su "Erotismo e valori" risulta chiaramente che, anche nella donna più disinibita, permangono aspetti tipici della sensibilità erotica femminile come la mescolanza delle emozioni con il sesso o il dare maggiore importanza alle emozioni rispetto alla pura sessualità. Certo, nell'universo femminile ci sono anche fasce di donne ancora represse o in preda a nuove inquietudini ma, la stragrande maggioranza, è fatta di donne solari, serene e monogame. Anche se hanno avuto un'educazione cattolica non vivono più il sesso senza figli come peccato, e pensano che a letto, se i partner sono consenzienti, tutto è lecito. Quello che colpisce, semmai, è il loro scarso desiderio sessuale: la maggioranza sembra accontentarsi di quello che ha".

Se questa è la nuova donna, ammetterà che, per gli uomini, la vita diventa più difficile.
"Sì, ma hanno poco da lamentarsi: farebbero invece meglio a pensare, a studiare, agire. In questa fase storica sono i maschi che devono fare uno sforzo maggiore di comprensione. Per le donne le cose emozionali sono da anni oggetto di scienza e conoscenza: sono attente, parlano, discutono, usano persino romanzi rosa o soap-opere alla Beautiful per imparare a decodificare messaggi, a muoversi con agio nella sfera erotica. Prendiamo le adolescenti del mio libro: loro sanno tutto dei loro idoli, li giudicano, li soppesano. Sono ragazzine con un'immaginazione ricchissima a livelli d'aspirazione molto alti: i maschietti, invece, non volano, sono come spenti, si muovono come trogloditi e finiscono per prendersi delle grandi facciate e stare malissimo. Quanto al maschio adulto non sa più in che mondo, in quale casa e in quale coppia vive. Non sa neanche decodificare una menzogna: eppure i tempi in cui era il padrone assoluto e poteva permettersi di non sapere niente sono ormai passati. Oggi nella coppia c'è la democrazia e, se vuole reggere un rapporto, il maschio deve farsi furbo"
Francesco Alberoni

Offline Vicus

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #5 il: Aprile 09, 2016, 09:05:15 am »
E stiamo parlando di un'epoca in cui il femminismo non era certamente diffuso come oggi.
Il femminismo è un'invenzione di (alcuni) uomini, come uomini sono i suoi burattinai.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #6 il: Aprile 09, 2016, 11:39:24 am »
Citazione
Alberoni : Prendiamo le adolescenti del mio libro

lo sproloquio è una marchetta per pubblicizzare i suoi patetici libri.
Il male è che ci siano dei minus habens che li comprano

Online Massimo

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #7 il: Aprile 09, 2016, 12:14:14 pm »
Oggi grazie al fatto che le donne "volano alto" (ma dove e per combinare che?) la civiltà occidentale è agonizzante e matura per il crollo.
Questo è il destino delle civiltà che si femminilizzano e che valorizzano le donne: è successo così con la civiltà minoica, con la civiltà egizia,
con la civiltà greco-romana e con l'impero bizantino. Tutte soppressi da forze maschili e fresche che le hanno sconfitte e dominate. Vogliamo dircelo? Solo le società che esaltano l'elemento maschile sopravvivono e crescono: quelle che esaltano l'elemento femminile
decadono e defungono. Come sta appunto capitando (giustamente) all'Occidente. Quel coglione di Alberoni dovrebbe spiegarci come mai
il tanto decantato (da lui) sesso femminile non abbia ancora realizzato uno straccio di invenzione che sia una: Internet lo hanno inventato
i maschi, i computer lo hanno inventato i maschi, i prodotti tecnologici più avanzati ancora li inventano i maschi. La superiorità "emozionale"
(che razza di superiorità è?) di per sè non serve a una beata mazza. Oggi Alberoni non tesserebbe tanto le lodi del genere femminile dal
momento che la recessione economica oramai cronica in cui versa l'Occidente colpisce soprattutto le donne (ma non dovrebbero essere
loro le "vincenti"?). Una domanda per Vicus: ma mi spieghi come ha fatto il mondo intellettuale cattolico a generare un simile deficiente?

Online Frank

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #8 il: Aprile 09, 2016, 12:32:51 pm »
Massimo, pure questo l'ho trovato su U3000.  :cool:

Citazione
Io donna, 7 luglio 2007
SESSO E AMORE
di Francesco Alberoni.

L'evoluzione di tutte le specie viventi, compreso l'uomo,
è avvenuta grazie alla selezione naturale. Chi è sopravvissuto?
I ceppi famigliari più forti che hanno fatto più figli mentre
gli altri, a poco a poco, sono scomparsi. Per lo stesso motivo
le femmine hanno sempre preferito i maschi più forti, più
intelligenti, più ricchi, più potenti che assicurassero una
discendenza forte e una vita agiata. Oggi le donne europee
fanno pochissimi figli. Inoltre sono aumentati gli omosessuali
che non ne fanno affatto. Cosa significa? Che il ceppo genetico
dominante europeo si sta autodistruggendo e verrà soppiantato
dagli arabi, dai berberi, dagli indiani e dai cinesi. Gli unici
europei che hanno qualche probabilità di sopravvivere sono
coloro che si riproducono di più: gli ebrei, i cattolici e i testimoni
di Geova.


@@

Massimo
Citazione
la civiltà occidentale è agonizzante e matura per il crollo.
Questo è il destino delle civiltà che si femminilizzano e che valorizzano le donne: è successo così con la civiltà minoica, con la civiltà egizia,
con la civiltà greco-romana e con l'impero bizantino. Tutte soppressi da forze maschili e fresche che le hanno sconfitte e dominate. Vogliamo dircelo? Solo le società che esaltano l'elemento maschile sopravvivono e crescono: quelle che esaltano l'elemento femminile
decadono e defungono. Come sta appunto capitando (giustamente) all'Occidente
.



