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Riflessioni di una femminista zitella
Negan_66:
Ho dato una lettura veloce ai vari commenti. Purtroppo i miei numerosi impegni m'impediscono di seguire il forum più assiduamente.
Mi viene però da fare una riflessione: siamo sicuri che il ritorno al passato, alla "famiglia tradizionale" dopo lo "screditamento definitivo del femminismo", ammesso e non concesso che sia realmente possibile, dovrebbe essere una soluzione per migliorare la condizione degli uomin?
No perché la condizione degli uomini in passato non mi sembrava poi così tanto idilliaca!
Venivano rispettati come capi famiglia va bene, ma dovevano spaccarsi il culo dalla mattina alla sera per mantenere moglie e marmocchi. Con la scusa che la moglie doveva rimanere a casa ad accudire la prole, non è che la "signora" si ammazzasse tanto di lavoro... e poi dopo una vita di sacrifici e rinunce, dopo essersi logorato nel fisico e nella mente l'uomo era quello che mediamente tirava le quoia prima!
Mi basta ripensare alla mia infanzia: ho conosciuto due nonne, parecchie prozie arrivate quasi tutte oltre i 90, mentre tutti i loro mariti già morti da tempo, e ho conosciuto un solo nonno morto relativamente giovane quand'ero molto piccolo. Ovviamente morto a causa di mille malanni a seguito di un deperimento fisico, un invecchiamento precoce prodotto da decenni di duro lavoro da mezzadro, senza considerare le sofferenze subite durante la guerra e gli anni di prigionia. E' già, perché nel fantastico passato (qui il sarcasmo è doveroso), agli uomini e solo agli uomini toccava partire e morire in guerra e chi non moriva tornava a casa o con ferite debilitanti oppure con altre patologie cronicizzate dovute al deperimento per fame, o per essere stato costretto a vivere in condizioni ambientali estreme.
Insomma è questo il ritorno al passato che auspichiamo per gli uomini? No, non sono d'accordo per niente!
Vabè direte, non ci sono più guerre imminenti (almeno per noi), non tutti fanno lavori massacranti come una volta , ma anche se oggi parliamo di terziario avanzato, lavoro d'ufficio, l'idea dell'uomo che si becca tutto lo stress quotidiano mentre la moglie con la scusa di "curare la prole" se ne sta a casa seduta in poltrona davanti alla tv a guardarsi la soap-opera, è un'idea che mi fa profondamente schifo! Così come mi fa schifo l'idea di dover fare sacrifici e rinunce, dover mettere da parte i miei sport, le mie passioni, o privarmi dell'acquisto di qualcosa che mi piace perché con lo stipendio devo per prima cosa pensare a mantenere l'allegra combriccola!
Ma chi la vuole ancora questa "famiglia tradizionale"? Io no di certo!
La strada da percorrere è guardando avanti non andando a cercare i vecchi sentieri! La strada da seguire è la liberazione dell'uomo dalla dipendenza dalla fin troppo mitizzata vagina! Le femministe parlano di liberazione della donna? Bene, noi dovremmo occuparci della liberazione degli uomini?
Chiacchierano sempre a vanvera di parità? Io per le donne vorrei la parità ma in tutti i sensi immaginabili e non solo nelle cose che gli fanno comodo, ma anche nel beccarsi tutta la merda che gli uomini da sempre sono costretti ad ingoiare anche per loro!
Lasciarle cuocere nel loro brodo! Che se la cavino da sole!
So cosa stanno pensando alcuni di voi: ma se tutti facessero come te la società si estinguerebbe? La società si estinguerà comunque, procedendo di questo passo e con un bel botto finale!
Ma forse una via d'uscita c'è ancora. La politica della decrescita, il Neo-malthusismo da alcuni di voi profondamente demonizzato e osteggiato potrebbe essere invece la migliore soluzione. Inutile continuare a seguire l'assurdità biblica del "crescete e moltiplicatevi" su un pianeta già fin troppo sovrappopolato. Inutile ora dire che il problema siamo solo noi occidentali che consumiamo troppo e non il resto del mondo, quando il resto del mondo il problema ce l'ha a livello mentale visto che continua a riprodursi nella fame e nella miseria più nera senza alcun criterio logico.
I poteri forti perseguono la politica della decrescita? Bene! Assecondiamoli! A differenza della maggioranza della massa che fanno il loro gioco senza saperlo, potremmo essere almeno dei consapevoli complici!
La decrescita porterà a stipendi e pensioni sempre più bassi o invivibili? Vi sfugge un particolare: viviamo in un mondo limitato con risorse limitate e la politica economica così come la conosciamo da moltissimi decenni non potrà durare per sempre, avrebbe bisogno di un pianeta infinito con risorse infinite per poterlo fare. In un modo o in un altro la nostra società dovrà RIPENSARE RADICALMENTE L'ECONOMIA se vorrà sopravvivere.
Molte idee che ho espresso sono condivise anche dalle femministe e dai femministi?
