La prostituzione non è stata decisa.
Non infatti non è stata decisa dagli uomini, cioè non è stata imposta, anche perchè come analizzavo nelle ipotesi del post, se ne deduce che non avrebbe senso a degli oppressori di imporre qualcosa a pagamento ma da qualcuno deve essere stata comunque decisa, quindi presumibilmente gli uomini dell'antichità hanno deciso di rendere organizzato ciò che invece era un uso e costume spontaneo ma anche non regolamentato a livello ufficiale.
In questo senso non è cambiato molto, almeno in italia, la sotria si ripete
Nasce dalla differenza di value tra uomini e donne ed è quindi naturale quanto il sesso, non un briciolo di meno.
Sicuramente logico, però è opportuno precisare che questa differenza di value non è solo a livello fisico ma anche a questo punto mentale.
Poichè avere uno strumento non implica di utilizzarlo come forma di ricatto, quindi non è solo un gap di desiderio ma anche di sfruttamento, infatti anche gli uomini avrebbero avuto maggior possibilità di ricatto, cioè maggiori strumenti per obbligare le donne ad avere rapporti, cosa che invece a quanto si legge non avveniva, almeno non nella norma delle civiltà appunto.
Alla base dei bisogni c'è la sopravvivenza; la sopravvivenza si conquista attraverso azioni storicamente più maschili che femminili (trovare cibo e acqua, ripararsi, difesa personale e del bottino di caccia); queste azioni maschili vengono letteralmente comprate dal sesso meno forte a livello di sopravvivenza.
Esatto, ma non è una cosa così ovvia, cioè non è così automatico che in una società la donna debba prostituirsi per assicurarsi la sopravvivenza, c'erano principalmente altre forme di convivenza stabile come le famiglie, perciò credo che il proliferare e la legalizzazione della prostituzione sia stato un mutuo consenso. Cioè da una parte c'erano donne che volevano essere totalmente indipendenti, o semplicemente che avevano più desiderio di altre ecc. e quindi si offrivano e sicuramente trovavano i clienti.
E' assolutamente inverosimile infatti che la colpa della prostituzione sia da attribuire agli uomini come forma di coercizione, sicuramente c'erano uomini che offrivano denaro a non prostitute ma pensare che queste donne avessero scelto di farlo come "mestiere" e quindi abbandonare le altre opportunità o l'idea di vita che avevano solo per accontentare i maschi non regge.
Invece è logico sostenere che la maggioranza lo facesseo come sceltam garantendosi una grande quantità di "lavoro" cosa invece impossibile per donne non prostitute e che quindi avrebbero ricevuto un numero limitato di proposte, oltre magari a creare disordini a livello familiare, sebbene non siano comunque mancati anche nel passato tradimenti sia di uomini che di donne.