C'è un fatto trascurato ma che è peculiare nell'aggressività degli animalisti nei confronti della loro stessa specie,considerate l'atteggiamento profondamente animalista dei nazisti come ho documentato in un vecchio post
http://www.maat.it/livello2/diritti-animali.html:
durante le era glaciali le fonte proteiche principali sono state costituite verosimilmente da ''atti di cannibalismo''.
Questo significa che a differenza delle altre specie l'uomo ha sviluppato un'odio e una tendenza all'autofagia che lo rende ESTREMAMENTE PIU' AGGRESSIVO VERSO SE' STESSO CHE NON VERSO LE ALTRE SPECIE.
Cioè sì in un certo senso è vero noi siamo una specie peggiore delle altre perchè abbiamo perso dei freni inibitori in termini di aggressività nei nostri stessi confronti,proprio perchè abbiamo perso quella solidarietà di specie tipica delle altre,e gli animalisti ne sono la conferma.
Nell'uomo c'è una tendenza al cannibalismo.
Questa tendenza va superata poche palle,cari animalisti.
Il fatto che i nazisti proibissero la vivisezione e poi facessero lampade in pelle umana la dice lunga su questi atteggiamenti.
Altro che tofu,qui c'è un richiamo profondo,quello del desiderio della carne umana.
Si ricorda di quella pubblicità animalista di cattivo gusto in cui c'era un bambino incelofanato in una confezione,come un pezzo di carne,e sotto la scritta retorica,lo mangeresti?
E' rivelatoria.
La risposta è sì.
In quella pubblicità è manifestato il desiderio occulto di mangiare carne umana.
L'uomo inganna sè stesso perchè non conosce sè stesso,per troppo tempo è stato costretto al cannibalismo e ha subito delle modificazioni nel suo comportamento.
Hobbes direbbe homo lupus homini.
Io dico facciamola finita di mangiarci fra di noi,anche simbolicamente,e poi dopo incominciamo a pensare alle altre specie.
Eliminiamo questa anomalia.