Autore Topic: Va condannato il padre che non paga mantenimento ai figli, anche se disoccupato  (Letto 12395 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Senza alcun dubbio; ma non tutte.
Ci sono anche persone che non la pensano così.

@@

ps: parlando a titolo personale, anch'io sceglierei la sedazione profonda, perché la sola idea di dovermene andare per sempre e di dover decidere della mia morte, la trovo spaventosa; ma il fatto è che non siamo tutti uguali.

infatti , l'eutanasia deve essere una libera scelta fatta dall'interessato e da nessun altro.
Sarebbe una scelta molto rara, ma a qualcuno potrebbe parere opportuna.
Nessun medico o infermiere deve poter fare diversamente da ciò che vuole il malato

Offline Red-

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Non voglio tenere lezioni sulla sofferenza altrui, ma esiste la sedazione profonda e molte persone, ritenendo che la sofferenza abbia un profondo significato umano specie in tali momenti, preferiscono uno stato sedato ma vigile al morire come bestie.
Pienamente d'accordo. L'eutanasia, per me, è più un pericolo che un'opportunità. Specie coi tempi che si profilano, con una gran quantità di anziani e pochi giovani a pagare le pensioni.
« Ultima modifica: Maggio 26, 2016, 14:18:09 pm da Red- »
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Vicus

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Ne ha parlato un altro sardo su Youtube. Trovo normale che anche le donne più tradizionali abbiano voce in capitolo, questa prevalenza femminile non pare comune altrove e non riesco a capacitarmi come una donna possa ottenere ciò senza un codice sociale/sanzionatorio che la sostenga.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Ne ha parlato un altro sardo su Youtube. Trovo normale che anche le donne più tradizionali abbiano voce in capitolo, questa prevalenza femminile non pare comune altrove e non riesco a capacitarmi come una donna possa ottenere ciò senza un codice sociale/sanzionatorio che la sostenga.

Me lo chiedo anch'io.

Offline Fazer

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...non riesco a capacitarmi come una donna possa ottenere ciò senza un codice sociale/sanzionatorio che la sostenga.

Nemmeno io. :hmm:
Eppure...
Si pensa comunque che la cosa, essendo di matrice femminea, si giochi su un piano istintuale/emotivo, non razionale.
Niente chiari codici sanzionatori di stampo maschile quindi.
Siamo a livello di taboo e strane e inspiegabili paure profonde.
Ma i ragionamenti su questo sono ancora ad uno stadio embrionale, vista la difficoltà della gente persino a riconoscere il fenomeno.

Offline Negan_66

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...non vedo perché...
Per me il motivo è molto semplice: perchè quando sarà il momento, con ogni probabilità avrai voglia di tutto tranne che di tirare le cuoia. E allora se ad esempio bastasse una pillolina del tutto legale e "tutto fatto", che tu non abbia più voglia di tirare le cuoia non interesserà all'infermiera che ti sta dietro. Lei ti darà la pillolina e via, risolto.
Ecco perchè l'eutanasia è una stronzata pazzesca. E' un mondo difficile.
Se quando sarà il momento preferissi rimanere infermo in un letto, pieno di piaghe da decupito, cagandomi addosso e vomitandomi sulle lenzuola, invece di optare per una fine dignitosa, allora significherebbe che il mio cervello non dice più il vero e l'infermiera con la sua pillolina farebbe la cosa migliore a farmi tirare le cuoia il prima possibile!

Spero proprio che la legge sull'eutanasia prima o poi passi anche in Italia rendendoci un paese meno medioevale di quanto non siamo, anche se la vedo dura con i fin troppi catto-bigotti che assediano il parlamento!

Offline Vicus

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Se quando sarà il momento preferissi rimanere infermo in un letto, pieno di piaghe da decupito, cagandomi addosso e vomitandomi sulle lenzuola, invece di optare per una fine dignitosa, allora significherebbe che il mio cervello non dice più il vero e l'infermiera con la sua pillolina farebbe la cosa migliore a farmi tirare le cuoia il prima possibile!

Spero proprio che la legge sull'eutanasia prima o poi passi anche in Italia rendendoci un paese meno medioevale di quanto non siamo, anche se la vedo dura con i fin troppi catto-bigotti che assediano il parlamento!
C'è il lieve dettaglio che l'eutanasia sono sarà proposta ma imposta. Se chi comanda cerca il profitto e vuole sbarazzarsi di chi non può consumare, pensi che gli uomini saranno davvero liberi di scegliere? Abbiamo già visto quanta "libertà" ed "equità" ha portato il divorzio.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Sempre perché vivremmo in una società "profondamente maschilista e misogina che discrimina le donne".
Dopo c'è pure chi si stupisce se alcuni uomini danno di matto.
Casomai c'è da stupirsi del contrario.

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11918751/Si-separa-dalla-moglie-magistrato-.html
Citazione
Una storia italiana
Si separa dalla moglie magistrato: via figli, stipendio e diritto al voto

La separazione gli ha tolto tutto. Le due figlie, affidate formalmente agli assistenti sociali ma di fatto alla madre. Lo stipendio, tutto devoluto alla moglie per il mantenimento. La carta d’identità e il passaporto, per timore che possa abbandonare il Paese e sottrarsi agli obblighi proprio di mantenimento familiare. Perfino il diritto di voto - e però no, il perché di questo provvedimento non lo abbiamo capito neppure noi.

