Autore Topic: Fermo.Testimone dice:Prima di sferrare il pugno lo hanno picchiato per 4 o 5 min  (Letto 11932 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21342
  • Sesso: Maschio
E' così: questa gente di merda odia veramente gli italiani.
Lo diceva anche la defunta Ida Magli.

http://www.ibs.it/code/9788817006248/magli-ida/omaggio-agli-italiani.html
Sono sicuro che un giorno finirà veramente male.
Prima o poi accadrà qualcosa di molto simile (e di molto grave) a quello che accade negli USA tra bianchi e negri.
Ci vorrà del tempo; ma prima o poi succederà.
Con questi flussi migratori, prima di quanto pensiamo. E saranno "loro" a cominciare.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9985
  • Sesso: Maschio
Comunque lo scorso anno nessuna politichessa, e tantomeno nessun politico strisciante, si è degnato di recarsi ai funerali del ternano David Raggi, sgozzato senza alcun motivo da una delle tante "risorse" che ammorbano le nostre città.

http://tuttoggi.info/morte-raggi-funerali-in-duomo-lomicida-aveva-aggredito-prete-e-ispettore-di-polizia/262101/

Queste politici e politichesse fanno veramente schifo.


Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Mi chiedo: quando un negro dice "italiani di merda", o "italiani mafiosi", etc, come bisognerebbe reagire?
Facendosi una risata? Oppure spaccandogli la faccia?
Ed eventualmente, in quel caso, chi avrebbe ragione?
Il razzista italiano o il povero negro?
Ovviamente, secondo quel fenomeno del Marchi, avrebbe ragione a prescindere il negro.
Ed infatti, ormai da anni, mi chiedo come faccia quel tipo ad occuparsi della QM, considerando che quando ci sono di mezzo gli stranieri, specie se africani, il Marchi è perfettamente simmetrico alle femministe, secondo le quali tutti i mali del mondo deriverebbero dagli uomini.
Bene, Fabrizio Marchi fa lo stesso, attribuendo agli uomini bianchi occidentali - passati e presenti (e futuri) - tutti i mali degli stranieri.
Questa gente non è mai responsabile di nulla, esattamente come non lo sono le donne per le femministe.
Il bello, però, è che il "romano de Roma" seguita a vivere in Italia da quasi 58 anni, guardandosi bene dall'emigrare in quei luoghi "meravigliosi" dai quali provengono i suddetti stranieri.

Se qualcuno ha confidenza col tipo, gli faccia sapere che al di fuori dell'Occidente è molto più facile essere ammazzati per un nonnulla.
Eventualmente gliele fornisco io un po' di statistiche...

Marchi si comporta esattamente come le femministe : attacca a prescindere gli autoctoni.
Gli immigrati ha sempre ragione e gli italiani sono tutti fascisti.
E dire che fascisti e comunisti fanno parte della medesima covata :doh:

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
e vorrei chiarire una cosa per tutte : è proprio l'ammirazione per Hegel che tradisce lo spirito autoritario dei sinistri, anche se antifemministi.
Il culto dello Stato, etico per giunta :
Da dove vengono gli autoritarismi , giacobinismo, comunismo, nazifascismo ?
dal culto dello Stato , dall' odio innato verso le libertà.
Non la Libertà giacobina ( e fascista, nazista, comunista ).
No, verso le libertà , individuali e personali.
E il razzismo contro gli italiani è il segno del nuovo razzismo, intrinseco alla sinistra e a chiunque odia le libertà

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
http://www.linterferenza.info/editoriali/emmanuel-e-chinyery/

mi sono riletto l'articolo e  i commenti : deliranti.
Mi dispiace solo per Armando, ma tirare sempre in ballo gli USA, beh, non se ne può più.

Dunque : uno mi dice " interista di merda " oppure " ligure bastardo " , ecc e io che faccio ?
lo prendo a bastonate con un palo di ferro ?

e   avrei ragione ?

