Frank
Jason, io non c'ero nell'altro forum, ma in ogni caso ti posso dire che se vai per strada e fermi cento, o mille uomini, e chiedi loro cosa ne pensano della sessualità femminile, quasi tutti ti risponderanno che "le donne hanno una gran voglia di cazzo", più di quanto gli uomini hanno voglia di fica.
Questo tanto per dire che lo sciocco uomo medio ragiona in maniera diametralmente opposta, anche se è costretto ad andare a puttane o sta insieme a un pezzo di legno che gliela dà un giorno sì e dieci no.
E' un'assurda esagerazione che io, pur avendo un'idea diversa dalla tua in merito, non condivido nella maniera più assoluta . E la critico pure apertamente .
TheDarkSider
L'astinenza prematrimoniale e' una fissa del cristianesimo che non condivido.
Io penso che l'astinenza prematrimoniale sia espressione di un dogma di fede, nel senso che se una persona non e' credente non c'e alcuna ragione che giustifichi questa regola che, privata della fede, e' del tutto assurda.
Dark, se una persona non è credente , non sono nessuno per imporre di credere. A limite posso tentare di convincere che l'essere cristiano vero è bello e coerente, ma non significa imporre niente, altrimenti non sarebbe cristianesimo.
Detto questo, i teologi ed i prelati dicono che chi ha decretato l'astinenza ( e sappiamo tutti chi è ) lo ha fatto per il bene degli uomini e delle donne . Ma non ha mai detto che sarebbe stato facile rispettarla , perchè siamo uomini . E' difficile pure per me - ma non impossibile - .
Tutti sono liberi di non rispettarla . Ma chi lo fa , ha i suoi motivi .
Sopratutto, non condivido che sia un criterio in base al quale scartare una possibile compagna.
Prendilo come un "setaccio" . Poche sono le donne che , non credendo a questa filosofia, contemporaneamente non sono libertine sessualmente. Ecco perchè io ho scelto questo criterio .
Riporto quanto scritto da Corrado_60, pur non condividendo la parte sulle "malattie"
1) Astenersi da rapporti intimi prematrimoniali;
a parte gli aspetti morali, esistono varie considerazioni
- solo terrene - che giustificano fortemente questa regola.
Se uno si abitua a quelle cose, perde la razionalita'
e la lucidita' di giudizio, e' piu' facile mettersi o rimanere
con la persona sbagliata e si e' piu' soggetti ad essere
schiavizzati. "Io ti ho fatto fare..., pero' tu adesso DEVI...".
Molte donne prima ti fanno fare quelle cose, poi ti
disprezzano, ti umiliano e ti fanno sentire in debito.
Cercano anche di farti il lavaggio del cervello.
E per astenersi bisogna evitare le occasioni,
come trovarsi da soli in posti dove si puo' cedere alla
tentazione; quando ci si trova e' piu' difficile
vincere la tentazione, e' meglio anticipare, evitando tutte le occasioni.
Inoltre, se una donna e' abituata a quelle cose, significa
che se diventa la tua fidanzata o moglie prima o poi potrebbe
tradirti. Non ultimo, c'e' anche l'aspetto igienico-sanitario:
il sesso usa e getta ha provocato una grande diffusione
di malattie veneree e non; fare certe cose con una donna che
ha avuto molte relazioni significa prendersi tutti i microbi,
virus e parassiti non solo di lei, ma anche di tutti gli uomini
con cui e' stata in precedenza; non vale la pena, per cinque minuti
di piacere fasullo, passare il resto della vita a prendere medicine
per combattere malattie anche sfiguranti e invalidanti,
diventando pure un pericolo di contagio per gli altri.
L'ideale e' fidanzarsi con una illibata.