Matrimoni combinati "leciti"

[giuspal]

Tutti pronti a stracciarsi le vesti sui matrimoni combinati in paesi dove vige da sempre questa cultura, ma se un matrimonio è combinato da Sky (Sì, l'emittente televisiva!) ecco che si trasforma magicamente in un "esperimento interessante".

Cito dall'articolo in questione: "«Americanata» o no, sull'approccio scientifico non si discute: tre esperti (il sociologo Mario Abis, lo psicologo Gerry Grassi e la sessuologa Nada Loffredi), una serie infinita di test di ogni genere, anche olfattivo, 2.296 possibili combinazioni. E alla fine tre coppie scelte, attese da un rito civile, con tanto di sindaco e fascia tricolore, un mese di convivenza, quindi la possibilità di proseguire o di divorziare".

http://www.bresciaoggi.it/home/spettacoli/alessandra-la-sfida-di-un-matrimonio-a-prima-vista-1.4913951?refresh_ce#scroll=1056

Il bello è che i 97 partecipanti vengono definiti "coraggiosi".
Ci vuole proprio un bel coraggio a farsi manipolare la vita da tre "esperti" e un'emittente televisiva. 

[Vicus]

Un'emittente tedesca ha recentemente trasmesso un documentario, entusiasta, su matrimoni combinati da monaci buddisti durante soggiorni previsti allo scopo, sulla base delle "vibrazioni" dei partecipanti. Il matrimonio combinato va bene quando il sensale è un bonzo o un'emittente televisiva.
Detto questo, che la società liquida stia riscoprendo, anche se per il momento per gioco (tragico), i matrimoni combinati non è una cattiva notizia: erano quelli che funzionavano meglio, non solo in Europa (v. il noto esempio di Gandhi).

[freethinker]

Tutti pronti a stracciarsi le vesti sui matrimoni combinati in paesi dove vige da sempre questa cultura, ma se un matrimonio è combinato da Sky (Sì, l'emittente televisiva!) ecco che si trasforma magicamente in un "esperimento interessante".

Cito dall'articolo in questione: "«Americanata» o no, sull'approccio scientifico non si discute: tre esperti (il sociologo Mario Abis, lo psicologo Gerry Grassi e la sessuologa Nada Loffredi), una serie infinita di test di ogni genere, anche olfattivo, 2.296 possibili combinazioni. E alla fine tre coppie scelte, attese da un rito civile, con tanto di sindaco e fascia tricolore, un mese di convivenza, quindi la possibilità di proseguire o di divorziare".

http://www.bresciaoggi.it/home/spettacoli/alessandra-la-sfida-di-un-matrimonio-a-prima-vista-1.4913951?refresh_ce#scroll=1056

Il bello è che i 97 partecipanti vengono definiti "coraggiosi".
Ci vuole proprio un bel coraggio a farsi manipolare la vita da tre "esperti" e un'emittente televisiva. 

Beh, dov'è il problema? se il matrimonio non va, possono sempre presentarsi nell'altrettanto televisivo "Tribunale di Forum", e tutto è risolto (a colpi di audience da parte di lobotomizzati televisivi)

[Vicus]

Segnalo l'ottimo "Verdetto Finale" sulle reti Rai, che dà il tono delle fasi ulteriori dell'industria del divorzio.

[Vicus]

L'esistenza umana non è più un percorso, in cui si pensava al futuro, ma una successione di happenning e di selfie (uso dell'inglese deliberato), dove conta solo quel che si farà nei prossimi cinque minuti, dopodiché la scena coma la persona cambia completamente.

[COSMOS1]

massì, finchè la vita è un gioco, si può anche giocare al matrimonio
così come si gioca allo sballo, alla roulette, a ...
che è tutto il contrario del matrimonio combinato tradizionale
proprio perchè il matrimonio è troppo importante per sbagliare, l'opinione di tutto il clan, genitori ma anche fratelli, zii, parenti, etc., era importante
e in genere i nuziandi avevano l'ultima parola, nel senso che se conosciutisi non si piacevano, nessuno li poteva obbligare
ma il contesto, il giudizio di tante persone, le discussioni e i confronti, certo evitavano molti banali errori
ad esempio, io mia moglie non l'avrei mai sposata se avessi ascoltato i miei genitori e i miei amici: mal me ne incolse!