Va condannato il padre che non paga mantenimento ai figli, anche se disoccupato

[Ficacentrismo]

http://www.studiocataldi.it/articoli/22004-condannato-il-padre-che-non-mantiene-i-figli-anche-se-disoccupato-e-senza-casa.asp

Non ci sono scuse per il padre che non mantiene i figli. L'essere disoccupato e senza fissa dimora non può costituire un alibi per sottrarsi a tale obbligo. A stabilirlo è in una recente sentenza il tribunale di Udine (cfr. n. 484 del 16 febbraio 2016) confermando la condanna a carico di un uomo per il reato ex art. 570 c.p.
Nel caso di specie, il padre non aveva mai versato nulla in favore dei figli, adducendo di essere disoccupato e di non avere una casa.
Ma per i giudici, non bastano tali dichiarazioni per evitare la condanna per violazione degli obblighi di assistenza familiare.
Per andare esente da responsabilità penale, l'uomo infatti avrebbe dovuto allegare in giudizio elementi specifici da cui potesse emergere una "effettiva impossibilità" di contribuire al sostentamento della prole.
L'orientamento, del resto, si muove in conformità all'indirizzo consolidato della giurisprudenza di legittimità secondo la quale l'essere senza lavoro o comunque in difficoltà economiche non esime da responsabilità per l'omessa prestazione dei mezzi di sussistenza, giacché "l'incapacità economica dell'obbligato, intesa come impossibilità di far fronte agli adempimenti sanzionati dall'art. 570 cod. pen. deve essere assoluta e deve altresì integrare una situazione di persistente, oggettiva ed incolpevole indisponibilità di introiti" (cfr., da ultimo, Cass. n. 15432/2016).
Per cui, l'uomo è condannato.

[Cad.]

Con la ex moglie che non lavora e che chiede il mantenimento non si utilizza certamente lo stesso parametro di "incapacità economica assoluta e una persistente, oggettiva e incolpevole indisponibilità di introiti".

Molto ma molto più blanda la valutazione in questo caso.

In parole povere,
se c'è un posto di lavoro a 300 km. di distanza come manovale l'uomo ha già la possibilità di lavorare e lo deve fare;
se la donna non trova lavoro come impiegata sotto casa è giustificata dal non lavorare.

[Sardus_Pater]

Rimango basito di fronte a queste sentenze. Meglio castrarsi che riprodursi, con questi risultati.

[Massimo]

A costo di andare controcorrente e di attirarmi maledizioni, ribadisco: ben vengano queste sentenze. Così è la volta buona che i maschi si
svegliano dal loro coma irreversibile e si rendono conto, anche se è oramai chiaro a tutti, che il matrimonio è una trappola antiuomo e va
evitato come la peste. Ma temo che per la coglioneria maschile italica ci vorranno ulteriori e ben più gravi lezioni perchè ciò diventi lampante

[Sardus_Pater]

A costo di andare controcorrente e di attirarmi maledizioni, ribadisco: ben vengano queste sentenze. Così è la volta buona che i maschi si
svegliano dal loro coma irreversibile e si rendono conto, anche se è oramai chiaro a tutti, che il matrimonio è una trappola antiuomo e va
evitato come la peste. Ma temo che per la coglioneria maschile italica ci vorranno ulteriori e ben più gravi lezioni perchè ciò diventi lampante

Le pubblicizzassero per bene, avresti ragione. Invece queste notizie rimangono sottotraccia.

[Negan_66]

Ben vengano queste sentenze! Chi è causa del suo mal (l'uomo che vuole ancora una cavolo di famiglia) pianga se se stesso!

La soluzione è semplice:
mai sposarsi, mai convivere (grazie alla Cirinnà è pericolosa anche la convivenza), mai mettersi una donna in casa, e mai far cagare mocciosi a nessuna! Trattare le donne con tutta la dovuta sufficienza e indifferenza!
Godersi la vita da single alla faccia di tutto e tutti, finché dura, aiutando al contempo sta società di merda a collassare!
Magari cominciassero a farlo tutti gli uomini! Ci sarebbe da ridere!

Ps. E a proposito di società che collassano, recentemente mi è capitato tra le mani un libro molto interessante: si chiama "La conoscenza necessaria - Come ricostruire la nostra civiltà da zero in caso di catastrofe" dell'astrobiologo Lewis Dartnell....
Tanto vale cominciare a prepararsi, non si sa mai!

[Jason]

Negan66

Chi è causa del suo mal (l'uomo che vuole ancora una cavolo di famiglia) pianga se se stesso!

La causa del "suo" mal non è chi vuole una cavolo di famiglia, ma chi  permette la distruzione della famiglia , quindi chi avalla i poteri che vogliono ciò. Non confondiamo l'acqua col vino .

Ps. E a proposito di società che collassano, recentemente mi è capitato tra le mani un libro molto interessante: si chiama "La conoscenza necessaria - Come ricostruire la nostra civiltà da zero in caso di catastrofe" dell'astrobiologo Lewis Dartnell....
Tanto vale cominciare a prepararsi, non si sa mai!

