E' la prova provata che oggi l'uomo è solo un mezzo (un povero mezzo, peraltro), non un fine. Il denaro è diventato IL FINE. Svincolato ora
dalla materia aurea e argentea, diventato un BIT elettronico, disincarnato e puro spirito, depurato dalla sua funzione originaria di mezzo di pagamento ed intermediario negli scambi, con l'unica e tautologica funzione di sostenere il meccanismo della crescita monetaria e del
modello di sviluppo occidentale che deve continuare a crescere per non collassare, sfuggito dalle mani del suo creatore, come Frankestein,
affrancatosi dalla sua condizione servile, di mezzo, il denaro è diventato, per la società come per l'individuo, un fine. Anzi, IL FINE. E per
giustificare la sua crescita tautologica, all'infinito, verso un futuro irragiungibile che abbiamo ipotecato, reso talmente sideramente lontano
da farlo diventare di fatto inesistente, si avvale delle ideologie che oggi prevalgono e che sono perfettamente funzionali all'affermazione
del turbocapitalismo oramai affermatosi in pieno in Occidente e che si propone ora di invadere altre zone del pianeta distruggendo altre
società, altre culture, altre economie, altri valori che non siano compatibili con i propri obiettivi di crescita "ad infinitum" e "ad minchiam".
E tra queste ideologie, compatibili con la crescita continua predicata dal capitalismo assoluto, in prima fila si trova il femminismo.