Giorgio - nome di fantasia - è un professore universitario alla Statale di Milano, e da tre anni vive in un incubo giuridico che non riesce a comprendere, nonostante sia un docente di diritto privato. O meglio, una spiegazione l’ha trovata, anche se poco tecnica: «Mia moglie è un magistrato in vista». Questo, secondo lui, avrebbe portato i colleghi della ex moglie a un accanimento nei suoi confronti operato con precisione chirurgica, utilizzando gli strumenti affilatissimi della legge. E così Giorgio, come raccontato in diverse puntate dal quotidiano Avvenire a distanza di mesi, al termine della separazione si è trovato una busta paga di soli 37 euro. Cifra che poi, paradosso, è addirittura scesa sotto zero, arrivando a -300. Il calcolo si spiega così: «Siccome mi è già stato pignorato un quinto dello stipendio e io ho dovuto cedere un altro quinto per poter pagare il mutuo sulla casa coniugale dove vivono mia moglie e le bimbe, lo stipendio è sceso a 1.087 euro - ha raccontato il professore -. Dopo di che, nel giugno 2015, è intervenuto nuovamente il giudice, che ha disposto la distrazione dello stipendio di altri 1.050 euro». Successivamente la quota è stata abbassata a mille euro ma sono rimasti i debiti pregressi, e poiché il suo stipendio è di 1.900 euro ecco, il risultato è proprio -300. Come dire: una vita in rosso, sempre.

Come se non bastasse, la moglie ha presentato istanza affinché gli venisse ritirato il passaporto in virtù di un presunto rischio di fuga all’estero - cosa piuttosto difficile per chi va avanti solo grazie all’aiuto dei genitori e della famiglia - ottenendo completa soddisfazione. Una limitazione importante, che gli impedisce di poter partecipare a concorsi pubblici. Quando Giorgio ha fatto richiesta al Tar, non solo ha incassato la sconfitta ma si è visto privare anche del diritto di voto che, come prevede l’articolo 48 della Costituzione, può essere limitato solo in tre casi: per sopravvenuta incapacità civile, per effetto di una sentenza penale irrevocabile, negli specifici casi di indegnità morale indicati dalla legge.

La storia è iniziata tre anni fa, quando il matrimonio è naufragato (pare) per l’arrivo nella vita della donna di un altro uomo. Cose che succedono. Sembrava potesse risolversi con un accordo tra le parti, ma alla seconda udienza l’armistizio si è trasformato in guerra piena. Dopo tre anni gli assistenti sociali a cui sono state affidate le sue bambine di 6 e 12 anni hanno deciso, andando contro la decisione del tribunale, che le figlie trascorrano l’estate al mare proprio a casa del nuovo partner della ex moglie. «In questo modo sponsorizzano di fatto l’alienazione genitoriale nei miei confronti», ha commentato il professore ad Avvenire. Di contro, gli assistenti sociali hanno motivato così la loro decisione: «Considerato che le bambine conoscono da anni il signor X e che hanno un buon rapporto con lui, e che la relazione tra la madre e il signor X è stabile e duratura, non si rilevano elementi di pregiudizio per le minori date dalla coabitazione con il compagno della madre». Gli stessi assistenti sociali che nel novembre scorso gli hanno anche impedito di battezzare le figlie. «Sembra incredibile, ne sono consapevole - ha raccontato il 43enne - ma mi hanno fatto capire di non insistere troppo perché potrebbero anche decidere l’affidamento delle mie figlie a una casa-famiglia. E a quel punto non le vedrei più. Ma come padre e come credente, l’impossibilità di impartire alla mia figlia più piccola il sacramento dell’iniziazione cristiana mi pesa sul cuore come un macigno. Non c’è nessuno che possa aiutarmi?».

di Salvatore Garzillo

Online Jason

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Sempre perché vivremmo in una società "profondamente maschilista e misogina che discrimina le donne".
Dopo c'è pure chi si stupisce se alcuni uomini danno di matto.
Casomai c'è da stupirsi del contrario.

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11918751/Si-separa-dalla-moglie-magistrato-.html

Quoto .
Prima o poi scoppierà la bomba . E andrà rivisto tutto .

LE leggi vanno cambiate .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Vicus

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MAI sposare donne magistrato ed avvocato, che prima o poi portano il tribunale in casa.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Jason

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MAI sposare donne magistrato ed avvocato, che prima o poi portano il tribunale in casa.

Soprattutto le prime . Visto che sono la peggiore casta italiana . Poi si chiedono perchè sono sempre più schifati , trincerandosi dietro Falcone e Borsellino ( peccato che i due eroi sono stati boicottati in primis dalla suddetta casta) .

A meno che tu non sei un valido conoscitore della legge .


