La donna mira esclusivamente ad una cosa: il Potere. L'uomo, alpha, beta o omega che sia, è considerato il mezzo attraverso il quale raggiungere il fine. Vogliono la stessa libertà di movimento della Regina sulla scacchiera, l'unico pezzo in grado di spostarsi in tutte le direzioni e di fare tutti i passi che vuole a seconda della situazione a differenza del Re che può muovere in tutte le direzioni ma solo una casella per volta. Inoltre la loro meschinità non conosce confini e le loro azioni si traducono il più delle volte nell'esatto contrario delle loro "buone" intenzioni. In parole povere la donna più umile di questo mondo moderno si limita ad isolarsi dal resto dell'umanità, poi si sale via via per scale gerarchiche fino a raggiungere la perfetta mantide dominatrice. Il femminismo non é la causa di ma semplicemente il mezzo utilizzato per legittimare tutto ciò.
Vuole il controllo totale della realtà, peccato che non sia in grado di controllare nemmeno sè stessa.
A proposito di scacchiera, c'è un famoso detto attribuito (forse) ad una femminista:
"La regina si fa il mazzo mentre il re non fa un cazzo".Non sono mai contente.
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Al di là delle battute, secondo me non si arriva mai ad una vera conclusione perchè non si tiene ben presente della doppia natura umana, fatta di ragione e istinto, cervello recente e cervello primitivo. Per questo non ci si azzecca, secondo me. La donna poi è più irrazionale dell'uomo, più emotiva.
La donna sente il brivido lungo la schiena e si innamora, e si invaghisce, si affascina etc.
Ma quel brivido lungo la schiena non è comando, si innesca in presenza di determinati fattori che agiscono a livello inconscio. Bisogna studiare la questione dell'idolum maschile, per capirci qualcosa.
In ogni caso, credere a quel che chiedono a parole le donne femministe, è in linea di massima un errore concettuale. Lo chiedono ma non lo vogliono veramente.
Penso poi che la psicologia venga oggi utilizzata dall'alto per dirigere le masse; del resto è stato spesso così, specie da Goebbels in poi.