Autore Topic: Moglie che pesta il marito. 2 anni e mezzo possono bastare?  (Letto 1246 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline giuspal

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 608
  • Sesso: Maschio
  • L'altro Robert Hunt
Moglie che pesta il marito. 2 anni e mezzo possono bastare?
« il: Luglio 14, 2016, 22:23:33 pm »
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2016/15-giugno-2016/condannata-le-botte-marito-se-violenta-lei-240558709307.shtml

Condannata per le botte al marito
Se la violenta è lei
Lui, professionista di 45 anni, ha fatto denuncia dopo anni di violenze e umiliazioni. A lei una pena di 30 mesi

BOLOGNA - La violenza di genere declinata al contrario, un mondo capovolto. Stavolta la vittima è un uomo, un professionista bolognese di 45 anni, vessato, umiliato, aggredito verbalmente e fisicamente dalla moglie in una escalation senza fine che, la scorsa estate, ha convinto un giudice ad accogliere la richiesta della pm Beatrice Ronchi e ad emettere nei confronti della donna 44enne un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal marito e dai due figli piccoli. Un matrimonio difficile, segnato in passato da continui litigi e incomprensioni fino alla decisione di lei di chiedere la separazione, con la consueta appendice di rivendicazioni economiche e pretese sulla gestione dei figli. È la miccia che innesca la reazione sempre più violenta di lei.

Dalle offese, pesanti, alle aggressioni fisiche il passo è breve. In tre mesi l’uomo, assistito dall’avvocato Katia Lanosa, presenta ben quattro denunce e per cinque volte finisce al pronto soccorso per ferite al labbro, graffi sul volto, traumi e contusioni. Secondo quanto denunciato, in una occasione la donna avrebbe tentato di soffocarlo mentre dormiva e in un altro gli avrebbe tirato contro un coltello, senza colpirlo. Episodi pesanti che sarebbero avvenuti davanti ai bimbi. La Procura delega le indagini ai carabinieri che sentono vicini e parenti. La donna finisce indagata per maltrattamenti e lesioni aggravate, poi a settembre la svolta. Il timore che la situazione possa sfuggire di mano convince la pm a chiedere al giudice una misura per la 44enne che è costretta a traslocare e separarsi dai figli. Continuerà a vederli alla presenza degli assistenti sociali. A fine 2015 arriva la citazione a giudizio e nei giorni scorsi viene emessa la sentenza, durissima. Durissima?  :ohmy:

La donna si è difesa sostenendo che si è trattato di semplici litigi, che la sua era una reazione rispetto alle provocazioni del marito. Ma non ha convinto la giudice Paola Palladino che, basandosi sul racconto dei testimoni, l’ha condannata a 2 anni e mezzo di reclusione (l’accusa s’era fermata a 1 anno e mezzo) e a 10.000 euro di provvisionale. I suoi legali faranno appello. «Se il femminicidio è una piaga che non conosce classi sociali, la violenza di genere può riguardare anche gli uomini seppure con caratteristiche e percentuali completamente diverse. In questi casi c’è molta omertà perché l’uomo prova vergogna e non denuncia, anche per il rischio di non essere creduto», dice l’avvocato matrimonialista Lanosa che segue il 45enne anche nella causa per la separazione.
"SANTO DIO! PERCHE' SI BEFFANO COSI' DELLA GENTE?" (Enrico V)

"Poca osservazione e molto ragionamento conducono all'errore. Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità" (Alexis Carrel)

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Moglie che pesta il marito. 2 anni e mezzo possono bastare?
« Risposta #1 il: Luglio 14, 2016, 22:27:49 pm »
Citazione
..... «Se il femminicidio è una piaga che non conosce classi sociali, la violenza di genere può riguardare anche gli uomini seppure con caratteristiche e percentuali completamente diverse......dice l’avvocato matrimonialista Lanosa...


 :doh: :doh: :doh: