Io onn è che contesti l'idea in sè di un complotto, proprio per nulla, anzi sarei pronto a scommetere (forte) sul fatto che più di qualche "complotto" si è realizzato nel corso della storia e forse si stia realizzando. Ma non parlo di fantasie, ma di fatti che messi in fila conducono in precise direzioni, a patto di voler vedere il tutto.
Il problema però sta nella capacità di vedere i fatti e di saperli mettere insieme, senza cedere alla fantasia sfrenata che si basa sul nulla.
Che il primo che passa sul web mi dica che mettono i microchip nel vaccino e io ci dovrei credere, questo è pazzesco e senza senso, una boiata allucinanate.
Allora io dico che mettono i virus dell'influenza nel pesce fresco. Vedete un pò. Bel casotto, eh!? Mangerete ancora pesce fresco?
Ma quali elementi porto a sostegno? Nessuno che sai appena serio. Però così dico e ripeto: mettono i virus nel pesce fresco! Inutile dire che tale affermazione è assurda e pazzesca, inverosimile, campata per aria.
Ciò non deve però rendere intuiel, infondata e irraginevole la realtà: la possiblità che si realizzino davvero "complotti" non è meno pericolosa del fatto
di credere che i complotti si possano realizzare.
Certo la psicosi di massa, poi, è altra questione.
Insomma, ma non si può credere che esistano persone coi capelli rossi senza pensare che tutti abbiamo i capelli rossi, però tinti dalla nascita?
Non si può proprio distinguere la palese e sfrenata fantasia da una reale e concreta possibilità!?