Sapete una cosa : tra certe farneticazioni e i discorsi degli ultras fatico a trovare differenze

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
questo poi ( preferisco non definirlo ) ha visto tutto e ha fatto l'autopsia :

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Fermo-stasera-i-funerali-di-Emmanuel-Don-Albanesi-E-morto-di-botte-d523edb2-e2a8-4a5a-b4f4-7cd9c52bd261.html

che schifo vedere l' Italia dissanguata da tali parassiti

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
una perla di commento :

Citazione
Alessandro :ignoranza e violenza aggiungo io, e come si sia potuta diffondere tanto agevolmente lo spiegano bene Fabrizio e Armando che individuano nella “morte delle grandi ideologie novecenteche” la causa principale di questo sbandamento, disorientamento che prende piede soprattutto in quello che una volta avremmo definito proletariato.

ragazzi, ma ci rendiamo conto ?
le grandi ideologie novecentesche : il comunismo, il nazismo , il fascismo e il femminismo

a leggere queste cose , viene voglia di occuparsi di questione...canile :doh:

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9985
  • Sesso: Maschio
http://www.linterferenza.info/editoriali/emmanuel-e-chinyery/

mi sono riletto l'articolo e  i commenti : deliranti.
Mi dispiace solo per Armando, ma tirare sempre in ballo gli USA, beh, non se ne può più.

Dunque : uno mi dice " interista di merda " oppure " ligure bastardo " , ecc e io che faccio ?
lo prendo a bastonate con un palo di ferro ?

e   avrei ragione ?

Sapete una cosa : tra certe farneticazioni e i discorsi degli ultras fatico a trovare differenze

Concordo.
Passi per quell' Alessandro, perennemente impegnato a baciare i piedi al Marchi (al pari di altri utenti di UB), ma Armando proprio no, perché costui è uno dei cosiddetti pionieri della QM e vederlo leccare il culo ogni volta a quel razzista alla rovescia del Marchi è veramente insopportabile.
Anche a lui consiglio di fare le valigie e di trasferirsi a Cuba oppure in Corea del Nord; magari in compagnia di Fabrizio Marchi.*

@@

* Campa cavallo che l'erba cresce...
Nonostante tutto stanno troppo bene qui; ragion per cui è più conveniente rimanere in Italia,
seguitando al tempo stesso a sputare nel piatto in cui si mangia.

@@


Citazione
Dunque : uno mi dice " interista di merda " oppure " ligure bastardo " , ecc e io che faccio ?
lo prendo a bastonate con un palo di ferro ?

Pensa che io vivo in una regione dove in passato (e per tutta una serie di motivi storici) era normale dire "meglio un morto in casa che un marchigiano alla porta".
Ora, considerando che ho vissuto nelle Marche fino al 2008, che faccio ?
Bastono e accoppo tutti gli odierni abitanti, per vendicare le offese subite dai "miei nonni e bisnonni"...?

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4523
La sinistra occidentale , eccetto i marxisti eretici seguaci di preve , la sinistra nazionale e pochi altri, ha sostituito la lotta di classe con "la lotta di genere" .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9985
  • Sesso: Maschio
E il razzismo contro gli italiani è il segno del nuovo razzismo, intrinseco alla sinistra e a chiunque odia le libertà

Assolutamente sì.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9985
  • Sesso: Maschio
questo poi ( preferisco non definirlo ) ha visto tutto e ha fatto l'autopsia :

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Fermo-stasera-i-funerali-di-Emmanuel-Don-Albanesi-E-morto-di-botte-d523edb2-e2a8-4a5a-b4f4-7cd9c52bd261.html

che schifo vedere l' Italia dissanguata da tali parassiti

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11827666/La-rabbia-della-figlia-della-coppia.html

Citazione
La rabbia della figlia della coppia uccisa dall'ivoriano:
 "Perché Renzi non vola qui?"

13 Settembre 2015

Pronto, signora Rosita Solano? Qui è Libero. Perdoni il disturbo, ma ci chiedevamo se qualcuno l' avesse chiam… «No guardi. Assolutamente no. Sto ancora aspettando risposta. Sono esterrefatta, come tutti gli italiani, perché chi doveva metterci la faccia non risponde e va a destra e manca. Non faccio nomi ma…». Chi parla (tono cortese, voce pacata, accento meridionale), è una delle figlie di Vincenzo e di Mercedes Ibanez, brutalmente assassinati nella loro villetta di Palagonia, Catania. È stato arrestato subito un ivoriano ospite del vicino Cara di Mineo, il centro accoglienza richiedenti asilo. A caldo, davanti alle telecamere, la signora Rosita aveva invocato Renzi: «Venga qui e mi spieghi». Sono passati quasi 10 giorni e c' è un altro sospettato.