Non voglio azzardare ipotesi campate in aria, ma penso che più si sale di tenore sociale nella coppia, più si leggono e sentono storie schifose . Di tradimenti, di divorzi , di matrimoni nuovi come se nulla fosse, etc.
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Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Fazer

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LE leggi vanno cambiate .

Penso che arrivati a questo punto non servirà a nulla.
Se una donna può arrivare ad essere così MERDA da ridurre l'ex marito in queste condizioni allora non c'è intervento legislativo che tenga.
Come ho già scritto, di cagne bastarde costrette a comportarsi "bene" dalla legge piuttosto che dalla loro coscienza non so che farmene.
Ripristinate ordine, morale, etica e pudore; legatele se pensate che serva. Ormai, per un numero sempre maggiore di uomini, il giocattolo è definitivamente rotto; la maschera è caduta. Le vediamo per quello che sono.
Ed è molto meglio mandarle al diavolo...
Poi, lo so, "non sono tutte così", "è pieno di brave donne", etc... :zzz: :zzz: :zzz:
Ma riuscire a distinguere due o tre tavolette di cioccolato in un enorme mucchio di merda è impresa ardua...

Online Jason

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Fazer
Citazione
Se una donna può arrivare ad essere così MERDA da ridurre l'ex marito in queste condizioni allora non c'è intervento legislativo che tenga.

Se la legge lo permette, queste sono le conseguenze . L'anarchia infarcita del peggior individualismo, materialismo e capitalismo finanziario selvaggio . Ne ho fino al midollo, e non solo io .

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Come ho già scritto, di cagne bastarde costrette a comportarsi "bene" dalla legge piuttosto che dalla loro coscienza non so che farmene.

Serve ad evitare che queste "cagne bastarde" siano un esempio positivo di indipendenza femminile agli occhi della popolazione , esattamente come i divieti di sosta servono per evitare che le soste vietate siano l'esempio.

Sei una bastarda che vorrebbe fare questa porcata ma non può per colpa di leggi bigotte ? Me ne sbatto le palle delle tue intenzioni, tu non lo devi fare e basta. E se lo fai , paghi .
Vedrai che in una società riportata all'ordine , la gente comune sarà la prima a schifare questa sottospecie di donne . Cosa impossibile in questo caos .

Citazione
Ormai, per un numero sempre maggiore di uomini, il giocattolo è definitivamente rotto; la maschera è caduta. Le vediamo per quello che sono.
Ed è molto meglio mandarle al diavolo...
Poi, lo so, "non sono tutte così", "è pieno di brave donne", etc... :zzz: :zzz: :zzz:

Fazer, un momento . Il mio intento non è quello di dire agli uomini che non sono tutte così . Già lo sappiamo , non c'è bisogno di dirlo.
Il mio intento è quello di proporre la soluzione. Di riproporre i modelli validi.
Insomma, siamo l'ordine contro il caos .

Quello che dici tu degli uomini a cui si è rotto il giocattolo già succede con le nuove generazioni, come dico ripetutamente. Noi dobbiamo mostrare alle nuove generazioni come si rimette ordine al caos .

Citazione
Ma riuscire a distinguere due o tre tavolette di cioccolato in un enorme mucchio di merda è impresa ardua...

Questo si . Ma noi esistiamo anche per questo . Per mostrare agli insicuri come distinguere una femminuccia moderna-modernista-femminista ( spesso le tre cose sono insieme) da una donna valida.
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Penso che arrivati a questo punto non servirà a nulla.
Se una donna può arrivare ad essere così MERDA da ridurre l'ex marito in queste condizioni allora non c'è intervento legislativo che tenga.
Come ho già scritto, di cagne bastarde costrette a comportarsi "bene" dalla legge piuttosto che dalla loro coscienza non so che farmene.
Ripristinate ordine, morale, etica e pudore; legatele se pensate che serva. Ormai, per un numero sempre maggiore di uomini, il giocattolo è definitivamente rotto; la maschera è caduta. Le vediamo per quello che sono.
Ed è molto meglio mandarle al diavolo...
Poi, lo so, "non sono tutte così", "è pieno di brave donne", etc... :zzz: :zzz: :zzz:
Ma riuscire a distinguere due o tre tavolette di cioccolato in un enorme mucchio di merda è impresa ardua...
Le leggi non bastano, bisogna partire dall'educazione (familiare ma anche mediatica), che deve assolutamente cambiare: troppe donne vengono viziate fino all'inverosimile, cresciute come principesse sul pisello, con buona pace della modestia femminile.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ilmarmocchio

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Le leggi non bastano, bisogna partire dall'educazione (familiare ma anche mediatica), che deve assolutamente cambiare: troppe donne vengono viziate fino all'inverosimile, cresciute come principesse sul pisello, con buona pace della modestia femminile.

questa notte ero di servizio e ho avuto a che fare con un gruppo di ragazze alterate, che fumavano una sigaretta dietro l'altra e bestemmiavano di continuo. Erano seguite da un gruppetto di ragazzi che sbavavano dietro a queste pseudoragazze di 25 o 30 anni, per lo insignificanti se non bruttine.
Ci sarebbe voluto il lanciafiamme.
Non è più possibile educarle.
E' tardi