In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

l'ONU abortista impenitente

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giuspal:
Ho appena firmato una petizione contro questo:

http://www.citizengo.org/it/lf/35160-onu-proteggere-vita-e-un-reato

Come al solito proprio i promotori dei "diritti umani" considerano il nascituro imprevisto come spazzatura di cui liberarsi e se qualcuno glielo impedisce viene accusato di essere un torturatore:

Cito dall'articolo: "Accanto agli encomiabili propositi di eliminare pratiche come la mutilazione dei genitali femminili, di supportare le donne nel processo di invecchiamento proprio (menopausa), di garantire un trattamento adeguato durante il parto e dopo, il documento presenta come urgenza per la donna la legalizzazione della prostituzione, ma soprattutto il riconoscimento di reato di tortura per chiunque neghi un’interruzione di gravidanza: opporsi, anche con l’obiezione di coscienza, all'aborto verrà riconosciuto come forma di tortura."

A quanto pare non si è ancora arrivati a toccare il fondo.

Vicus:
L'obiezione di coscienza è in via di criminalizzazione anche in altri ambiti: medici, ma anche funzionari pubblici, rischieranno come minimo di essere radiati.
La gravidanza come tortura è davvero il colmo, e rivelatore di tutta la mentalità femminista e abortista di questi anni: tutto ciò che rende tale una donna è visto come un handicap, a quando la sterilizzazione obbligatoria (in vigore in Svezia sino agli anni '70)?

ilmarmocchio:
logica evoluzione dello statalismo

giuspal:
Eccola la tortura!

http://www.notizieprovita.it/aborto-quello-che-non-ti-hanno-mai-mostrato/

Vicus:
Si noti che sin dalle prime settimane il feto ha le caratteristiche di una persona, compresa un'attività cerebrale.

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