Quindi non c' è stata neanche una telefonata?
«A parte Alfano, assolutamente no».

Ha perso le speranze?
«Non ho perso la speranza e non la perderò mai, perché prima o poi arriverà qualcuno a darmi spiegazioni…».

Intanto, il ministro Maria Elena Boschi ha parlato di possibile chiusura del Cara di Mineo. Cosa ne pensa?
«No guardi, se la devono vedere loro. Io chiedo solo giustizia per i miei. Ho fiducia in chi conduce le indagini, ma chi ha permesso che questa cosa accadesse è responsabile. Sono responsabili della sicurezza degli italiani e del controllo del territorio. Dico solo questo, del resto non mi interesso».

Ricapitolando. L' unico politico che è venuto a trovarla è stato Matteo Salvini?
«Ha chiesto un incontro per fare le condoglianze ed esprimere vicinanza, ma l' abbiamo incontrato non perché è Salvini.
Avremmo accettato qualunque politico. Ma gli altri non sono venuti. L' unico che ci ha chiamati al telefono, come detto, è stato il ministro Alfano».

Ah.
«Comunque non perdo la speranza. Aspetto. Non voglio fare provocazioni ma chiedo verità e giustizia, mentre c' è chi va a destra e manca ma non ci ha ancora messo la faccia. Questi sono i nostri rappresentanti».

Il concetto è chiarissimo.
«Mi raccomando. Scriva bene. Scusi, mi ripete di che giornale è? Perché a me la politica non interessa ma...».

...ma prima aveva un' altra opinione di Renzi?
«No, appunto, non mi interessa parlare di politica, di quello che pensavo prima o di quello che penso adesso. Quando mi fanno domande di politica dico a tutti "no comment". Voglio solo che quelli che stanno al governo si prendano le loro responsabilità. Voglio giustizia. Di altro non mi interessa. Ha capito, vero?».

Chiarissima.
«Devono tutelare la sicurezza del popolo italiano. Perché una cosa del genere poteva capitare a tutti, anche a loro. A quelli che ci governano. E se fosse successo a loro non so come avrebbero reagito. Non credo se ne sarebbero andati in giro a destra e manca…».

Grazie signora.

«Mi raccomando. Voglio solo giustizia. Di altro non mi interessa. Si devono prendere le loro responsabilità. E invece… Però non perdo la speranza».

di Matteo Pandini

Offline ReYkY

  • Affezionato
  • **
  • Post: 1015
  • Sesso: Maschio
una perla di commento :

ragazzi, ma ci rendiamo conto ?
le grandi ideologie novecentesche : il comunismo, il nazismo , il fascismo e il femminismo

a leggere queste cose , viene voglia di occuparsi di questione...canile :doh:

Beh...almeno il femminismo è l'unica delle 3 che alla fine ha vinto ahahahah  (sigh!)

Offline krool

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1415
  • Sesso: Maschio
Ma infatti voglio semplicemente dire, a parte che la discussione dovrebbe andare in offtopic, che nè in un senso nè nell'altro dobbiamo arrivare a conclusioni azzardate abbassandoci a certi livelli , visto che a questo mestiere sono molto bravi i  radical chic , mondialisti e le boldrine varie .
In linea generale hai ragione, ma qui ci sono ideologie di mezzo ed è normale saltare alle conclusioni visto che noi le conosciamo molto bene.

Questo tipo ha rivolto un insulto stupido a quella tipa e si è ritrovato addosso un certo numero di nigeriani che lo hanno picchiato ben bene e per difendersi ci è scappato un morto. Punto.

Non so voi ma a me hanno sempre insegnato che se uno mi insulta e io rispondo spaccandogli la faccia la colpa me la prendo io. Invece qui, che quei delinquenti hanno iniziato a pestarlo nemmeno viene menzionato dai telegiornali e viene tutto nascosto dalla fumosa espressione "esistono diverse versioni" o dalla versione mainstream alla quale però poi aggiungono "...tuttavia i difensori dell'ultrà non la pensano così" (come la pensano allora? Perché la versione narrata dai media è al 90% una sola?)

La testimone che ha raccontato la verità è stata minacciata di morte.

Nel mentre al funerale sono andati Boldrini & co. e la condanna è unanime da parte dei media, del papa, politici ecc.

