Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
corpo delle donne
Utente Cacellato:
La prossima volta si raccomanda di comunicare le proprie questioni ed obiezioni personali via messaggio privato.
Grazie.
LP
Salar de Uyuni:
Volete il dialogo con la ''parte maschile'',et voilà...
Ho fatto un'obiezione severa,ma necessaria,che esprime il mio punto di vista, la ripeto,e ti prego di tenerne conto,perchè di certo non la sentirai fare a massmediologi prezzolati:
Così risposi alla Susanna del corriere,che si domandava:
''Sono più felici, mi chiedo, sono più libere le ragazze di adesso rispetto a quarant’anni fa? Non mi pare. Le grandi battaglie per la liberazione femminile sembrano purtroppo aver portato le donne ad essere soltanto oggetti in modo diverso.'' e dava la colpa alla società dei consumi ''sempre più volgarmente maschilista''.
Io le dissi:
Finchè non si prenderanno le loro responsabilità per i loro errori,e continueranno a spostare la colpa sull'uomo e sulla presunta ''società sempre più volgarmente maschilista''(io direi il contrario)saranno per forza di cose delle ''donne oggetto''.
Soltanto chi compie delle azioni,e dunque talvolta anche sbaglia,è considerabile un soggetto.
Ma chi si infila sempre nei panni della vittima,e si lamenta delle conseguenze delle proprie azioni come se fossero conseguenze delle azioni altrui,non può che essere un oggetto,perchè soltanto gli oggetti non hanno alcuna responsabilità.
Poi ripeto,la solita solfa della società maschilista che le obbliga a spogliarsi mi irrita un pò.
Punto 1:nelle società maschiliste le donne vanno in giro coperte,ed è notorio che la battaglia per la minigonna(che battaglia stupida!)non l'hanno fatta gli uomini.
Punto 2 non si può accusare gli uomini di voler inibire la seduzione femminile delle donne coprendole e contemporaneamente di essere responsabili del loro scosciamento e iperseduttività,la logica non è maschilista,è logica
Terzo punto,più complesso:OGNI POTERE HA UN PREZZO,O MEGLIO UN CONTROPOTERE INVISIBILE:
Nella dinamica estremamente stupida delle femministe,tutto è banalizzato in una dicotomia in cui il potere,è qualcosa che sta solo da una parte,che non ha rovesci della medaglia,nel pensare questo,si sono impadronite della loro arma più efficace,la seduzione,e l'hanno utilizzata per ottenere potere.
Ma come ho già scritto altrove,così si sono condannate a piacere sempre,dunque a soggiacere e a conformarsi all'immaginario maschile E A COMPETERE FRA DI LORO,PERCHE' IN UNA DINAMICA DI POTERE SI INNESCA LA COMPETIZIONE,COL RISULTATO CHE MOLTE DI QUELLE CHE NON REGGONO LA COMPETIZIONE SI AUTODISTRUGGONO CON L'ANORESSIA,ma di questo non si possono incolpare gli uomini,a meno di non ammettere di essere degli oggetti e di non avere capacità di intendere e volere.
Ne parlavo nel caso della minigonna:non accettano il pudore?Bhe queste sono le conseguenze.
Il pudore ha un significato e ripudiarlo ha avuto delle conseguenze,ma non siamo noi ad averlo ripudiato.
Pensare che le civiltà prima di noi che avevano un certo senso del pudore,fossero degli idioti,cancellati dalla ''rivoluzione sessuale'' è presuntuoso,e solo ora se ne colgono le conseguenze.
P.s.
Personalmente anch'io sarei per un atavica censura di tutti gli spot che fanno leva sulla sessualità maschile per vendere.
E mi domando perchè nessuna di queste si rende conto,che se la donna per commercializzarsi riceve un consistente pegno in danaro(oltrechè in narcisismo),l'uomo invece vede commercializzata la propria sessualità,il proprio desiderio senza ricevere nulla in cambio.
Detesto per questo ogni gigantografia della baldracca di turno.''
Vedi,il punto è COSA VOLETE?
Sono cinquant'anni che i terribili orrendi porci maschi cercano di accontentarvi,e voi che fate,vi lamentate di ciò che vi è stato concesso,perchè se ne fa un'uso sbagliato.
Piccola domandina:era forse per questo che prima era proibito?
Seconda domandina:davvero volete farmi credere che se vi offrissero dei soldi,voi non vi prestereste a fare una pubblicità col culo di fuori?
