In rilievo > Osservatorio sui Femministi
Il male è dentro di noi???!!!
ilmarmocchio:
--- Citazione da: nonmorto - Giugno 06, 2016, 12:28:33 pm ---Almeno è stato onesto, ha dichiarato apertamente che il nemico è l'uomo e la famiglia, invece di dire ama così tanto la famiglia che la vuole estendere alle coppie gay, di fatto snaturando totalmente la famiglia ed il suo significato. La famiglia non è più il luogo dove concepire ed educare figli ma il luogo dell'ammoooore.
Costoro mi ricordano una celebre frase di Andreotti "amo talmente tanto la Germania che ne preferivo due".
In genere tutti gli articoli di giornale che parlano di femminicidio non attaccano mai apertamente la famiglia, lasciano solo intendere che la famiglia "naturale" è un luogo di violenza, a differenza di quella gay, il luogo dell'ammoooore.
Almeno le prime femministe dichiararono apertamente guerra alla famiglia, ora la guerra non è più dichiarata, come la guerra all'uomo non è più dichiarata, anzi se dici che certe leggi distruggono la famiglia ti danno del complottista, si mettono a ridere e ti dicono "in che modo estendere i diritti ai gay mina i tuoi diritti?"
Ormai le guerre, anche quelle fatte con gli eserciti, non sono più dichiarate. Una volta veniva depositata la dichiarazione di guerra prima di una guerra e si chiamava guerra, no missione di pace contro i terroristi. Ma dall'avvento del femminismo non ci sono più le guerre. O meglio, non ci sono più le dichiarazioni di guerra.
Riconosciamogli quindi una grande onestà intellettuale (o un lapsus froidiano?) nel dire apertamente che il suo scopo è la distruzione della famiglia e che l'uomo è il male.
--- Termina citazione ---
no, nessuna onestà intellettuale e solo molto fanatismo, probabilmente dovuto all'ambizione personale..
L' onestà impone di non travisare la realtà.
ma ciò che è preoccupante è che costui è stato magistrato.
Cioè una persona che dovrebbe essere modello di equilibrio e di saggezza.
E invece scrive deliri che neanche molte femministe riescono a vomitare.
Il caposaldo della giustizia è la responsabilità individuale, altro che colpevolizzare un sesso.
ma si ritiri, se anche lui è un così lurido maschio.
Invece è lì. attaccato alla poltrona e cerca di prenderne altre.
Ributtante e inquietante
nonmorto:
In effetti onesto è una parola forte, diciamo che è un femminista e che in questo frangente gli è mancata l'ipocrisia, che sta alla base dell'ideologia femminista, di fatto ha svelato le sue vere intenzioni e quindi questo suo discorso è molto rivelatorio.
Quando qualcuno dice "il male è l'uomo" io direi che dovremmo essere contenti. Si svela quello che sta accadendo. Normalmente viene riportato ogni giorno un femminicdio, "il male è l'uomo" è solo sottointeso in ogni frase del telegiornale, mai detto.
http://www.treccani.it/vocabolario/ipocrita/
--- Citazione ---ipòcrita (ant. ipòcrito) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo hypocrĭta, gr. ὑποκριτής «attore», quindi «simulatore»; v. ipocrisia] (pl. m. -i). – Chi parla o agisce con ipocrisia, fingendo virtù, buone qualità, buoni sentimenti che non ha, ostentando falsa devozione o amicizia, o dissimulando le proprie qualità negative, i proprî sentimenti di avversione e di malanimo, sia abitualmente per carattere, sia in particolari circostanze, e sempre al fine di ingannare altri, o di guadagnarsene il favore: è un i., è una vera i.; non posso sopportare gli i.; fare l’i., assumere l’atteggiamento proprio degli ipocriti; ogni tanto mi si presenta con quella sua aria da ipocrita; guarda che faccia da ipocrita che ha! Come agg.: un ragazzo i.; un impiegato i. e strisciante; quanto siete ipocriti!; e riferito agli atti, alle parole, al comportamento: un modo di fare i.; discorsi i.; congratulazioni i.; con i. condiscendenza. Con quest’uso aggettivale, è usata talvolta l’ant. variante ipocrito: mostrare un ipocrito servilismo; Sì bei doni del cielo No, non celar, garzone, Con ipocrito velo (Parini). ◆ Accr. ipocritóne (f. -a); spreg. ipocritùccio; pegg. ipocritàccio. ◆ Avv. ipocritaménte, con ipocrisia, da ipocrita: parlare, comportarsi ipocritamente.
--- Termina citazione ---
Le femministe non combattono gli uomini, almeno non quelle moderne, combattono la violenza contro le donne. Quest'uomo invece ritiene che gli uomini siano il male, visto che fanno violenza sulle donne. Quest'uomo è femminista ma non ha ancora imparato bene ad usare l'ipocrisia, è quindi una manna dal cielo per noi quemmisti.
Detto questo non è che è un femminista simpatico, non esistono i femministi simpatici, è solo un femminista utile alla nostra causa perché non ha capito appieno come funziona il femminismo e quindi ha involontariamente svelato qualcosa di velato.
