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La nuova promessa della boxe femminile
Volpe argentata:
Ma poi qualcuno mi spiega perche' bisogna sempre tirare in ballo gli uomini parlando di donne che gareggiano contro altre donne in uno sport qualsiasi?
...e come se io dicessi che le donne svizzere non valgono niente nel tennis perche' a farla da padrone in quello sport sono Federer e Wawrinka...
Frank:
--- Citazione da: Volpe argentata - Aprile 17, 2016, 06:42:48 am ---Ma poi qualcuno mi spiega perche' bisogna sempre tirare in ballo gli uomini parlando di donne che gareggiano contro altre donne in uno sport qualsiasi?
...e come se io dicessi che le donne svizzere non valgono niente nel tennis perche' a farla da padrone in quello sport sono Federer e Wawrinka...
--- Termina citazione ---
E' quello che dico anch'io.
Il contrario non accade mai, ed infatti quando un atleta uomo vince una medaglia o si qualifica per le Olimpiadi, non si permette mai di sminuire la controparte femminile.
Il che la dice lunga su chi siano realmente le donne, su quanto siano complessate e sleali, nonché piene di risentimento.
Tutte buone ragioni per tifare contro di loro e non per loro.
Frank:
Nondimeno, anche da queste cose si capisce chiaramente che le donne in quanto tali, non sono assolutamente migliori degli uomini.
Chi è superiore, realmente dotato di una "marcia in più" non è così meschino, non si aggrappa ad ogni minima puttanata per proclamare una propria inesistente superiorità.
Chi è realmente intelligente sa riconoscere anche i pregi e i meriti altrui, ossia ciò che le appartenenti al sesso femminile sono assolutamente incapaci di fare.
Tra l'altro, questi discorsi dementi femminili, alimentati da una caterva di fessi di sesso maschile, possono esistere, ed esistono, solo perché viviamo in una c.d. società moderna, dove le donne hanno il culo parato (dagli uomini) dalla mattina alla sera.
In altri tempi, o ancora oggi in altri luoghi, non avrebbero detto neppure "a".
Frank:
Bene, la fenomena le ha buscate, niente non è.
http://www.oasport.it/2016/04/boxe-preolimpico-europeo-2016-testa-battuta-in-finale-da-alekseevna-taylor-torna-vittoria/rio-2016/
--- Citazione ---
OA
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Boxe, preolimpico europeo 2016: Testa battuta in finale da Alekseevna, Taylor torna alla vittoria
Pubblicato il 17 aprile 2016 da Giulio Chinappi alle ore 14:20 in Boxe, Combattimento, Primo piano, Rio Lancio
Siamo giunti all’ultima giornata del torneo europeo di qualificazione olimpica (TQO) di boxe maschile e femminile. Sul ring turco di Samsun, l’ultima italiana a salire sul ring è stata Irma Testa, che, dopo essersi guadagnata la qualificazione olimpica, ha disputato la finale della categoria 60 kg contro l’azera Yana Alekseevna.
A vincere, al termine di un match equilibrato, è stata proprio l’atleta della repubblica caucasica, che si è imposta ai punti per split decision (2-1) grazie alle preferenze, dopo che due giudici avevano assegnato il risultato di parità e solo uno aveva visto il successo di Alekseevna (*38-38, 38-38*, 39-37). Alekseevna ha in effetti vinto le prime due riprese, portandosi così in vantaggio, con l’azzurra che ha tentato la rimonta quando però era troppo tardi, dominando l’ultimo round. Indipendentemente dall’esito di questo incontro, Testa esce comunque da vincitrice, avendo raggiunto l’obiettivo del pass olimpico e soprattutto avendo dimostrato di poter competere con tutte le migliori interpreti della sua categoria di peso. Per quanto riguarda il bilancio azzurro, l’argento di Testa va ad aggiungersi a quello di Vincenzo Mangiacapre (69 kg) ed al bronzo di Manuel Cappai (49 kg), a loro volta qualificati per la rassegna a cinque cerchi.
Il match per il terzo posto della stessa categoria ha visto il ritorno alla vittoria dell’irlandese Katie Taylor, che ha superato ai punti per 3-0 la bulgara Svetlana Staneva (39-37, 40-35, 40-36). Campionessa olimpica in carica, Taylor è improvvisamente tornata ad essere l’atleta una spanna superiore rispetto alle avversarie, tanto da far sospettare che in occasione della semifinale persa contro Alekseevna non fosse al 100% della forma. L’irlandese sarà comunque la grande favorita dei Mondiali di Astana, dove potrà rifarsi e qualificarsi a sua volta per Rio 2016.
Queste le parole dell’head coach Emanuele Renzini al termine del match di Irma Testa:
--- Termina citazione ---
Frank:
--- Citazione da: Frank - Aprile 17, 2016, 10:16:44 am ---Tutte buone ragioni per tifare contro di loro e non per loro.
--- Termina citazione ---
Un'altra buona notizia.
http://www.oasport.it/2016/04/tennis-fed-cup-2016-spagna-italia-3-0-muguruza-disintegra-vinci-azzurre-retrocesse/
--- Citazione ---La selezione italiana di Fed Cup retrocede dopo 18 anni nel World Group II della più importante competizione tennistica per nazioni a livello femminile. Dopo le due sconfitte della giornata di ieri, la Spagna chiude subito la contesa 3-0, spedendo le azzurre lontano dalla massima serie, grazie al successo 6-2, 6-2 di Garbine Muguruza su Roberta Vinci, sulla terra rossa del Tennis Club di Lleida.
Inizio di gara all’insegna dell’equilibrio e del bel gioco, con le due tenniste in grado di mettere a segno colpi di pregevole fattura e col punteggio a fissare il 2-2. Nel quinto game arriva la svolta. La Muguruza si porta avanti 40-0, mettendo alle corde l’azzurra e conquistando il primo break della partita, dopo due punti consecutivi di Roberta. La tarantina a questo punto è in totale balia dell’avversaria, davvero pazzesca nel piazzare la pallina con angolazioni impossibili. Il set termina 6-2 in favore dell’atleta di Caracas, un dominio netto, costruito grazie ad una prima di servizio graffiante e potente.
La ripresa si apre nello stesso modo di come è finita la prima frazione. La numero 4 del mondo conquista il break nel primo game, per poi realizzare 4 ace consecutivi nel corso del secondo gioco. La Vinci tiene ai vantaggi il servizio dell’1-3, ma subisce il nuovo ritorno dell’iberica, che allunga agevolmente fino al 5-1. Il 5-2 è soltanto un’illusione italiana, poichè ancora una volta la Muguruza non consente all’avversaria di toccare palla per un game intero, grazie ad un filotto di 4 ace. Si chiude sul 6-2 la partita e l’avventura dell’Italia nella Fed Cup 2016, con il doppio che non avrà valore maggiore di un’esibizione.
Una sconfitta durissima per le ragazze di Corrado Barazzutti, eliminate dall’avversario più difficile che potessero incontrare nel play-off. La retrocessione appare dunque una severa lezione, per una squadra che ha dominato la scena mondiale negli ultimi 10 anni, trionfando in Fed Cup in ben 4 occasioni.
--- Termina citazione ---
Fosse successo il contrario ora i paragoni col settore femminile si sprecherebbero.
Gli esperti in materia, nonché tutte le complessate atlete italiche, parlerebbero della "maggior grinta, determinazione, tenacia e forza di volontà femminile", nonché della loro "superiore resistenza alla fatica e al dolore". :doh:
Ed invece, in questo caso, non volerà una mosca, tantomeno gli atleti italiani si permetteranno di sfottere le super atlete italiane; vuoi per cavalleria, vuoi per il timore di scatenare un inferno mediatico, vuoi per inconsapevolezza, vuoi per coglionaggine.
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