FMI, Trovata Soluzione alla Crisi: "Dovete morire prima"

[Red-]

http://quifinanza.it/soldi/il-fmi-ha-trovato-la-soluzione-alla-crisi-economica-dovete-morire-prima/63665/

15/04/2016 - La notizia, quando non volutamente nascosta, è passata alquanto inosservata; eppure certifica una volta di più la confusione che regna sotto il cielo dell’economia e soprattutto il paradigma che sta dietro alla crisi degli ultimi anni: lo smantellamento progressivo dello stato sociale. A rilanciarla è stato il blog L’Antidiplomatico.

Nelle pieghe del Global Financial Stability Report, presentato dal Fondo Monetario Internazionale, c’è un’avvertenza: la longevità delle popolazioni occidentali – ossia il famoso “allungamento delle aspettative di vita” – mette a rischio i bilanci degli stati più sviluppati.

[...]

[nonmorto]

Ci penserà la sinistra: "la chiesa non vuole farvi morire, la chiesa vuole che soffriate sul letto di morte, la chiesa vi tortura, non possiamo vivere in uno stato dove la chiesa tortura la gente, è un vostro diritto scegliere di vivere o di morire".

E tutti crederanno che sarà una battaglia per i diritti e per la civiltà contro la chiesa e l'oscurantismo religioso.

[giuspal]

Ma non vi preoccupate. Ci pensiamo noi a farvi morire.

http://quifinanza.it/bellastoria/video/arriva-la-kill-pill-eutanasia-legale-per-chi-ha-compiuto-70-anni/45610/

[Vicus]

Il vero motivo non è la crisi: è la sostituzione dell'uomo con la macchina. Ri-cito qui la dichiarazione che il tecnocrate Attali fece già nell''81:

“Credo che l’importante nella vita non sarà più lavorare, ma consumare, essere un consumatore tra altre macchine di consumo. Attualmente l’uomo vive più a lungo del suo periodo produttivo e costa troppo caro alla società. Dal punto di vista sociale è ben preferibile che la macchina umana si fermi bruscamente (in originale: “brutalmente”) piuttosto che deteriorarsi progressivamente. L’eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali delle società future. Macchine per uccidere permetteranno di eliminare la vita quando questa divenga economicamente dispendiosa [quindi: chi non consuma e non può pagare viene ucciso]. L’eutanasia sarà la regola della società futura”.

[Hector Hammond]

Un  fondamentale assioma della democrazia.Quando una cosa orribile non viene detta da un nasssista  essa è sempre e comunque accettata 

[freethinker]

Il vero motivo non è la crisi: è la sostituzione dell'uomo con la macchina. Ri-cito qui la dichiarazione che il tecnocrate Attali fece già nell''81:

“Credo che l’importante nella vita non sarà più lavorare, ma consumare, essere un consumatore tra altre macchine di consumo. Attualmente l’uomo vive più a lungo del suo periodo produttivo e costa troppo caro alla società. Dal punto di vista sociale è ben preferibile che la macchina umana si fermi bruscamente (in originale: “brutalmente”) piuttosto che deteriorarsi progressivamente. L’eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali delle società future. Macchine per uccidere permetteranno di eliminare la vita quando questa divenga economicamente dispendiosa [quindi: chi non consuma e non può pagare viene ucciso]. L’eutanasia sarà la regola della società futura”.

Capisco che ormai non ci sia più alcun limite alle farneticazioni di tanti (purtroppo), ma mi sembra che con questa "smania" di eliminare l'essere umano sostituendolo con una macchina si sia arrivati a qualcosa che non ha più alcun senso. Che senso avrebbe una ipotetica macchina per consumare?
Se manca l'uomo, che è la misura di tutte le cose, ogni altro elemento perde di significato; mi spiego con un esempio: Può anche essere comprensibile che il progresso tecnologico ci porti all'auto a guida automatica, ma a che servirebbe mandarla in giro vuota? Senza l'uomo, non ha senso niente.

ps. Riguardo all'auto a guida automatica, che stanno ormai sviluppando, non mi fido: perchè immagino già il momento in cui, per motivi di varia sicurezza, si rifiuterà di portarmi dove voglio andare

[Vicus]

Capisco che ormai non ci sia più alcun limite alle farneticazioni di tanti (purtroppo), ma mi sembra che con questa "smania" di eliminare l'essere umano sostituendolo con una macchina si sia arrivati a qualcosa che non ha più alcun senso. Che senso avrebbe una ipotetica macchina per consumare?
Se manca l'uomo, che è la misura di tutte le cose, ogni altro elemento perde di significato; mi spiego con un esempio: Può anche essere comprensibile che il progresso tecnologico ci porti all'auto a guida automatica, ma a che servirebbe mandarla in giro vuota? Senza l'uomo, non ha senso niente.

ps. Riguardo all'auto a guida automatica, che stanno ormai sviluppando, non mi fido: perchè immagino già il momento in cui, per motivi di varia sicurezza, si rifiuterà di portarmi dove voglio andare

Per le nostre élite conta solo il profitto di breve periodo. Arriveremo a un punto in cui le macchine 'aboliranno' l'umanità oppure la libereranno dal lavoro.

[Red-]

...Adesso, su La7, si discute con Marco Cappato sull'eredità di Pannella, tra cui vi è la battaglia per l'eutanasia legale.
I tempi sono maturi, si dice.
Tempi grami, direi io.

Sulla questione uomo e macchina ci sarebbe molto da dire, sono stati scritti libri in proposito, sarebbe una delle nuove frontiere su cui dibattere, se non fosse tutto focalizzato su omosessualità, femminismo e travestitismo.
Ad esempio una volta i giornalisti li pagavano per il loro lavoro, oggi, con internet, ci sono le notizie a portata di mano. Un progresso, certo, ma molta gente ha perso il lavoro. Molti anni fa De Crescenzo diceva che le macchine sarebbero state come gli schiavi di una volta: loro lavorano, tu stai con la pancia al sole. Succede invece che loro lavorano e la moltitudine muore di fame, mentre una minoranza accumula fortune inimmaginabili e vive da nababbo.
Tempi grami, direi. La cosa grave per me è nemmeno tanto il fenomeno in sè, ma il fatto che non se ne dibatta pubblicamente, segno questo che il controllo dei governi sulla gente e sulle sue idee , oggi è pressochè totale.
Ma questo ora è Off topic.

[Vicus]

Sulla questione uomo e macchina ci sarebbe molto da dire, sono stati scritti libri in proposito, sarebbe una delle nuove frontiere su cui dibattere, se non fosse tutto focalizzato su omosessualità, femminismo e travestitismo.

Questi fenomeni, insieme ad altri, fanno parte della strategia malthusiana-genocidaria attuata dalle stesse élite che si fanno guidare dale macchine persino nelle decisioni da prendere.
Credo che Luciano de Crescenzo avesse ragione, posto che la ragione si desti dal sonno.