Autore Topic: Quando la persuasione sostituisce l'educazione  (Letto 916 volte)

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Offline giuspal

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Quando la persuasione sostituisce l'educazione
« il: Giugno 29, 2016, 09:36:21 am »
In questo articolo di Avvenire il problema dell'educazione è affrontato in modo diametralmente opposto ai proclami femministi di Emiliano che sentenziano l'inenarrabile colpa del maschio in quanto tale. Qui si denota chiaramente che la responsabilità è della società moderna tutta.

http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/stupro-salernitano.aspx
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Re:Quando la persuasione sostituisce l'educazione
« Risposta #1 il: Giugno 29, 2016, 11:23:14 am »
Qui, inoltre, si definisce chiaramente come la funzione del maestro o dell'educatore è destinata ad essere soppiantata dal bombardamento mediatico e come venga messa da parte ogni possibilità di discernimento critico e di riflessione personale sia da parte dell'educatore che da parte dello studente. La "forza della globalizzazione" avanza.  :hmm:

http://www.lintellettualedissidente.it/italia-2/lavvenirismo-educativo-e-le-sue-follie/

Cito dal finale: "Si è convinti, nella multiforme e frammentata epoca post-moderna, che moltiplicando gli stimoli si moltiplichino anche le risposte. Ma la stimolazione eccessiva, la sovreccitazione può portare all’atrofia. Si vuole apparire amici dei giovani ma non si ha nessuna fiducia in loro, li si deve bombardare con artifici pirotecnici e invenzioni originali pensando che diversamente non imparerebbero o sarebbero comunque svogliati. Così, forse, le “prestazioni” potranno soddisfare gli standard dei tecnici ministeriali e dei pedagogisti e sicuramente sarà il modo migliore per ottenere una generazione di produttori e consumatori. Non certo, però, di cittadini consapevoli e di persone equilibrate."
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Offline Vicus

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Re:Quando la persuasione sostituisce l'educazione
« Risposta #2 il: Giugno 29, 2016, 23:58:51 pm »
L'educazione è passata da lungo tempo dalla famiglia e dalla scuola all'ambiente mediatico: film, affissioni, videogiochi sono i nuovi educatori e la città la nuova aula.
L'unico modo efficace per ridar valore al ruolo di genitore e insegnante è quello di fornire intelligibilità al nostro ambiente di informazione: le risposte sono già tutte disponibili intorno a noi, all'educatore spetta di proporre le domande che aiutino a riflettere e capire.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.