Il Titanic UE arenato sulle bianche scogliere di Dover, non mi direte che è ancora colpa di Schettino, spero...
http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2016/06/24/brexit-esultano-i-leader-nazionalisti.-europeisti-e-un-incubo_e5116495-a231-4a19-bf54-1ec31c5174a9.html"Vittoria!". Esultano gli euroscettici di mezza Europa per il risultato del referendum britannico sull'uscita dall'Ue. A partire dai leader dei partiti anti-Ue che sui social network ringraziano i sudditi di sua Maestà per il coraggio e per aver aperto la strada per l'addio all'Europa. Ora tocca a "Frexit" e "Nexit", invocano in Francia e Olanda, incoraggiati dal vincitore del voto di ieri, il leader dell'Ukip, Nigel Farage, che auspica: "Altri Paesi potrebbero seguire l'esempio della Gran Bretagna".
"Vittoria della libertà! Come chiedo da anni ora serve lo stesso referendum in Francia e nei Paesi dell'Ue", scrive in un tweet la leader del Front National, Marine Le Pen, che terrà una conferenza stampa alle 11.30 nel suo quartier generale di Nanterre, alle porte di Parigi. Le fa eco il numero 2 del partito, Florian Philippot: "La libertà dei popoli finisce sempre per vincere. Bravo Regno Unito. Ora tocca a noi".
Victoire de la liberté ! Comme je le demande depuis des années, il faut maintenant le même référendum en France et dans les pays de l'UE MLP
— Marine Le Pen (@MLP_officiel) 24 giugno 2016
Twitta anche l'astro nascente del Fn, Marion Le Pen, nipotina del fondatore Jean-Marie: "Dalla Brexit alla Frexit, è ormai ora di importare la democrazia nel nostro paese. I francesi devono avere il diritto di scegliere!".
"Per favore ditemi che sto ancora dormendo e che tutto questo è solo un brutto incubo". Così l'ex premier europeista finlandese Alexander Stubb su Twitter dopo la Brexit. "Di solito queste cose avanzano in tre stadi: crisi, caos e soluzione non ottimale, non so dove siamo a questo stadio"
Please tell me I'm still sleeping and this is all just a bad nightmare! #Brexit
— Alexander Stubb (@alexstubb) 24 giugno 2016
In Olanda è Geert Wilders a congratularsi: "Hurrah per i britannici. Ora è il nostro turno. E' tempo per un referendum olandese", scrive sempre su Twitter il leader del Pvv. E in un comunicato, ribadisce: "Se diventerò primo ministro, ci sarà un referendum anche in Olanda per abbandonare l'Unione europea, lasciamo decidere il popolo olandese: vogliamo essere responsabili per il nostro stesso paese, la nostra stessa moneta, le nostre stesse frontiere, e la nostra stessa politica migratoria".
Hurrah for the British! Now it is our turn. Time for a Dutch referendum! #ByeByeEUhttps://t.co/kXZ0aQtgmx
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) 24 giugno 2016
"Maledizione, un brutto giorno per l'Europa". Lo ha twittato il vice cancelliere tedesco Sigmar Gabriel. È la prima reazione di un membro del governo tedesco alla vittoria della Brexit al referendum.
Damn! Ein schlechter Tag für Europa. #EUref
— Sigmar Gabriel (@sigmargabriel) 24 giugno 2016
"Evviva il coraggio dei liberi cittadini! Cuore, testa e orgoglio battono bugie, minacce e ricatti. Grazie Uk, ora tocca a noi. #Brexit". Esulta il leader della Lega, Matteo Salvini.
Evviva il coraggio dei liberi cittadini!
Cuore, testa e orgoglio battono bugie, minacce e ricatti.
GRAZIE UK, ora tocca a noi. #Brexit
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 giugno 2016
"Rispettiamo e deploriamo la decisione degli elettori britannici" che "provoca un danno maggiore a entrambe le parti, ma in prima battuta alla Gran Bretagna", per questo "non ci può essere nessun trattamento speciale per il Regno Unito" e quindi "i negoziati di uscita devono concludersi entro due anni". Così il leader del Ppe all'Europarlamento, il tedesco Manfred Weber, sottolineando che ora "l'Europa ha bisogno di un momento di riflessione, vogliamo un'Europa migliore e più intelligente".
We respect and regret the decision of the British voters. It causes major damage to both sides. #Brexit 1/4
— Manfred Weber (@ManfredWeber) 24 giugno 2016
This was a British vote, not a European vote. Cooperation within Europe is a question of self-assertion of the continent #UKReferendum 2/4
— Manfred Weber (@ManfredWeber) 24 giugno 2016
We want a better and smarter #Europe. We have to convince the people and bring Europe back to them. @EPPGroup
— Manfred Weber (@ManfredWeber) 24 giugno 2016
Exit negotiations should be concluded within 2 years at max. There cannot be any special treatment. Leave means leave. #Brexit 4/4
— Manfred Weber (@ManfredWeber) 24 giugno 2016
"Sono molto deluso e triste - ha detto il presidente del parlamento europeo, Martin Schulz - è una brutta notizia. Basti pensare al subbuglio dei mercati sulla valuta britannica. I messaggi di insoddisfazione" che provengono dalla Gran Bretagna si verificano anche in altri Paesi Ora prevedo che il governo britannico prenda sul serio la volontà degli elettori e che si comincia a negoziare l'uscita in base all'art. 50 del Trattato".