Vi dico una cosa,se proprio vi piacciono i culetti maschili,devo informarvi che se mi pagassero anch'io lo farei,sai com'è,non è che altrove siano rose e fiori,MA NON SCASSEREI LE BALLE A NESSUNO,PER UNA MIA PRESUNTA DIGNITA' VIOLATA...
Ora ti racconto una cosa di qualcuno CHE MI HA VERAMENTE FATTO PENA E NON SI TRATTA DI BELEN RODRIGUEZ,MA BENSI' DI UN'UOMO CHE PER TRE EURO NETTI STAVA VESTITO DA PANINO DISTRIBUENDO VOLANTINI DEL MC DONALD,CHE USO FACEVA DEL SUO CORPO?
Davvero la società dei consumi svilisce solo le donne?
E poi altra domanda peregrina e birichina,che non sentirete fare da nessuno:
Non è che per caso SIANO LE DONNE STESSE AD AVER GETTATO NEL CESTINO DELLA SPAZZATURA LA LORO ''DIGNITA'' E NON QUALCHE ENTE ASTRATTO INDEFINITO COME ''LA SOCIETA' DEI CONSUMI''?
SONO DOTATE O MENO DI UN LIBERO ARBITRIO?
NON ERAVAMO NOI CHE ADDIRITTURA ''NEGAVAMO L'ESISTENZA DELLE ANIME DELLE DONNE''(le femministe sono arrivate a sparare persino queste cazzate,il che è tutto detto...)
E poi scusate, chi è il bastione della ''società dei consumi'',l'uomo o la donna?
Chi è che scrive libri come ''I love shopping'',chi li compra?
Chi è che appena ha cinque minuti di tempo corre al centro commerciale?
Da chi vengono compiuti l'80% degli acquisti,spesso completamente inutili?
Esiste un singolo posto nel mondo dove le cose da comprare per gli uomini sono di più di quelli delle donne?
Credete davvero che in una ''società'' patriarcale possa accadere questo?
Avete dimenticato che nelle società ''patriarcali'' alla donna era affidato il ruolo di ''massaia''(che voi avete rifiutato,per carità,ognuno compie le sue decisioni,ma ogni decisione ha le sue conseguenze, e voi non potete rifiutarle,incolpando qualcun altro) ovvero di gestione oculata e parsimoniosa del patrimonio di famiglia(basta confrontare il comportamento delle nonne con quello delle nipoti,fate un pò voi)?
E poi non è che vi viene il sospetto che per l'appunto il femminismo sia il sottoprodotto di quella società che voi chiamate ''società'' dei consumi?
Per la carità,si tratta solo di dubbi,ma al vostro cervello magnifico di insuperabile valore rispetto a quello di noi ''porci maschi'',questi dubbi non sono mai venuti?
Animus:
--- Citazione da: Salar de Uyuni - Aprile 28, 2010, 08:14:04 am ---Finchè non si prenderanno le loro responsabilità ... e continueranno a spostare la colpa sull'uomo e sulla presunta ''società ...
--- Termina citazione ---
Quoto.
La società la si tira sempre in ballo...ma da chi è formata la società, da uomini e donne o da marziani?
Si parla della società come di una dittatura, nemmeno ci fosse Stalin, mentre in una democrazia, tutto o quasi, deve rispondere al consenso (chi fa la pubblicità sa che se non c'e' consenso...fa i pacchi e va a casa), ossia, si propone quello che il target vuole.
Secondo me c'è molta più verità in questo concetto espresso da Paolo Barnart, che in ogni discorso sociologico...del cazzo.
E in un mondo dove esiste l’espressione “gliela do o non gliela do” .... è una legge di mercato, bieca come sempre è quella legge, dove la domanda (di gnocca) è cento volte l’offerta, e voi donne (detentrici della preziosa materia) avete così un potere immenso di frustrare noi uomini sempre tormentati da quel DNA maledetto. Salvo poi che dopo averci fatto spellare la testa e altro per finalmente ‘averla’, noi ve la facciamo pagare in mille modi da veri beceri quali sappiamo essere.
Warlordmaniac:
Complimenti per la tua risposta, Salar. :w00t:
Utente Cacellato:
GRANDISSIMO SALAR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stupenda risposta. Inoppugnabile!
Risponderà? Spero ma dubito...
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