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Le poesie e gli aforismi di Salar

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Salar de Uyuni:
Estate
tempo dei desideri inappagati
Cristo è morto ad Aprile
per non vedere fallire
il proprio regno
per non sentire la brezza d'estate.
Le nubi rosse che si alzano nel cielo
hanno raccolto i desideri degli uomini
la luna nel blu sereno
spegne il loro ardore
nel blu mistico del cielo che le sovrasta,
ha sapore di quieta rassegnazione
quando tutte le nubi
sono state spazzate dal vento
delle montagne
a rimirarti rimane un cielo
asciutto di stelle quiete
che si specchiano
nelle lucciole pulsanti
drogate dall'oppio
che cresce sugli stagni
ondeggiano incerte
ebbre di una beatitudine fatua
per dimenticare i loro amori
che già sfioriscono
come le rose rosse d'agosto.
Cristo è morto ad Aprile
per non vedere fallire
il proprio regno
per non sentire la brezza d'estate.
Le nubi rosse che si alzano nel cielo
hanno raccolto i desideri degli uomini
la luna nel blu sereno
spegne il loro ardore
nel blu mistico del cielo che le sovrasta,
ha sapore di quieta rassegnazione
quando tutte le nubi
sono state spazzate dal vento
delle montagne
a rimirarti rimane un cielo
asciutto di stelle quiete
che si specchiano
nelle lucciole pulsanti
drogate dall'oppio
che cresce nelle paludi
ondeggiano incerte
ebbre di una beatitudine fatua
per dimenticare i loro amori
che già sfioriscono
come le rose rosse d'agosto.

Salar de Uyuni:
Tempo


Lancette
di orologi
coltelli affilati
cadono
tagliando
il cielo azzurro
in mille ricordi
in mille foto
grigie
appese
nella casa del ricordo
lentamente
le pareti
rimangono vuote
ti amo
è uno scoppio
e poi rimane
suono di campanili abbandonati
fosse comuni
in cui è stato sepolto ogni rumore
regna
il silenzio
sovrano.

http://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2017/02/tempo.html

Salar de Uyuni:
Africani ascoltano gli Autechre per la prima volta
Che effetto fa mettere uno stereo a tutto volume che ti spara gli Autechre (elettronica sperimentale) in un villaggio africano?
Se già ascoltare gli Autechre è un esperimento (non sempre di successo) per un occidentale che succede se la metti a palla in un villaggio sperduto della foresta africana?

http://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.it/2017/02/africani-ascoltano-gli-autechre-per-la.html

Salar de Uyuni:
Osservatore

Sole violetto
illumini mondi di cristallo
di mille colori
come la mia iride
nelle profondità del vuoto trasparente
l'infinito diventa nero
nero come la mia pupilla
unico immenso infinito occhio
sono io che guardo te
tu che guardi me
o io che guardo me stesso?

Salar de Uyuni:
Canto gli amori interrotti
sirene con corpo di metallo
suonano musiche suadenti
l'unicorno che corre nel cielo
fa cadere stelle in pioggia
fra nuvole grigie
di vuota quotidianità
diventano finestre illuminate
di città immense nella notte
si spengono improvvise con un clic
di una mano dormiente su una lampada
alla fine mi lasci solo
delle fotografie cadono dalle finestre
la pioggia cancella i volti
ora è solo buio
mai come ora il cielo sui tetti è nero.

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