Nessuno di voi ha mai pensato che forse il miglior modo per combattere il femminismo sarebbe proprio quello di stare al suo stesso gioco?
Jason:
Caro Negan, qui nessuno dice che la condizione del genere maschile pre '68 era idilliaca - altrimenti cadremmo nell'errore del femminismo- , ma che in tema di famiglie e rapporto uomo donna erano sicuramente migliori di oggi.
Per il resto mi spiace ma non posso concordare. Non puoi combattere i poteri forti facendo quello a cui vogliono portare i poteri forti. La filosofia mgtow la rispetto ed è comprensibile , ma non significa che mo dobbiamo comportarci esattamente come vogliono i poteri. La scelta di rimanere da soli e divertirsi dovrebbe essere una scelta personale. Piaccia o non piacce per secoli la società si è fondata sulla famiglia.
Altra cosa , visto che hai parlato di ricchezze. L'unica via è la sovranità monetaria come insegna la scuola di Auriti.
Vicus:
Di Negan apprezzo l'onestà di portare i suoi argomenti alle logiche conseguenze, a differenza degli "Omini di burro" che affermano - a torto - che nel Paese dei Balocchi, ci si può divertire a piacimento e per un tempo indefinito.
Vediamolo più da vicino questo malthusianesimo. Ben presto ci sarà una crisi economica e lo spasso (viaggi, canoe, avventure) sarà un ricordo per quasi tutti: sarà già troppo trovare il pane quotidiano e un tetto sopra la testa. Qualcuno può rispondere (come ha fatto) che tanto c'è l'eutanasia. Vorrei proprio vedere se, al dunque, prenderebbe una tale decisione. Ma non importa: il sistema deciderebbe per lui (in modo diretto o tramite indigenza, mancanza di assistenza sanitaria ecc.), come per i milioni di disoccupati da nutrire ma che non consumano più.
Il malthusianesimo è il contrario dello spasso, significa fame e morte, o per i più fortunati uno stipendio al livello di sussistenza (intorno ai 500€) con buona pace per i viaggi, i raduni sportivi e anche le donne per chi le vuole.
Quanto ai valori "del passato" (termine fuorviante, perché certi valori sono talmente legati alla natura umana da essere intramontabili), inspiegabilmente molti pensano che l'uomo debba tornare a fare la guerra ovvero a spaccarsi la schiena in miniera.
In realtà come il malthusianesimo porta sofferenza, perché tende allo sfruttamento e all'annientamento dell'essere umano, una società sana, che valorizzi l'uomo e non il profitto, tende a portare benessere e serenità in tutti gli strati della popolazione. Lo dimostrano le culture ancorate a valori tradizionali, che pur avendo (ma non sempre) un'economia rudimentale sono molto più equilibrate e felici della nostra.
ilmarmocchio:
da evoluzionista convinto, non sostengo nessun ritorno al passato, anzi, come dice Negan, bisogna andare avanti.
Non solo bisogna , non c'è alternativa.
C'è però un punto importante in quanto detto da Vicus : alcuni valori sono costanti nella storia umana e alcune culture tradizionali li interpretano meglio di quanto facciamo noi, che abbiamo consegnato il predominio non tanto all'economia, ma alla finanza.
Non illudiamoci : l'eden non è mai esistito e mai esisterà.
Di sicuro non c'è oggi
COSMOS1:
le riflessioni di Negan si inseriscono nel post in quanto alla fine da qualunque punto si parta c'è un modo onesto di ragionare e uno disonesto
il femminismo è disonesto, perchè si inventa la realtà, mente sui presupposti e sulle conseguenze, etc
poi una volta ammessa la realtà, possiamo anche non essere d'accordo sull'interpretazione e sulle vie d'uscita, va bene
però:
* se parità deve essere, parità sia. Negan ha ragione. Perchè gli uomini devono sacrificare la propria vita per il benessere di chi li disprezza?
* in ogni caso ci sono due modelli onesti (quello arcaico in cui l'uomo sacrificava la vita per la famiglia e gli veniva riconosciuto il ruolo e i sacrificio, e quello moderno in cui UU e DD sono individui con pari diritti e doveri) e uno disonesto (l'uomo deve sacrificare la propria vita in cambio di nulla). Oggi, dopo che l'uomo ha lavorato con tutte le proprie energie, la donna si appropria di tutto e quello finisce sotto i ponti (non è una eccezione).
* nella storia non c'è un avanti e un indietro :D questa è una lettura un po' naif. Cerchiamo di ragionare liberi da questi stereotipi
* credo che il nostro problema non sia identificare un sistema perfetto da imporre a tutti, ma combattere il modello disonesto imposto a tutti e lasciare tutti liberi di scegliere il modello che preferiscono
* ovvio, alla fine tutti sceglieranno il modello meno impegnativo (la parità) e faremo un altro passo verso l'abisso (dal mio punto di vista). Ma è meglio che la gente vada all'inferno per propria scelta che per scelta altrui. Io però vorrei essere libero di dissociarmi.
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