Dove sarebbe stato provato che le donne sono malvage per natura ?
Semmai è stato provato invece che non è così e che hanno il libero arbitrio anche loro .
Ascolta, AndOr, nessun essere umano su questa terra è portato al male per natura .
Siamo tutti moralmente chiamati al bene . Siamo tutti tenuti moralmente ad evitare il male , ci sono le leggi perchè in preventivo si pensa male quindi bisogna subito mettere dei paletti per punire chi commette il male .
Se una parte di esseri umani è malvagia e incline al male per natura , regnerebbe la legge della giungla* , le leggi non servirebbero contro chi PER NATURA è inclinato al male, di conseguenza forse nemmeno potremmo essere qui a scrivere io e te .
Ma infatti pure gli uomini hanno un loro lato oscuro . L'essere antifemminista non significa dire che gli uomini hanno ragione , ci abbasseremmo al livello del femminismo .
Sono semplicemente diversi dalle donne .
Si , ma l'affermazione che le donne sono malvage per natura non è una cosa che devono ammettere, ma un errore concettuale di base , e un autogoal per la questione maschile.
Per favore non distruggiamo le basi del QMmismo , certe cose non ce le hanno mai insegnate i guru dell'antifemminismo .
* in realtà già oggi la legge della giungla è in vigore grazie al femminismo e al libertinismo, ma questo è un altro discorso .
Posso assicurare con la massima sicurezza che né io né nessun altro antifemminista serbiamo odio nei confronti del genere femminile. Essere orgogliosi della propria virilità è un sentimento sano e naturale che non comporta in automatico il disprezzo per le donne come vogliono far credere banalmente le femministe, al contrario, io ritengo che le donne abbiano tutto il diritto di andare orgogliose della loro femminilità così come noi siamo orgogliosi della nostra virilità, anzi, quanto più le donne saranno orgogliose della loro femminilità tanto più riusciremo ad andare d'accordo con esse, la mascolinizzazione della donna e la femminilizzazione dell'uomo non hanno mai portato a nulla di buono e di positivo addirittura ritengo che la mascolinizzazione della donna è una delle concause principali dell'attuale raffreddamento sentimentale tra i due generi, tenuto conto che, dall'altro lato, l'uomo occidentale viene educato a fare continuamente pubblica ammenda della propria virilità.
Fatta questa dovuta precisazione, noi diveniamo molto irruenti solo e soltanto nei confronti del femminismo e nei confronti di chi vuole distruggere il nostro orgoglio virile, a ben vedere, se pensiamo ad uno dei pilastri del femminismo, a quel libro infame scritto dalla de Beauvoir “Il secondo sesso”, possiamo facilmente dedurre che il femminismo stesso non possa essere riconducibile né ad una ideologia, né ad un sistema filosofico, né tanto meno ad una fede religiosa, in realtà, ciò che noi chiamiamo con il termine di “femminismo” non è altro che una copertura che le femministe utilizzano singolarmente per poter scorrazzare ed al contempo tiranneggiare come le pare e piace in maniera vanagloriosa e tronfia mentre collettivamente possono sfogare e propagandare lo stesso odio e la stessa gelosia nei confronti degli uomini.
Noi antifemministi ,oggi, sosteniamo senza remore che gli episodi di violenza contro le donne in realtà sono commessi da uomini femministi o comunque aventi tendenze femministe (tanto è vero che i maggiori tassi di violenza di genere si rilevano proprio laddove la pestilenza femminista ha attecchito maggiormente: Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca etc.) cui gli è stato instillato quel complesso di inferiorità nei confronti delle donne che li porta ad avere un rapporto drogato di dipendenza da esse e, di conseguenza, ad avere una reazione estremamente aggressiva non appena queste ultime decidano di troncare una relazione.