Invece io suggerisco le letture di Marcello Veneziani e Ida Magli per avere un'idea su come ricostruire la civiltà da zero .

[Negan_66]

La causa del "suo" mal non è chi vuole una cavolo di famiglia, ma chi  permette la distruzione della famiglia , quindi chi avalla i poteri che vogliono ciò. Non confondiamo l'acqua col vino .

La famiglia, la vera famiglia non la stanno distruggendo in questo momento, è già stata distrutta da mo, definitivamente estinta dalla seconda metà dello scorso secolo.
Quella che esiste oggi è solo una recita teatrale, una pantomima: tanto varrebbe prenderne atto e regolarsi di conseguenza invece d'illudersi come fanno certi uomini che si tuffano felicemente in un mare di merda sperando poi di poterne uscire puliti e profumati dopo che le cose si mettono inevitabilmente male.
Secondo me è da ammirare chi non vive d'illusioni e guarda in faccia la realtà, come quei politici Svizzeri che consapevoli dell'estinzione della famiglia tempo fa volevano raccogliere firme per un referendum popolare per abolire l'istituzione del matrimonio.

Invece io suggerisco le letture di Marcello Veneziani e Ida Magli per avere un'idea su come ricostruire la civiltà da zero.

Veneziani pensa che la promozione mediatica dell'omosessualità porterà all'estinzione del genere umano. Convinto lui!
Personalmente trovo difficile pensare che possa esistere davvero una calamità "culturale" o naturale capace di portare all'estinzione una specie tanto nociva per quanto invasiva come il genere umano. Con più di 7 miliardi sulla faccia della terra anche se utopisticamente parlando la maggior parte diventassero gay sopravviverebbe sempre una minoranza che continuerebbero a figliare come conigli.
No, solo la trasformazione della terra in un pianeta sterile come Marte potrebbe estinguerci, e per diventare quello c'è ancora tempo.  

[Vicus]

La famiglia, la vera famiglia non la stanno distruggendo in questo momento, è già stata distrutta da mo, definitivamente estinta dalla seconda metà dello scorso secolo.
Quella che esiste oggi è solo una recita teatrale, una pantomima: tanto varrebbe prenderne atto e regolarsi di conseguenza invece d'illudersi come fanno certi uomini che si tuffano felicemente in un mare di merda sperando poi di poterne uscire puliti e profumati dopo che le cose si mettono inevitabilmente male.
Secondo me è da ammirare chi non vive d'illusioni e guarda in faccia la realtà, come quei politici Svizzeri che consapevoli dell'estinzione della famiglia tempo fa volevano raccogliere firme per un referendum popolare per abolire l'istituzione del matrimonio.Veneziani pensa che la promozione mediatica dell'omosessualità porterà all'estinzione del genere umano. Convinto lui!
Personalmente trovo difficile pensare che possa esistere davvero una calamità "culturale" o naturale capace di portare all'estinzione una specie tanto nociva per quanto invasiva come il genere umano. Con più di 7 miliardi sulla faccia della terra anche se utopisticamente parlando la maggior parte diventassero gay sopravviverebbe sempre una minoranza che continuerebbero a figliare come conigli.
No, solo la trasformazione della terra in un pianeta sterile come Marte potrebbe estinguerci, e per diventare quello c'è ancora tempo.  

Negan, ti considero un uomo onesto e sono contento che sia qui, perché tutte le opinioni devono essere rappresentate.
Vorrei far notare però che quanto dici è lo specchio esatto delle campagne dei poteri forti per colpevolizzare la specia umana (e gli uomini in particolare) e portare alla sua autoestinzione: niente donne, niente figli, più gay (che non generano figli) e, ciliegina sulla torta "la specie umana è tanto nociva e invasiva". E' alla lettera il cupio dissolvi instillato nella gente dalle campgne eco-genocidarie di ONU e Planned Parenthood.
Sono certo che, se non sei a favore dell'eutanasia dei minori (senza il loro consenso), sei senz'altro a favore di quella di chi, per limiti di età, non riesce a spassarsela più.
E questa sarebbe la soluzione della QM? Sì, la "soluzione finale".

[Negan_66]

Ti confesso che in molte cose, a quelli che tu definisci "poteri forti" non do tutti i torti. Forse anche da qui si vedono le differenze basilari tra i QMisti e altre correnti maschili come MGTOW e simili.

Per il resto, costringere una persona a un'agonia o all'immobilità impedendogli una fine dignitosa quando per propria libera scelta vorrebbe procedere con l'eutanasia è quanto di più subdolo e meschino possa esistere. Trovo vergognoso che in Italia non esista ancora una legge a proposito (anche se mi risulta che qualcuno ha portato un disegno di legge in parlamento; ma vista la velocità delle nostre camere nell'affrontare certe tematiche, campa cavallo....).

Nessuno dovrebbe mai decidere per gli altri ma ognuno dovrebbe sempre poter decidere per se stesso. Quindi se un vecchio non più autosufficiente preferisce portare avanti la sua vita, sempre se di vita si può parlare, in un fondo di letto in quell'anticamera della morte che sono le case di riposo, oppure in casa propria con una badante, liberissimo di farlo.
Ma io e chi come me vuole vivere solo fintanto che è autosufficiente, e andarsene dignitosamente nel momento in cui non lo è più, non vedo perché dovrebbe essere costretto ad andare in Svizzera per farlo.

