Per il loro mestiere sì. Non per dar loro ragione, ma così stanno le cose.
Non sei il solo a dirlo; anzi, stando a quel che leggo sul web, lo dicono quasi tutti gli antifemministi.
Ma vedi, qui non si tratta di usare i toni che uso io in questo forum e a volte anche dal vivo; no, affatto.
Si può dire la verità usando toni e parole più soft, esattamente come faceva Rino Tommasi, il quale non molti anni fa evidenziava sulla Gazzetta proprio questo incontrovertibile dato di fatto; e cioè che la numero 1 tra le tenniste non è paragonabile al numero 500 tra i tennisti.
Tra l'altro, se siamo arrivati al punto che dagli Stati Uniti all'Inghilterra, passando per l'Italia e l'Australia, neppure un giornalista ha il coraggio di dire la verità, beh, allora possiamo pure chiudere baracca, perché siamo veramente arrivati alla frutta.
Mancano solo il caffè e l'amaro.
Altro che "nuove alleanze", "soluzione della questione maschile", etc.