Anche queste parole le ho rubate su U3000.
"Le società nascono e fioriscono patriarcali; deperiscono e muoiono matriarcali"

Offline Ficacentrismo

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #9 il: Aprile 09, 2016, 12:43:00 pm »
Oggi grazie al fatto che le donne "volano alto" (ma dove e per combinare che?) la civiltà occidentale è agonizzante e matura per il crollo.
Questo è il destino delle civiltà che si femminilizzano e che valorizzano le donne: è successo così con la civiltà minoica, con la civiltà egizia,
con la civiltà greco-romana e con l'impero bizantino. Tutte soppressi da forze maschili e fresche che le hanno sconfitte e dominate. Vogliamo dircelo? Solo le società che esaltano l'elemento maschile sopravvivono e crescono: quelle che esaltano l'elemento femminile
decadono e defungono. Come sta appunto capitando (giustamente) all'Occidente. Quel coglione di Alberoni dovrebbe spiegarci come mai
il tanto decantato (da lui) sesso femminile non abbia ancora realizzato uno straccio di invenzione che sia una: Internet lo hanno inventato
i maschi, i computer lo hanno inventato i maschi, i prodotti tecnologici più avanzati ancora li inventano i maschi. La superiorità "emozionale"
(che razza di superiorità è?) di per sè non serve a una beata mazza. Oggi Alberoni non tesserebbe tanto le lodi del genere femminile dal
momento che la recessione economica oramai cronica in cui versa l'Occidente colpisce soprattutto le donne (ma non dovrebbero essere
loro le "vincenti"?). Una domanda per Vicus: ma mi spieghi come ha fatto il mondo intellettuale cattolico a generare un simile deficiente?

ma è facile: perché oppresse da millenni di maschilismo!!!
non fosse stato per quello a quest'ora...
 :D

Offline vnd

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #10 il: Aprile 09, 2016, 14:42:27 pm »
Un bell'articolo, davvero.

Ancora da ripulire da qualche concetto femminista ma... sì.... qualche donna si sta davvero evolvendo.

Anime solitarie... Come noi.

Oltretutto... questa sarà sicuramente prezzolata e fa la sua campagna elettorale per conto terzi.

Alle donne, con  quattro spiccioli, fai fare tutto quello che vuoi.
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Offline Vicus

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #11 il: Aprile 09, 2016, 15:51:50 pm »
Una domanda per Vicus: ma mi spieghi come ha fatto il mondo intellettuale cattolico a generare un simile deficiente?
A domanda rispondo: Alberoni non è cattolico e forse non lo è mai stato. Il fatto che abbia studiato psichiatria alla Cattolica non fa di lui un (ex) credente.
I suoi libri più noti rientrano nella cultura del Riflusso cominciata alla fine degli anni '70, che "privatizzò" l'impegno politico (virile) annegandolo nell'insignificanza (femminea) dei sentimenti e delle vicende personali.
Da quel momento la gente non disturbò più il potere e si tenne alla larga dalle pericolose trappole dell'impegno: si dedicò unicamente ad insignificanti vicende amorose, come al cantante e alla squadra preferita. Le pagine dedicate da Repubblica ai baci di Occhetto alla Alberici sono l'emblema di questo salto di paradigma.
Oggi, come si sa, il Parlamento – complici anche le quote rosa – legifera su questioni attinenti alla sfera privata, dando per esempio valenza giuridica all'"amore".
Il lettore attento noterà i punti in comune con la filosofia MGTOW, che è a suo modo la "privatizzazione" della QM.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #12 il: Aprile 10, 2016, 20:53:04 pm »
Un altro sottomesso mentalmente ritardato.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/10/federica-guidi-ha-agito-per-amore-e-giusto-considerarla-unattenuante/2623807/

Citazione
La Guidi, alla quale va tutta la mia comprensione su questo aspetto, insieme alle mie scuse a nome di tutti gli uomini che non considerano la donna, nessuna donna, come un oggetto, sia esso di desiderio o di sfruttamento economico,

In una situazione contraria il fesso in questione si "scuserebbe" ?
Ovviamente no.
Non solo: in una situazione contraria, Michele Garugi denigrerebbe e deriderebbe lui e difenderebbe lei, evidenziando sicuramente la furbizia della donna e la coglionaggine dell'uomo.
Questi sono gli ometti senza spessore da cui siamo circondati.

Ah, dimenticavo: quale donna si scuserebbe "a nome di tutte le donne che non considerano gli uomini solo dei polli da spennare" ? Quindi dei bancomat umani ?
Qualcuno di voi ne ha mai letta o ascoltata qualcuna ?
Io no, mai.

Offline ilmarmocchio

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #13 il: Aprile 10, 2016, 21:19:53 pm »
ed è pure ingegnere.
Il finale poi, fa vomitare

Citazione
" Credo che noi maschietti con pudore e tutte le donne, sempre
prescindendo da considerazioni di carattere politico e giudiziario e di
invidia del potere, dovremmo dire che su questo aspetto “siamo tutti
Federica Guidi”.

ma come si fa ad essere così servili ?

Online KasparHauser

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Re:Le donne sono più intelligenti e posso provarlo!
« Risposta #14 il: Aprile 10, 2016, 22:30:05 pm »


Ah, dimenticavo: quale donna si scuserebbe "a nome di tutte le donne che non considerano gli uomini solo dei polli da spennare" ? Quindi dei bancomat umani ?




ma come si fa ad essere così servili ?

E quindi insomma non so se le donne siano più intelligenti, ma sicuramente molti uomini arrivano a livelli di stupidità che francamente non riscontro dall'altra parte.