[Vicus]

Capisco il tuo ragionamento, ma non a caso (anche se involontariamente) coincide con quello del sinistro tecnocrate Attali:

“Credo che l’importante nella vita non sarà più lavorare, ma consumare, essere un consumatore tra altre macchine di consumo. Attualmente l’uomo vive più a lungo del suo periodo produttivo e costa troppo caro alla società. Dal punto di vista sociale è ben preferibile che la macchina umana si fermi bruscamente (in originale: “brutalmente”) piuttosto che deteriorarsi progressivamente. L’eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali delle società future. Macchine per uccidere permetteranno di eliminare la vita quando questa divenga economicamente dispendiosa. L’eutanasia sarà la regola della società futura”.

L'astuzia del potere è che la popolazione, specie maschile, cerchi da sola la propria autodistruzione, dopo esser stata spremuta con uno stile di vita consumistico, in modo anche da tenersi lontana dall'impegno sociale. Informatevi, cercate Tittytainment su Internet per esempio, capirete molte cose.

Il lettore curioso scoprirà che nichilismo, disincanto e rassegnazione sono meno dovuti alla realtà della situazione che a raffinate tecniche di ingegneria sociale, per ridurre agli uomini a uno stato di impotenza e apatia.

[Red-]

....
Ma io e chi come me vuole vivere solo fintanto che è autosufficiente, e andarsene dignitosamente nel momento in cui non lo è più, non vedo perché dovrebbe essere costretto ad andare in Svizzera per farlo.

...non vedo perché...
Per me il motivo è molto semplice: perchè quando sarà il momento, con ogni probabilità avrai voglia di tutto tranne che di tirare le cuoia. E allora se ad esempio bastasse una pillolina del tutto legale e "tutto fatto", che tu non abbia più voglia di tirare le cuoia non interesserà all'infermiera che ti sta dietro. Lei ti darà la pillolina e via, risolto.
Ecco perchè l'eutanasia è una stronzata pazzesca. E' un mondo difficile.

[Frank]

...non vedo perché...
Per me il motivo è molto semplice: perchè quando sarà il momento, con ogni probabilità avrai voglia di tutto tranne che di tirare le cuoia. E allora se ad esempio bastasse una pillolina del tutto legale e "tutto fatto", che tu non abbia più voglia di tirare le cuoia non interesserà all'infermiera che ti sta dietro. Lei ti darà la pillolina e via, risolto.
Ecco perchè l'eutanasia è una stronzata pazzesca. E' un mondo difficile.

Ciò che dici è vero; ma non sempre.
Ad esempio, ci sono persone malate di cancro alle ossa (il tumore più terribile, assolutamente incurabile e in grado di far provare dolori atroci a chi ne è colpito*), che se solo potessero smettere di soffrire e urlare tutto il giorno, prenderebbero eccome la maledetta pillola.

Diciamo pure che questo è un discorso molto delicato, ed anche soggettivo, ragion per cui dal di fuori (per così dire) è difficile dare dei giudizi definitivi.


@@

* Un mio amico, al quale la madre morì di cancro alle ossa molti anni fa, mi raccontava che la suddetta madre prendeva ventuno (21) pasticche di morfina al giorno e che se lei avesse potuto scegliere l'avrebbe fatta finita all'istante, pur di smetterla di soffrire.
Ripeto: questi son discorsi molto delicati.

E' un mondo difficile.

Questo è più che sicuro.

[Vicus]

L'eutanasia è uno dei cavalli di battaglia del femminismo, del mondo LGBT e, oggi, anche di quello MGTOW (mi ricrederò quando esprimeranno parere contrario in modo chiaro ed esplicito).
In giro è pieno di siti (da Antifeminist a AVFM a questo forum stesso) che come MGTOW mostrano i rischi del matrimonio e - oggi - persino della convivenza e mi sono sempre trovato d'accordo.
Il problema è che quel sito canalizza la protesta su binari inoffensivi: rassegnatevi, consumate a più non posso e, quando non potete più andare a pesca o in canoa, prendete la pillolina.
Non una parola su padri separati, quote rosa e discriminazioni varie, anzi a parlarne la reazione è di indifferenza nichilista se non avversione. Si trova molta più lucidità e consapevolezza su Gnoccatravel. E' questa la QM?
Di certo questo atteggiamento è, sia pure inconsapevolmente, in perfetta sinergia con i piani denatalisti e genocidari dell'establishment, che usa femminismo, MGTOW e altri canali secondo il "mercato" che intende raggiungere.

[Frank]

L'eutanasia è uno dei cavalli di battaglia del femminismo, del mondo LGBT e, oggi, anche di quello MGTOW (mi ricrederò quando esprimeranno parere contrario in modo chiaro ed esplicito).

Senza alcun dubbio; ma nello specifico il mio era un discorso puramente soggettivo, che prescinde il femminismo e tutta la compagnia cantante, e in cui facevo riferimento a casi molto particolari e disperati.