L'assurdità dell'ora legale
Lo scopo dell'ora legale anzi “illegale” essendo un inganno non è di guadagnare un'ora di luce alla sera a scapito del mattino come viene millantato ma semplicemente di “imporre” alle persone di svolgere le loro attività un'ora prima di quella a cui sono abituate sperando che quell'ora di sonno sottratta al mattino si trasformi in un'ora di tempo libero in più alla sera da dedicare alla principale attività dello schiavo moderno cioè “consumare”, tanto è vero che è presente solo nel mondo occidentale, efficiente produttivo materialista e femminista.
Durante il periodo estivo le ore di luce sono maggiori, perciò lo scopo dell'ora legale - anzi per la precisione lo scopo del cambio d'ora - è di impedire alle persone di godere appieno di questo dono della natura che permetterebbe in questo periodo di fare le cose con più calma e rilassatezza, creando in modo artificiale l'impressione di essere sempre in ritardo, essendo l'orario legale sempre avanti rispetto all'ora che comunica il corpo che segue i ritmi circadiani.
Le espressioni “rubata un'ora di sonno” oppure “avremo un'ora di luce in più” sono solo idiozie giornalistiche.
Infatti col cambio d'ora, non viene semplicemente sottratta un'ora di sonno alle persone, che tra l'altro se fosse solo così verrebbe recuperata in men che non si dica, in realtà viene eliminata un'ora, punto, al fine di anticipare l'inizio di tutte le attività umane.
Se l'ora legale (cioè spostare in modo artificiale il centro della giornata - il mezzogiorno reale - in avanti di un'ora) fosse una cosa buona allora andrebbe applicata tutto l'anno solo che ovviamente l'inevitabile conseguenza sarebbe che l'inizio di tutte le attività col tempo si adeguerebbe al nuovo orario e sarebbe posticipato di un'ora vanificando il progetto e quindi si impone solo per 6-7 mesi l'anno costringendo le persone ad uno sforzo temporaneo del quale non si comprende il senso visto che il risparmio dichiarato - 100 milioni di euro cioè 1,50 a persona - è ridicolo, ammesso che risparmio ci sia considerando il maggior uso serale dei condizionatori essendo ridotta di un'ora la distanza tra il momento del tramonto ed il momento del coricarsi in un periodo di temperature alte, cosa che non appare proprio intelligente.
L'ora legale è come la mamma che per convincere i bambini ad alzarsi gli dice che sono già le nove, quando invece sono solo le otto.