Questa roba è UGUALE al femminismo, è una vergogna quello che sta succedendo, e anche se la versione reale dei fatti fosse davvero quella dei media, un tale risalto mediatico è un vero SCHIFO considerati tutti i casini che questi immigrati combinano sul nostro territorio ogni giorno, tipo aggressioni, stupri (quelli veri), vandalismo, omicidi.

La Boldrini, invece di andare ai funerali di Emmanuel e delirare un giorno sì e l'altro pure dei "femminicidi", farebbe bene ad andare di tanto in tanto anche ai funerali dei morti sul lavoro (maschi), di chi si suicida dopo la fine di una relazione (maschi), di chi si suicida perché ha perso il lavoro (maschi), dei senzatetto che muoiono ogni giorno (maschi), e tanto che ci siamo anche ai funerali degli italiani uccisi da quella grande "risorsa" che sono gli immigrati (italiani manco a dirlo... maschi). Altra piccola pillola di verità... i bambini uccisi in Italia (ma penso anche nel mondo) sono generalmente maschi, e gli assassini sono generalmente... indovinate un po'? Le donne.

E invece no, 100-150 donne uccise all'anno su 30 milioni in totale (uccise più che dal "maschilismo", dalle leggi a loro favore, che distruggono economicamente e umiliano l'ex, e dalla società tutta che se sei senza una donna sei un inutile, una nullità, un frocio, un senzapalle e chi più ne ha più ne metta. La disperazione che segue alla fine di una relazione ce l'avrà pure dei motivi dietro oppure no? Anche crescere in famiglie senza più figure maschili, altro eccezionale "regalo"del femminismo, sicuramente non aiuta in tal senso) diventano emergenza nazionale, un immigrato ucciso da un italiano diventa "italiani razzisti e xenofobi", invece che di omicidio su un anno muoiano tipo cinque volte tanto gli uomini che le donne o che in tante città italiane la sera non si può uscire di casa perché le "risorse" si aggirano per le nostre strade pronti a spaccarti la faccia/derubarti quello non conta mica..

Offline krool

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1415
  • Sesso: Maschio
Un paio di commenti random, tanto per far riflettere:

Citazione
E' successo a me, diversi anni fa. A spasso in centro città con la famiglia mi si para di fronte un "coloured" (posso pensare non perfettamente presente a se stesso) che mi grida in faccia: "I bianchi bisognerebbe ammazzarli tutti!!." E pure in buon italiano. Si gira e se ne va. Secondo voi, se lo avessi inseguito - offesissimo - magari munito di palo come nella vicenda di cui qui stiamo trattando come mi avrebbe trattato il tribunale dopo?

Citazione
Tipica informazione di sinistra anti-italiana.Nelle prime ore avevano già creato il mostro razzista e i poveri martiri migranti.L'aggressione era opera di branco di ultrà di destra e razzisti,con il nigeriano massacrato di botte con un palo.Poi il branco diventano 2,poi 1,poi il palo lo ha usato il nigeriano,l'italiano si è solo difeso,la vedova a cui la sinistra vuole dare lo status di rifugiata da una versione smentita da testimoni e perizia e forse ha picchiato pure lei.Amorale della favola,la notizia non piace più alla stampa di sinistra,così i fatti spariscono e vengono sostituiti dalle opinioni del prete e dai sogni della vedova che vuole fare il medico.Non sia mai raccontare gli sviluppi dell'inchiesta.

Online Frank

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 9985
  • Sesso: Maschio
https://giulianoguzzo.com/2016/07/10/lantirazzismo-come-ideologia/