Come dice la definzione di ipocrita, si è scordato di dissimulare i suoi sentimenti di avversione verso gli uomini quando ha fatto il suo discorso virtuoso.
Poi sono d'accordo, è il solito femminista con il culo (sulla poltrona, non pensate male) degli altri e comunista con i soldi degli altri.
nonmorto:
L'ho riletto ed è una vera e propria manna dal cielo
--- Citazione ---"non possiamo continuare a pensare che questa catena infinita di sangue corrisponda solo a casi di follia disordinata senza nesso con questa natura. E' su questa che dobbiamo riprendere il controllo e dobbiamo farlo innanzitutto cominciando a riconoscere il male che è in noi"
--- Termina citazione ---
traduzione: sento sempre al telegiornale di questi femminicidi quindi ho capito che in un apparente disordine di notizie del telegiornale c'è un ordine, ossia il male è l'uomo, questo è il messaggio.
Lui ovviamente non ha capito che questo è il messaggio dei telegiornali, lui pensa che il mondo funziona come dicono i telegiornali, come tutti i femministi e gli uomini di potere. La realtà è quella della tv. Se IN TV dicono "disordinatamente" che gli uomini uccidono le donne allora NELLA REALTÀ gli uomini sono il male.
Ovviamente non ha neanche capito che non è un ragionamento suo fatto con la sua testa, è il messaggio implicito delle notizie.
--- Citazione ---"La relazione d'amore e la famiglia sono il posto più pericoloso per una donna o per una bambina"
--- Termina citazione ---
Questa frase è oro puro, non si attacca solo l'uomo in quanto tale ma attaccando l'uomo si attacca in realtà la famiglia ed il ruolo paterno, la sua autorità, i suoi freni alle follie del femminismo. Lo si scaccia dalla famiglia perché pericoloso, per le donne. Ovviamente lui non capisce quello che lui stesso dice, essendo femminista, ma noi si.
--- Citazione ---"ci lamentiamo solo quando vittime sono le nostre figlie o mogli o nipotine perché comprendiamo l'orrore di cui siamo protagonisti solo quando altri uomini violano quello che consideriamo di nostra proprietà"
--- Termina citazione ---
Traduzione: sono femminista perché ho questo senso di protezione verso le donne della mia famiglia. Lui ovviamente pensa che è un senso di sopraffazione perché glielo dice la tv.
nonmorto:
--- Citazione ---Per "cambiare", per "vivere con loro l'amore, l'amicizia e la convivenza come un dono tenerissimo e sensuale e non come un diritto reale", Emiliano ritiene si debba "cominciare a dirci senza paura la verità: sarà così più facile - rileva - il cammino che ci renderà finalmente esseri umani distinti dalle bestie". Emiliano prosegue evidenziando che "la strage delle donne uccise e straziate dagli uomini che amano o che hanno amato, o dai quali vengono perversamente desiderate, continua inesorabile nel silenzio colpevole di tutti noi che apparteniamo al genere maschile. Ci sentiamo estranei agli assassini e invece apparteniamo allo stesso genere e alla stessa cultura che da millenni sparge il sangue delle nostre donne, in particolare di quelle che non si sottomettono al nostro dominio".
--- Termina citazione ---
L'amore delle donne è un loro dono, mica è un diritto. Per le donne tutto è un diritto, per l'uomo tutto è un dono che può essere revocato ad ogni istante. Lui desidera le donne ma non gli danno il loro amore, il loro dono, non glielo concedono, allora lui non deve desiderarle perversamente, deve solo stare lì ad aspettare che gli diano quel dono, non deve considerarlo un suo diritto.
Strano, in un contesto dove tutti parlano di diritti lui parla di doni. Però ogni cosa oggi è un diritto, ogni capriccio è un diritto, la società ideale si basa sui diritti, mica sulle leggi pensate per la società, ma sui diritti senza se e senza ma e senza nessun ragionamento dietro, le donne non mi amano, io ho diritto di essere amato, però sono un maschio sopraffattore, però oggi ogni cosa è un diritto, però è dono, ma se è un diritto perché non posso prenderle con la forza? Forse non è un diritto? Allora è un dono. Ma tutto è un diritto oggi. Tutto è un diritto ma quello che voglio di più è un dono, non può essere un diritto.
Qualcosa non gli torna. Cervello di sinistra in tilt.
nonmorto:
Quello che non gli torna è che se tutto è un diritto, specie per le donne, se va tolto ogni freno e quindi l'autorità paterna e gli uomini dalle famiglie, se la parola d'ordine è vietato vietare, perché gli uomini non hanno diritto di sopraffare le donne se le desiderano?
Ma perché l'amore delle donne non è un diritto, è un dono.
Risolto il dilemma. O no?
Se ragiona un po' di più forse scopre che la società non si basa solo sui desideri o sui capricci, oggi chiamati diritti, ma sulla base di leggi per la convivenza, che hanno dei ragionamenti diversi dietro o che almeno dovrebbero averli.
Magari scopre che il matrimonio è qualcosa pensato per il funzionamento della società, non per dare diritti a qualcuno e scopre anche tante altre cose.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa