Ci terrei ad aggiungere che, per me, il 22enne che sta finendo gli studi, che vive in famiglia, con mamma papà e magari fratelli, che non è fidanzato, non è un vero single. E' semplicemente un ragazzo che sta finendo gli studi e che si affaccia alla vita vera.
Il vero single è il trentenne che lavora, che vive per conto suo (o anche coi suoi, ma che soffre la situazione), e che non ha una compagna.
Nel caso del 22enne, si può pure essere MGTOW, esserne convinti ed andare avanti tranquilli.
Nel secondo caso -cioè il vero single- la situazione è parecchio più complessa.
Io la vedo così.
Ciò non vuole dire accettare a capo chino le angherie del neofemminismo e mettersi con una che ti domina a bacchetta e ti fa sputare sangue. In questo caso per me è meglio la (pur difficile) vita da single.
...Ma sono i tempi che corrono; è il neofemminismo, bellezza.