Citazione
L’antirazzismo come ideologia
10 domenica
Lug 2016

Posted by giulianoguzzo in sociologia   

Più giorni passano dai fatti di Fermo, costati la vita al nigeriano Emmanuel Chidi Nnamdi dopo uno scontro con Amedeo Mancini, piccolo imprenditore del luogo ed ultrà con simpatie per l’estrema destra, e maggiormente diviene chiaro come – al di là di questo gravissimo episodio, sul quale è doveroso venga fatta la massima chiarezza – per una parte assai minoritaria ma non per questo sottovalutabile del Paese ancora in balia di pensieri razzisti, ve ne sia specularmente un’altra dominata da un antirazzismo talmente esasperato da risolversi, a sua volta, in una forma d’odio. Non mi sto riferendo alle ricostruzioni iniziali di quanto accaduto a Fermo – del tutto unidirezionali e che riferivano quasi di un linciaggio ai danni di una coppia di immigrati, in cui il marito si sarebbe immolato per tutelare la dignità della moglie – alle surreali parole di commento venute dopo – un sacerdote pare sia sbilanciato, in aperto contrasto con la “svolta” ecclesiale misericordiosa verso i peccatori, a definire «senz’anima» Mancini – e neppure all’atteggiamento delle massime cariche istituzionali dello Stato, decise a essere presenti ai funerali del richiedente asilo dopo aver clamorosamente disertato quelli delle dieci vittime del massacro di Dacca.

Credo infatti che ciascuno di questi aspetti possa essere ricondotto a quanto dicevo poc’anzi circa il delinearsi – come esito obbligato del politicamente corretto – di un atteggiamento di antirazzismo ideologico, le cui manifestazioni spaziano da un costante pregiudizio positivo verso la figura dell’immigrato, ormai definita «risorsa» a prescindere, quasi che la provenienza straniera fosse automatica garanzia di virtù, ad un parallelo astio nei confronti non solo di tutti coloro che si rendono effettivamente autori di condotte razziste, ma anche verso chi non esprime aprioristico entusiasmo verso i fenomeni migratori. Quanto accaduto a Fermo – con le prime, avventate ricostruzioni totalmente smentite sia dalle testimonianze sia, a quanto pare, dell’autopsia sulla vittima – da questo punto di vista non è quindi che solo la conferma del radicamento di un’ideologia che, a differenza di quella espressa dai movimenti razzisti – che rimane da condannare senza se e senza ma -, gode di una formidabile copertura mediatica che, a ben vedere, la rende almeno altrettanto pericolosa dal momento che, come si diceva poc’anzi, di fatto semina odio; non rivolto a chi ha la pelle o la cittadinanza diversa, ma comunque odio.

Intendiamoci: non è la prima volta, storicamente, che coloro che in teoria dovrebbero contrastare l’odio in pratica non fanno che orientarlo altrove. Celebre anche se non sempre ricordato, al riguardo, l’esempio di Voltaire – da molti ritenuto e ancora oggi citato come il “padre della tolleranza”, il quale non solo non disse mai quel «non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle» (frase che dobbiamo alla britannica Evelyn Beatrice Hall), ma lucrò sulla compravendita di schiavi e definì la persona di colore «un animale che ha lana sulla testa, cammina su due zampe, è quasi tanto pratico quanto una scimmia». Proprio per questo meraviglia che simili atteggiamenti di odio diversamente indirizzato siano a tutt’oggi veicolati, se non promossi. Certo, tutte queste considerazioni lasciano comunque aperta una domanda enorme: qual è la giusta risposta nei confronti di chi odia, che sia razzista o antirazzista ideologico? Mi vengono in mente due telegrafiche riflessioni. La prima: se, come diceva Norberto Bobbio, crediamo davvero alla tolleranza, dobbiamo essere anche in grado di scommettere sulla sua capacità di essere feconda

La seconda: dobbiamo avere il coraggio di ammettere che la tolleranza – per quanto sia un valore importante – non basta. Una convivenza davvero civile e armonica non può infatti basarsi su un principio che, in fin dei conti, è la versione elegante della sopportazione ma deve cercare il più possibile di basarsi su quello della fraternità.; ma, come già denunciato a suo tempo dal filosofo Francesco D’Agostino, è che «che non esiste fraternità senza paternità comune; e che il loro compito nella storia si riduce in fondo a ripetere al mondo questa verità» (Communio n.191, 1992, p. 80). Queste poche parole sono pesantissime perché toccano più profondamente di qualsivoglia condanna contro il razzismo il vuoto della nostra società, che ha ripudiato da tempo l’idea di «paternità comune» – sia in ambito religioso, sia in quello laico, come mostra la pessima fama di cui oggi gode la parola patria, letteralmente la terra dei padri -, costringendoci a riparare in quella tolleranza che, se da un lato è culturalmente sempre rilanciata e predicata da intellettuali e giornalisti, dall’altro non è che tregua fra momenti di odio. Troppo poco, mi permetto di osservare, perché le cose possano veramente cambiare.

Giuliano Guzzo