In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
Le sindachesse
AndOr:
Vedo un'insieme di qulunquismo e luoghi comuni attriubuiti ai 5 stelle come se fossero pilotati da chissà quali forze oscure, anche se fosse non potrebbe esserlo più di altri partiti.
Ma invece spiego perchè ciò sia impossibile, il motivo è semplice, il M5S non è un partito, non è strutturato come tale nè a livello organizzativo nè a livello politico, non ha edifici di proprietà non ha organi nazionali e regionali stipendiati solo per fare quello, ma un'associazione di cittadini di varie estrazioni sociali e soprattutto che NON LO FANNO DI MESTIERE; CIOé NON SEI PAGATO PER FARE L'ATTIVISTA nè per organizzare e discutere la politica della tua città.
Non dispone di un tesoriere nè di una tesoreria nazionale semplicemente perchè non ha un tesoro di soldi pubblici da amministrare.
Tutta l'attività politica viene discussa e decisa dagli attivisti nei meetup e a livello nazionale nel sistema operativo telematico.
La casaleggio associati che gestisce il blog di Grillo e quindi i suoi proventi non è finanziata dalle banche e non aiuta le banche ma serve a finanziare le campagne elettorali e la gestione informatica del movimento, tanto è vero che fu solo il M5S a parlare di signoraggio nelle interrgoazioni in aula (Carlo Sibilia e altri) o che si opposero ai vari regali alle banche così come sono gli unici ad aver proposto la divisione tra banche di affari da quelle commercilali.
Chi dice che la Casalegio associati si è arricchita con i movimento si faccia un'idea analizzando questi bilanci.
-Bilancio Casaleggio Associati SRL
2004 nasce Casaleggio Associati
2005 nasce Blog di Grilo
2006 utile di 613mila € (gestiva sito di Di Pietro)
2007 utile di 668mila €
2008 utile di 310mila €
2009 utile di 118mila € (nasce M5S)(blog tra i primi 10 al mondo ma gli utili scarseggiano)
2010 utile di 86.815mila € (fine collaborazione con Di Pietro)
2011 PERDITE di 57.807mila €
2012 utili di 69mila €
2013 utili di 255mila € (M5s arriva in parlamento)
2014 perdite di 152mila €
fonte Camera di Commercio di Milano
Ora parliamo della questione maschile.
Qual' è la differenza sostanziale con gli altri partiti considerando che tutta la società è sotto la dittatura femminista?
E' semplice, mentre nei primi sono i rappresentanti di partito a decidere il programma e quindi la direzione politica e la rappresentazione delle minoranze, nel M5S sono i cittadini iscritti che la impongono ai loro esecutori, ovvero l'esattoo contrario.
Hanno una piattaforma nazionale nonchè locale dove esiste la liberà di organizzare e far emergere tutte le questioni che vogliono e che ritengono importanti da discutere nella società.
Perciò ci saranno tanti uomini attenti alla questione maschile quanti ce ne sono in media nella società, ovvero molto pochi.
Warlordmaniac:
Pochi giorni fa sulla 7, era invitata una femminista dei CAD e ha detto che la sindaca Raggi ha accolta una loro delegazione e ha promesso loro di impegnarsi per evitare che i CAD chiudano a Roma.
Massimo:
--- Citazione da: Warlordmaniac - Luglio 03, 2016, 19:01:27 pm ---Pochi giorni fa sulla 7, era invitata una femminista dei CAD e ha detto che la sindaca Raggi ha accolta una loro delegazione e ha promesso loro di impegnarsi per evitare che i CAD chiudano a Roma.
--- Termina citazione ---
Semplice tattica, caro WLD, se Grillo la richiama all'ordine, Raggi dimenticherà i CAD. Chi può dire di no alle femministe se non una donna?
Frank:
... :D
http://www.ilmattino.it/societa/persone/medico_scrive_pediadro_sulla_targa-1968931.html
--- Citazione ---GIULIANOVA Al dottor Roberto Ciccocelli non piace il linguaggio di genere e, come provocazione, decide di modificare, sulla targa dell’ambulatorio di Giulianova, l’indicazione pediatra in “pediatro”. «Da qualche anno - dice - non si fa che sentire (dal Presidente della Repubblica a scendere) chiamare alcune cariche al femminile tipo: sindaca, ministra, assessora. Secondo me è un’esagerazione, oltre ad avere un effetto cacofonico. E allora, visto che le donne ci tengono molto al femminile delle loro professioni o dei loro incarichi, ho deciso anche io, come uomo, di dare il maschile alla mia professione. Così da oggi ho cambiato la mia targa professionale scrivendoci al posto di pediatra pediatro». Il medico ha sistemato non una ma ben due tabelle, entrambe sulle due strade dove si affaccia lo studio al Lido ed ha fatto le cose secondo le regole. «Infatti - dichiara - ho avvisato di questa mia iniziativa l’Ordine dei medici sia a livello provinciale che nazionale e non ho ricevuto nessun invito a rimuovere le targhe. Anzi, c’è stato qualcuno che, tra il serio ed il faceto, mi ha invitato a continuare».
«Per carità - aggiunge. Non sono antifemminista, sono felicemente sposato ed ho tre figli. Ma certe storture non si possono sopportare. Non è poi che cambiando il sostantivo, volgendolo dal maschile al femminile, si facciano dei passi avanti sul piano della parità di genere».
Venerdì 16 Settembre 2016, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 16-09-2016 11:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA
--- Termina citazione ---
Massimo:
--- Citazione da: Frank - Settembre 16, 2016, 12:21:06 pm ---... :D
http://www.ilmattino.it/societa/persone/medico_scrive_pediadro_sulla_targa-1968931.html
--- Termina citazione ---
Tutta la mia approvazione. Che il genere maschile si stia (finalmente) svegliando? O è vano sperarlo? Questa è una rondine che annuncia
la primavera o una rondine che non fa primavera?
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