Lo considero un artista fenomenale. In tema di femminismo e di decadenza ad esso intrinseca nell'album "Le dimensioni del mio caos" porta due tracce: la prima, dal titolo "Ulisse", nella quale il femminismo viene identificato con una ragazza di nome Ilaria, ha come ritornello "lei è identica a me". La seconda si intitola "Ilaria condizionata" e il ritornello recita "Ilaria condizionata ha raffreddato la mia giornata". L'idea è quella di trasmettere il ruolo del femminismo nel declino della società occidentale e della "democrazia".
Interessante anche la prima traccia "La rivoluzione del sessintutto", che rende conto del passaggio dalla rivoluzione culturale del '68, contenente in sé la rivoluzione sessuale e dello sfruttamento mediatico di quest'ultima: il ritornello recita "Quanti credono nel '68 e quanti vedono del sesso in tutto?".